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  • [OT] Mercoledì di poesia (40)

    La casa nuova sta diventando vecchia, a suon di imprevisti e contrattempi.
    A gennaio saranno due anni che abbiamo dato inizio a questa avventura. I lavori non sono ancora finiti, la pazienza quasi.
    Verniciando l'ennesima anta, mi sono venuti in mente i primi versi di questa poesia di Wislawa Szymborska, poetessa polacca che cito spesso perché abbiamo molti pensieri ed emozioni in comune, ma le sue parole sono migliori delle mie.
    Un grosso abbraccio.


    La fine e l'inizio
    Dopo ogni guerra
    c'è chi deve ripulire.
    In fondo un po' d'ordine
    da solo non si fa.

    C'è chi deve spingere le macerie
    ai bordi delle strade
    per far passare
    i carri pieni di cadaveri.

    C'è chi deve sprofondare
    nella melma e nella cenere,
    tra le molle dei divani letto,
    le schegge di vetro
    e gli stracci insanguinati.

    C'è chi deve trascinare una trave
    per puntellare il muro,
    c'è chi deve mettere i vetri alla finestra
    e montare la porta sui cardini.

    Non è fotogenico
    e ci vogliono anni.
    Tutte le telecamere sono già partite
    per un'altra guerra.

    Bisogna ricostruire i ponti
    e anche le stazioni.
    Le maniche saranno a brandelli
    a forza di rimboccarle.

    C'è chi con la scopa in mano
    ricorda ancora com'era.
    C'è chi ascolta
    annuendo con la testa non mozzata.
    Ma presto
    gli gireranno intorno altri
    che ne saranno annoiati.

    C'è chi talvolta
    dissotterrerà da sotto un cespuglio
    argomenti corrosi dalla ruggine
    e li trasporterà sul mucchio dei rifiuti.

    Chi sapeva
    di che si trattava,
    deve far posto a quelli
    che ne sanno poco.
    E meno di poco.
    E infine assolutamente nulla.

    Sull'erba che ha ricoperto
    le cause e gli effetti,
    c'è chi deve starsene disteso
    con la spiga tra i denti,
    perso a fissare le nuvole.
    Paola
    La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

  • #2
    Bisogna sempre riaggiustare: dopo le ferite della guerra, dopo le ferite della vita....mi ha commosso!

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    • #3
      Pubblicato originariamente da Edvige Visualizza il messaggio
      Bisogna sempre riaggiustare: dopo le ferite della guerra, dopo le ferite della vita....mi ha commosso!
      Anche a me questa poesia tocca particolarmente, forse perché mi sono ritrovata spesso con la scopa in mano.
      È comunque un privilegio che non tutti hanno.
      Paola
      La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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