[OT] Mercoledì di poesia (63)

[erbaPersa]

Di solito cerco di badare al presente, o al massimo di guardare al futuro, soprattutto coltivando progetti e obiettivi.
Ogni tanto però mi capita di volgere lo sguardo al passato. Nel complesso non ho granché da stare allegra, quindi ricordo il saggio consiglio di Emily Dickinson, e riporto lo sguardo in avanti.
Voi guardate dove preferite, basta che vi faccia stare bene .


The past
The past is such a curious creature,
To look her in the face
A transport may reward us,
Or a disgrace.

Unarmed if any meet her,
I charge him, fly!
Her rusty ammunition
Might yet reply!

Il passato
Il passato è una curiosa creatura,
E se la guardi in viso
Puoi essere ricompensato con l’estasi,
Opuure con la disperazione.

Se qualcuno l’incontra disarmato,
Gli grido: presto, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!

[minou]

Emily Dickinson mi lascia sempre un velo di tristezza, nel passato c'è l'estasi, e anche il "sale che dà sapore al futuro".

[marchino]

Io sostengo da sempre che senza passato non c'è futuro, e in ambito lavorativo ne ho avuto conferma più volte. Certo che il passato va preso con le molle, ma secondo me il segreto per poter vivere e convivere col proprio passato è non avere rimpianti, come si usa dire "è inutile piangere sul latte versato", ma occorre ricordare che si può versarlo, e magari il ripensarci aiuta a non versarlo di nuovo.
Grazie come sempre.
ciao
marchino

[erbaPersa]

Emily Dickinson mi lascia sempre un velo di tristezza, nel passato c'è l'estasi, e anche il "sale che dà sapore al futuro".

Anche a me, e mi piace proprio per questo ... sono un'incorreggibile malinconica.
Però hai ragione. Grazie per avermi fatto riflettere.
Non credo sia un caso che mi sia capitata sotto gli occhi questa poesia di Mariangela Gualtieri, che mi ha dato una scrollata:

C’è nella tristezza un contagio
amore mio, e da questo si vede
che abbiamo fatto comune cuore
e siamo uno che pare due.
Allora io
insemino la gioia
in questa cosa che non consiste
però esiste e tiene entrambi appesi.
La gioia ce la metto io.

[erbaPersa]

Io sostengo da sempre che senza passato non c'è futuro, e in ambito lavorativo ne ho avuto conferma più volte. Certo che il passato va preso con le molle, ma secondo me il segreto per poter vivere e convivere col proprio passato è non avere rimpianti, come si usa dire "è inutile piangere sul latte versato", ma occorre ricordare che si può versarlo, e magari il ripensarci aiuta a non versarlo di nuovo.
Grazie come sempre.
ciao
marchino

Grazie a te, per cominciare. Anche tu mi hai fatto riflettere, e non poco.
Sono arrivata alla conclusione che il mio rapporto accigliato con il passato derivi soprattutto dal mio imprinting familiare: i miei genitori e gran parte dei miei parenti vivono costantemente con la testa voltata all'indietro come bibliche statue di sale, e rimuginano di lungo come mucche depresse.
Per reazione a quello che io definisco il motto di famiglia ("Tanto ormai") ho sempre cercato di volgere lo sguardo in un'altra direzione.
Però mi sono accorta che mi porto sempre dietro un bel valigione di esperienze e ricordi, a cui attingo spesso anche per evitare di non ripetere gli stessi errori, come dici bene tu.
Quindi, a conti fatti, il passato in realtà mi accompagna sempre. Ci ho fatto pace

[Franca B]

E io da ieri ho questi versi in mente"Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria..."
Aveva già detto tutto Lui,
(mi sto preparando al Dantedi'-25 marzo)

[TeresaP]

Le munizioni arrugginite sono una bella metafora per i conflitti non risolti che covano in ogni famiglia con tutto il loro potenziale esplosivo e le "mucche depresse" non aiutano a migliorare. Lo sguardo in avanti o all'indietro purché cerchi di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se non è sempre facile.

[minou]

Anche a me, e mi piace proprio per questo ... sono un'incorreggibile malinconica.
Però hai ragione. Grazie per avermi fatto riflettere.
Non credo sia un caso che mi sia capitata sotto gli occhi questa poesia di Mariangela Gualtieri, che mi ha dato una scrollata:

C’è nella tristezza un contagio
amore mio, e da questo si vede
che abbiamo fatto comune cuore
e siamo uno che pare due.
Allora io
insemino la gioia
in questa cosa che non consiste
però esiste e tiene entrambi appesi.
La gioia ce la metto io.

E' molto bella. in ogni relazione positiva c'è una bilancia nel mettere e ricevere gioia, un gioco di equilibri quotidiano, in fondo siamo stampella o azzoppati, a seconda dei momenti.

[erbaPersa]

Le munizioni arrugginite sono una bella metafora per i conflitti non risolti che covano in ogni famiglia con tutto il loro potenziale esplosivo e le "mucche depresse" non aiutano a migliorare. Lo sguardo in avanti o all'indietro purché cerchi di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se non è sempre facile.

Io ormai, a suon di allenamento, sono già contenta se c'è un bicchiere.
Poi se è pieno meglio

[erbaPersa]

E' molto bella. in ogni relazione positiva c'è una bilancia nel mettere e ricevere gioia, un gioco di equilibri quotidiano, in fondo siamo stampella o azzoppati, a seconda dei momenti.

Dici bene. Il problema è quando sei azzoppata e ti tocca comunque fare la stampella, e se non lo fai vieni accusata di alto tradimento.
Sed transeat. Ci sono anche le relazioni sane e positive, e sono fortunata nel viverne una da più di vent'anni .