Tenevo in serbo questa poesia di Antonia Pozzi da un po'. A me infonde serenità, una gioia quieta e calda come il sole di questi giorni, almeno qui dalle mie parti.
La dedico a chiunque crede in qualcosa, in Dio, certo, ma anche nella natura, nella vita, nella bellezza, nella bontà, nella speranza... vedete voi.
Con l'augurio che sia davvero una Pasqua di fede, o di fiducia che dir si voglia, e di rinascita.
Confidare
Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.
Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zagara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.
Ho tanta fede in te. Son quieta
come l’arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l’orzo intorno alla casa.
La dedico a chiunque crede in qualcosa, in Dio, certo, ma anche nella natura, nella vita, nella bellezza, nella bontà, nella speranza... vedete voi.
Con l'augurio che sia davvero una Pasqua di fede, o di fiducia che dir si voglia, e di rinascita.
Confidare
Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.
Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zagara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.
Ho tanta fede in te. Son quieta
come l’arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l’orzo intorno alla casa.
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