X
-
Nooo! Non ci credo!!! Ombretta ti abbraccio forte forte!!!
Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
www.rosariaaifornelli.blogspot.com
Commenta
-
Quando ho letto Gino, ho sperato si trattasse di un'omonimia... e invece purtroppo no! Ombretta cara, un grossissimo abbraccioDa ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com
Commenta
-
Continuo a pensarci. Continuo a vedermi davanti agli occhi quell'omone gigante capace di delicatezze infinite. Burbero quanto basta ma con lo sguardo che dopo la brontolata diventava birichino e si apriva il sorriso. Mi ricordo mentre nella sua cucina facevamo la focaccia di Recco in versione senza glutine e Ombretta che mi dirigeva "più sottile!" e lui "dai, che puoi farcela." e ce la facevo.
Coppia inossidabile Gino e la sua Ombre. Forza grande donna, ti stringo forte.
Commenta
-
Che dispiacere grande!!! Gino...non riesco a crederci...
mi vengono in mente i giorni trascorsi insieme qui a Bari, la promessa di rincontrarci, l'impegno preso di andarli a trovare...
Ombretta cara, non ci sono parole sufficienti per lenire il vostro dolore... Stringiamo tutti voi forte, forte in un abbraccio virtuale. Gino mancherai tanto a tutti...<3La mia pagina facebook
"quando non si ha ciò che si ama, bisogna amare quel che si ha" Roger de Bussy-Rabutin
Commenta
-
Ho appena saputo e mi dispiace immensamente. Ricordo una sera a casa di Ross, io, Gino e Ombretta e i padroni di casa. Gino che preparava la focaccia tra chiacchiere tranquille.
Veramente un grande, sincero dispiacere.
Ombretta, fatti forza.
Un abbraccioFiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!
Commenta
-
Che brutta notizia! Mi dispiace tanto, era una persona simpatica, un gran signore. Mi trattava sempre con affetto ogni volta che ci incontravamo. Ad Ombretta mando un forte abbraccio con tutto il cuore. Ciao Ginolallina forgiamps
no amatriciana? no party!
Commenta
-
Un pomeriggio, a Rimini, rifece una focaccia di Recco perché me l’ero persa la sera prima, solo per farmi vedere come si fa, perché ci tenevo. Mi ricordo quelle mani grandi che tiravano quella pasta sottile sottile e mi piaceva sentirlo parlare con quel bell’accento ligure.
L’ho rifatta un’infinità di volte e altrettante la rifarò ancora Gino e ti giuro che ogni volta che la preparo penso a quel pomeriggio.Marina, di nuovo Panna... a grande richiesta!
Il mio spazio di Pura Passione
Commenta
Commenta