Come forse si è intuito, sono una persona curiosa. Ho un'innata attitudine a seguire i fili d'Arianna, per quanto esili possano sembrare.
In questo caso sono partita da una canzone pop e sono approdata alla poesia coreana contemporanea, che fino a pochi giorni fa non conoscevo per niente.
La lingua ovviamente non facilita, ma ho trovato un bel sito con provvidenziali traduzioni in inglese.
Al capo del filo c'era questa poesia di cui, con un triplo salto mortale, ho azzardato la traduzione in italiano.
Spero piaccia anche a voi. Per me è stata la porta che si è aperta su un mondo affascinante.
The Flower, Kim Chun-soo (1922-2004)
Before I called her name,
she was nothing
more than a gesture.
When I called her name,
she came to me
and became a flower.
Like I called her name,
will someone please call my name
that suits my light and fragrance?
I, too, long to come to her
and become her flower.
We all long to be something.
You, to me, and I, to you,
long to become a gaze that won’t be forgotten.
Prima che pronunciassi il suo nome,
lei non era nulla
di più di un gesto.
Quando ho chiamato il suo nome,
lei è venuta da me
e si è mutata in fiore.
Come io le ho dato un nome,
può qualcuno darne uno anche a me, per favore
che si armonizzi con la mia luce e il mio profumo?
Anch'io desidero andare da lei
e diventare il suo fiore.
Tutti noi desideriamo essere qualcosa.
Tu, per me, e io, per te,
desideriamo essere uno sguardo che non sarà dimenticato.
In questo caso sono partita da una canzone pop e sono approdata alla poesia coreana contemporanea, che fino a pochi giorni fa non conoscevo per niente.
La lingua ovviamente non facilita, ma ho trovato un bel sito con provvidenziali traduzioni in inglese.
Al capo del filo c'era questa poesia di cui, con un triplo salto mortale, ho azzardato la traduzione in italiano.
Spero piaccia anche a voi. Per me è stata la porta che si è aperta su un mondo affascinante.
The Flower, Kim Chun-soo (1922-2004)
Before I called her name,
she was nothing
more than a gesture.
When I called her name,
she came to me
and became a flower.
Like I called her name,
will someone please call my name
that suits my light and fragrance?
I, too, long to come to her
and become her flower.
We all long to be something.
You, to me, and I, to you,
long to become a gaze that won’t be forgotten.
Prima che pronunciassi il suo nome,
lei non era nulla
di più di un gesto.
Quando ho chiamato il suo nome,
lei è venuta da me
e si è mutata in fiore.
Come io le ho dato un nome,
può qualcuno darne uno anche a me, per favore
che si armonizzi con la mia luce e il mio profumo?
Anch'io desidero andare da lei
e diventare il suo fiore.
Tutti noi desideriamo essere qualcosa.
Tu, per me, e io, per te,
desideriamo essere uno sguardo che non sarà dimenticato.
Commenta