Un'altra poesia contenente dei numeri. Confesso che mi ha attratto per quello. Poi, leggendola e rileggendola, mi sono ritrovata in ogni sillaba, meglio che se l'avessi scritta io (al solito). (E sì, mi sveglio sempre tra le quattro e le cinque del mattino).
Settembre è il mese degli inizi per molti. Per me lo è di certo, e da sempre, visto che la mia vita - trascurando gli ultimi giorni di agosto - è iniziata proprio a settembre.
Quest'anno la sensazione è ancora più marcata, per il giro di boa dei cinquant'anni e i bilanci allegati, e per il resto: il trasloco, la casa nuova, l'inizio del liceo per Caterina.
Ho completato l'eliminazione della zavorra iniziata dieci anni fa, e in questi ultimi mesi ho finalmente trovato la forza di tagliare alcuni rami secchi, che da progetti si erano trasformati in illusioni.
Riparto leggera. Vediamo dove arrivo.
A voi auguro novità o conferme, a seconda di quello che preferite. Un abbraccio!
Doso la polvere
Anna Toscano
Le quattro della notte
e poi le cinque del mattino
il sei di settembre
che sarebbe anche fine estate.
Rovisto
nelle tasche della memoria
e doso la polvere.
È che non voglio più
vedere troppo, vedere tutto.
Voglio lasciar fuori,
anche quando
mi chiudo fuori.
Settembre è il mese degli inizi per molti. Per me lo è di certo, e da sempre, visto che la mia vita - trascurando gli ultimi giorni di agosto - è iniziata proprio a settembre.
Quest'anno la sensazione è ancora più marcata, per il giro di boa dei cinquant'anni e i bilanci allegati, e per il resto: il trasloco, la casa nuova, l'inizio del liceo per Caterina.
Ho completato l'eliminazione della zavorra iniziata dieci anni fa, e in questi ultimi mesi ho finalmente trovato la forza di tagliare alcuni rami secchi, che da progetti si erano trasformati in illusioni.
Riparto leggera. Vediamo dove arrivo.
A voi auguro novità o conferme, a seconda di quello che preferite. Un abbraccio!
Doso la polvere
Anna Toscano
Le quattro della notte
e poi le cinque del mattino
il sei di settembre
che sarebbe anche fine estate.
Rovisto
nelle tasche della memoria
e doso la polvere.
È che non voglio più
vedere troppo, vedere tutto.
Voglio lasciar fuori,
anche quando
mi chiudo fuori.
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