[OT] Mercoledì di poesia (93)

[erbaPersa]

Oggi non potevo esimermi dallo scegliere una poesia di Montale, visto l'anniversario della sua nascita, e visto anche il mio ritorno al mondo della scuola (ieri c'è stata la prima riunione del liceo), che mi ha riportato a un passato cronologicamente abbastanza lontano, ma emotivamente sempre molto presente.
In particolare, mi è tornato in mente il graffito che campeggiava in cima alla scalinata che facevo per raggiungere la facoltà di ingegneria, a Genova, e che citava gli ultimi due versi di questa poesia, che ho sempre amato alla follia.
Non mi pare di averla già postata, nel caso perdonatemi, e gustatevela comunque.
Un abbraccio, buona serata!

Non chiederci la parola
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

[minou]

Perfetta per chi ancora, pur in età , ancora non si sa. Invidia per chi guarda il mondo sicuro, ha tutte le energie per guardar fuori, e non le spreca per guardarsi prima dentro

[TeresaP]

Noi vogliamo continuare a leggere i pensieri poetici del mercoledì.

[marchino]

Già sapere ciò che non siamo e cosa non vogliamo è una grande vittoria. Soprattutto ciò che non siamo, visto che oggigiorno l'apparire supera di gran lunga l'essere, e l'anonimato che il web garantisce permette a molti di essere (o meglio apparire) ciò che non sono, e che vorrebbero disperatamente essere.
Grazie come sempre.
ciao
marchino

[marchino]

Stavo ripensando al topic della settimana scorsa. Per la serie di ciò che non siamo: di una cosa sono sicuro: non sono un'acacia!
ciao
marchino

[erbaPersa]

Perfetta per chi ancora, pur in età , ancora non si sa. Invidia per chi guarda il mondo sicuro, ha tutte le energie per guardar fuori, e non le spreca per guardarsi prima dentro

Io coltivo il dubbio per scelta e, pur ammirando le persone decise, diffido sempre un po' di chi non si guarda mai dentro. Ho poca energia, ma non mi sembra mai sprecata quella che uso per dare un'occhiata al mio sestante

[erbaPersa]

Noi vogliamo continuare a leggere i pensieri poetici del mercoledì.

Allora, Teresa, ti faccio le mie scuse, visto che è già giovedì

[erbaPersa]

Già sapere ciò che non siamo e cosa non vogliamo è una grande vittoria. Soprattutto ciò che non siamo, visto che oggigiorno l'apparire supera di gran lunga l'essere, e l'anonimato che il web garantisce permette a molti di essere (o meglio apparire) ciò che non sono, e che vorrebbero disperatamente essere.
Grazie come sempre.
ciao
marchino

Grazie a te per la riflessione.
Per me è stato importante capirlo molti anni fa, quando il web era di là da venire.
La mia famiglia mi aveva cucito un ruolo e un futuro che proprio non mi appartenevano. Ho provato per un bel po' ad adeguarmi, sentendomi sbagliata ad ogni passo. Capire cosa non ero e cosa non volevo diventare è stata una delle mie più grandi conquiste. (In famiglia, ovviamente, da allora sono considerata la pecora nera ).