Ricordo di averla vista grazie alla Capa (vista, seeee; magnata, e di gusto!! ) non ricordo se a casa sua per un compleanno o a un raduno. Si tratta di una pancia di maiale lavorata intera, salata e speziata e fatta stagionare a lungo. E' di una bontà unica; pur essendo assimilabile alla pancetta tesa è molto ma molto più buona, e pare sia proprio la enorme dimensione il segreto di tanta bontà (si parla di arrivare fino a 20 chili!).
E' un prodotto molto di nicchia, lo producono pochi norcini nell'aretino, e pur essendo un presidio Slow Food è pressoché sconosciuto al di fuori delle sue zone ( e di Coquinaria, grazie Capa!).
Mi sono fermato, quasi per caso, ad una bottega vicino casa, ma un po' fuori mano, per fare una veloce merenda. Essendo un bar/alimentari, oltre ai panini già preparati al banco, ha tutto il reparto salumeria. Ero intenzionato a farmi fare un panino (due fette di pane toscano) con la spalla, poi ho notato questa pancettona in bella vista nel mezzo del banco salumi. Ho immediatamente cambiato ordinazione, e mi sono gustato un panino veramente sublime. Dopo aver pagato, ho chiesto al banconiere che cosa fosse, e mi ha risposto " è la tarese", senza aggiungere altro. Io allora ho detto che mi sembrava di averla già mangiata ad Arezzo, ed allora si è dilungato un po' di più ad illustrarmela. ed in effetti è quella che ricordavo.
ciao
marchino
E' un prodotto molto di nicchia, lo producono pochi norcini nell'aretino, e pur essendo un presidio Slow Food è pressoché sconosciuto al di fuori delle sue zone ( e di Coquinaria, grazie Capa!).
Mi sono fermato, quasi per caso, ad una bottega vicino casa, ma un po' fuori mano, per fare una veloce merenda. Essendo un bar/alimentari, oltre ai panini già preparati al banco, ha tutto il reparto salumeria. Ero intenzionato a farmi fare un panino (due fette di pane toscano) con la spalla, poi ho notato questa pancettona in bella vista nel mezzo del banco salumi. Ho immediatamente cambiato ordinazione, e mi sono gustato un panino veramente sublime. Dopo aver pagato, ho chiesto al banconiere che cosa fosse, e mi ha risposto " è la tarese", senza aggiungere altro. Io allora ho detto che mi sembrava di averla già mangiata ad Arezzo, ed allora si è dilungato un po' di più ad illustrarmela. ed in effetti è quella che ricordavo.
ciao
marchino
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