[OT] Mercoledì di poesia (117)

[erbaPersa]

Mi ricollego alla poesia della settimana scorsa, alle "anime liete", come diceva la Romagnoli, che lo sono per natura.
Ho capito ormai di non essere tra quelle, ma questo non mi impedisce di allenare lo sguardo, e di coltivare quella che Montale chiamava la "divina indifferenza", e che Wislawa Szymborska spiega anche meglio.
Scegliete l'animale che preferite. (Per me è facile, adoro le poiane).
Un abbraccio!


Lode della cattiva considerazione di sé
La poiana non ha nulla da rimproverarsi.
Gli scrupoli sono estranei alla pantera nera.
I piranha non dubitano della bontà delle proprie azioni.
Il serpente a sonagli si accetta senza riserve.
Uno sciacallo autocritico non esiste.
La locusta, l’alligatore, la trichina e il tafano
vivono come vivono e ne sono contenti.
Il cuore dell’orca pesa cento chili
ma sotto un altro aspetto è leggero.
Non c’è nulla di più animale
della coscienza pulita
sul terzo pianeta del Sole.


(Per la cronaca: la trichina è un vermetto arrotolato a spirale, che causa una malattia anche letale).

[minou]

In questo momento mi sento un'orca, e vorrei avere anche uno spirito animale e non purtroppo, doverosamente razionale

[marchino]

Io mi reputo molto razionale, però ciò non mi impedisce di apprezzare cose più eteree, poi uno non deve essere per forza razionale h24. Quando si è tranquilli, fuori dal caos del quotidiano, la mente può prendersi un quarto d'ora di libertà, un' "ora d'aria"... Direi che il questa poesia, peraltro molto carina, si potrebbe riassumere nel partenopeo "ogni scarrafone è bello a mamma sua", ognuno vive la sua condizione al meglio, traendone magari anche soddisfazione (per quanto io alle zanzare farei anche a meno di dargliela!!! ).
ciao e grazie
marchino

[erbaPersa]

In questo momento mi sento un'orca, e vorrei avere anche uno spirito animale e non purtroppo, doverosamente razionale

Coraggio .
Spero che nel frattempo tu abbia potuto cambiare animale, o almeno sbranato i responsabile della tua ira

[erbaPersa]

Io mi reputo molto razionale, però ciò non mi impedisce di apprezzare cose più eteree, poi uno non deve essere per forza razionale h24. Quando si è tranquilli, fuori dal caos del quotidiano, la mente può prendersi un quarto d'ora di libertà, un' "ora d'aria"... Direi che il questa poesia, peraltro molto carina, si potrebbe riassumere nel partenopeo "ogni scarrafone è bello a mamma sua", ognuno vive la sua condizione al meglio, traendone magari anche soddisfazione (per quanto io alle zanzare farei anche a meno di dargliela!!! ).
ciao e grazie
marchino

Io sono metà e metà. Mi è stato insegnato a privilegiare la mia parte razionale, e per anni l'ho fatto, ma ho raggiunto una forma di equilibrio solo quando ho permesso alla mia parte istintiva di uscire e respirare.
Adesso, quando vedo una zanzara, razionalmente penso al ciclo preda-predatore, mors tua vita mea, e istintivamente vedo rosso e la schiaccio .