121 → 28/04/2022, 10:43
Faccio del mio meglio per restare concentrata sul presente, ma ogni tanto mi capita di dare una sbirciata dietro le spalle.
Qualche giorno fa, io e Vince ci siamo ritrovati a pensare agli ultimi dieci anni, e abbiamo finito per ripercorrere tutte le tappe di quel percorso accidentato. La sensazione finale era di un quieto stupore, la stessa ben descritta in questi versi da Jung Kut-byol, una poetessa coreana contemporanea.
Spero che non dobbiate affrontare la furia dell’oceano; ma, nel caso, vi auguro di poter tornare presto al porto.
Un abbraccio.
Rising tide
At night, just barely,
two boats slide in,
lowering their anchors at the port;
two naked boats
lie side by side
touching each other’s wounds
We are safe - we are fortunate, oh,
to see the ocean calming down
Si alza la marea
Di notte, a stento,
due barche scivolano dentro,
e calano le loro ancore nel porto;
due barche nude
giacciono fianco a fianco
toccandosi a vicenda le ferite.
Siamo salve - siamo fortunate, oh,
abbiamo potuto vedere l’oceano calmarsi.
(Scusate il ritardo).
Faccio del mio meglio per restare concentrata sul presente, ma ogni tanto mi capita di dare una sbirciata dietro le spalle.
Qualche giorno fa, io e Vince ci siamo ritrovati a pensare agli ultimi dieci anni, e abbiamo finito per ripercorrere tutte le tappe di quel percorso accidentato. La sensazione finale era di un quieto stupore, la stessa ben descritta in questi versi da Jung Kut-byol, una poetessa coreana contemporanea.
Spero che non dobbiate affrontare la furia dell’oceano; ma, nel caso, vi auguro di poter tornare presto al porto.
Un abbraccio.
Rising tide
At night, just barely,
two boats slide in,
lowering their anchors at the port;
two naked boats
lie side by side
touching each other’s wounds
We are safe - we are fortunate, oh,
to see the ocean calming down
Si alza la marea
Di notte, a stento,
due barche scivolano dentro,
e calano le loro ancore nel porto;
due barche nude
giacciono fianco a fianco
toccandosi a vicenda le ferite.
Siamo salve - siamo fortunate, oh,
abbiamo potuto vedere l’oceano calmarsi.
(Scusate il ritardo).
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