No, non mi sono di nuovo persa, per tenere fede al mio nome.
Sto avendo qualche problema ad adattarmi ai nuovi orari di apertura, e a domare un virus più tignoso del previsto.
Soprattutto, qui continua a fare così caldo che ogni tanto ho difficoltà anche a pensare.
Ma non è per forza un male.
Vi lascio una poesia di Camillo Sbarbaro, che dà voce ai miei pensieri.
Un abbraccio!
Afa di luglio
Afa di luglio. Il canto che non varia
delle cicale; il ciel tutto turchino;
intorno a me, nel gran prato supino,
due fili d'erba immobili nell'aria.
Un sopor dolce, una straordinaria
calma m'allenta i muscoli. Persino
dimentico di vivere. Mi chino
coi labbri ad una bocca immaginaria...
E sento come divenute enormi
le membra. Nel torpore che lo lega,
mi pare che il mio corpo si trasformi.
Forse in macigno. Rido. Poi mi butto
bocconi. Nell'immensa afa s'annega
con me la mia miseria, il mondo, tutto.
Sto avendo qualche problema ad adattarmi ai nuovi orari di apertura, e a domare un virus più tignoso del previsto.
Soprattutto, qui continua a fare così caldo che ogni tanto ho difficoltà anche a pensare.
Ma non è per forza un male.
Vi lascio una poesia di Camillo Sbarbaro, che dà voce ai miei pensieri.
Un abbraccio!
Afa di luglio
Afa di luglio. Il canto che non varia
delle cicale; il ciel tutto turchino;
intorno a me, nel gran prato supino,
due fili d'erba immobili nell'aria.
Un sopor dolce, una straordinaria
calma m'allenta i muscoli. Persino
dimentico di vivere. Mi chino
coi labbri ad una bocca immaginaria...
E sento come divenute enormi
le membra. Nel torpore che lo lega,
mi pare che il mio corpo si trasformi.
Forse in macigno. Rido. Poi mi butto
bocconi. Nell'immensa afa s'annega
con me la mia miseria, il mondo, tutto.
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