Ahimè, mi capita ogni tanto di avere problemi col congelatore. Questa volta mi si è bloccata la ventola, per cui la parte superiore del congelatore era ancora piuttosto fredda, e gli alimenti ancora congelati, mentre nei cassetti inferiori si era scongelata diversa roba. L'ultimo cassetto era pieno di pacchi di farina, quindi poco male, ma nel cassetto di sopra c'erano un sacco di minestrone, un sacchetto di cavoli misti, uno di fagiolini, una busta di funghi misti, due porcini congelati un po' di tempo fa, un sacchetto con dell'agnello da griglia in pezzi, un sacco da un chilo di polpo precotto tagliato e due sacchetti di fagioli borlotti sgranati.
Ovviamente mi sono messo a cucinare, ma essendo a pranzo solo io e mia suocera, ho cercato aiuto. Ho telefonato a Lucia Berna e l'ho invitata a pranzo, e lei ha accettato volentieri
. Non le è andata male, perché le è toccato una crema di funghi (spaziale!!!!!) e agnello al forno con patate, anch'esso divino!
In più, ma per cena e per domani, insalata di polpo e patate, fagiolini in umido, e un tegamone di minestrone di verdure e cavoli.
Per la crema di funghi: ho messo in un tegame mezza cipolla bianca tritata con dell'olio bono e l'ho fatta soffriggere, poi ho aggiunto il sacchetto di funghi misti (500gr.) e i due porcini tagliati a pezzi, li ho fatti cuocere con la loro acqua, un poco di sale, un po' di prezzemolo tritato e mezzo bicchiere di vino bianco. Dopo circa una ventina di minuti li ho levati dal fuoco ed ho aggiunto due cucchiai di latte e 100 gr di panna da cucina; ho frullato il tutto (cercando di lasciare qualche pezzo intero) ed è venuta una crema bella densa, squisitissima!!!
Ho pelato otto patate e le ho tagliate a pezzi, le ho messe in una terrina, ho aggiunto olio bono abbondante e una generosa spolverata di "aglione" (mix di rosmarino aglio salvia e sale grosso), le ho rigirate bene e le ho messe in una teglia a fare uno strato uniforme. Nella stessa terrina ho messo l'agnello, asciugato bene, e l'ho condito sempre con l'aglione e l'olio. L'ho poi messo sopra le patate a coprirle per bene, ho aggiunto mezzo bicchiere di vino bianco ed ho infornato a 180° per circa mezz'ora. L'ho poi levato dalla teglia, e l'ho messo in un'altra teglia più piccola, girandolo perché la parte a contatto con le patate non si era arrostita bene, e l'ho rimesso in forno, mentre le patate le ho rigirate e lasciate cuocere. L'agnello, dopo circa venti minuti, era pronto mentre le patate le ho lasciate ancora per altri venti minuti perché la patata rossa della Tuscia è dura a cuocere...
Anche questo è venuto stupendo, e Lucia si è rifatta tre volte, anche perché non le capita spesso di mangiarne.
Le altre preparazioni ve le racconterò poi, ché ancora non le abbiamo mangiate.
ciao
marchino
Ovviamente mi sono messo a cucinare, ma essendo a pranzo solo io e mia suocera, ho cercato aiuto. Ho telefonato a Lucia Berna e l'ho invitata a pranzo, e lei ha accettato volentieri



Per la crema di funghi: ho messo in un tegame mezza cipolla bianca tritata con dell'olio bono e l'ho fatta soffriggere, poi ho aggiunto il sacchetto di funghi misti (500gr.) e i due porcini tagliati a pezzi, li ho fatti cuocere con la loro acqua, un poco di sale, un po' di prezzemolo tritato e mezzo bicchiere di vino bianco. Dopo circa una ventina di minuti li ho levati dal fuoco ed ho aggiunto due cucchiai di latte e 100 gr di panna da cucina; ho frullato il tutto (cercando di lasciare qualche pezzo intero) ed è venuta una crema bella densa, squisitissima!!!
Ho pelato otto patate e le ho tagliate a pezzi, le ho messe in una terrina, ho aggiunto olio bono abbondante e una generosa spolverata di "aglione" (mix di rosmarino aglio salvia e sale grosso), le ho rigirate bene e le ho messe in una teglia a fare uno strato uniforme. Nella stessa terrina ho messo l'agnello, asciugato bene, e l'ho condito sempre con l'aglione e l'olio. L'ho poi messo sopra le patate a coprirle per bene, ho aggiunto mezzo bicchiere di vino bianco ed ho infornato a 180° per circa mezz'ora. L'ho poi levato dalla teglia, e l'ho messo in un'altra teglia più piccola, girandolo perché la parte a contatto con le patate non si era arrostita bene, e l'ho rimesso in forno, mentre le patate le ho rigirate e lasciate cuocere. L'agnello, dopo circa venti minuti, era pronto mentre le patate le ho lasciate ancora per altri venti minuti perché la patata rossa della Tuscia è dura a cuocere...
Anche questo è venuto stupendo, e Lucia si è rifatta tre volte, anche perché non le capita spesso di mangiarne.
Le altre preparazioni ve le racconterò poi, ché ancora non le abbiamo mangiate.
ciao
marchino
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