[OT] Mercoledì di poesia (137)

[erbaPersa]

Rieccomi.
Nell'ultimo mese e mezzo, ho fatto quello che faccio sempre quando il percorso si fa accidentato: metto in pausa i pensieri, e faccio lavorare le mani (e i piedi e le ruote). Ci sono stati vari cambiamenti, e stare dietro a tutti mi ha richiesto tempo ed energia. Ora che le cose si sono un po' assestate, torno alle mie parole (e ai miei dubbi).
Ci sono due poesie che mi girano in testa in questi giorni. Nella loro differenza, colgono bene entrambi come sto, mentre oscillo come un pendolo tra passato e futuro.
Un abbraccio!


Non posso dire "adesso"
senza averne nostalgia.
(Filippo Strumia)


Un'idea mi frulla,
scema come una rosa.
Dopo di noi non c'è nulla.
Nemmeno il nulla,
che già sarebbe qualcosa.
(Giorgio Caproni)?

[alibaba]

[erbaPersa]

Alberta, che piacere! Ricambio l'abbraccio

[minou]

Posso abbracciarti, in ritardo, anch'io?

[erbaPersa]

Posso abbracciarti, in ritardo, anch'io?

Siamo in due a essere in ritardo... ricambio di cuore l'abbraccio.

[marchino]

Bentrovata!!! Sono contento di ritrovarti, in primis perché significa in qualche modo che le cose non vanno così male, in secundis perché mi mancavano le tue poesie, piccolo angolo di riflessione molto gradito.
La seconda è molto "atea", e non basta definirla "scema" per attenuarne il senso. A me piace, anche perché sono d'accordo e non penso che sia scema più di tanto.
La prima mi è lontana, come carattere non provo nostalgia per nulla, persone o cose o situazioni. Per me adesso è adesso, tra poco ci sarà un nuovo adesso a cui pensare e far fronte; non mi piace indulgere nei ricordi, per quanto li abbia ben presenti e, riguardo alle persone care, molto vividi nonostante il tempo che passa.

ciao e grazie
marchino

[erbaPersa]

Bentrovata!!! Sono contento di ritrovarti, in primis perché significa in qualche modo che le cose non vanno così male, in secundis perché mi mancavano le tue poesie, piccolo angolo di riflessione molto gradito.
La seconda è molto "atea", e non basta definirla "scema" per attenuarne il senso. A me piace, anche perché sono d'accordo e non penso che sia scema più di tanto.
La prima mi è lontana, come carattere non provo nostalgia per nulla, persone o cose o situazioni. Per me adesso è adesso, tra poco ci sarà un nuovo adesso a cui pensare e far fronte; non mi piace indulgere nei ricordi, per quanto li abbia ben presenti e, riguardo alle persone care, molto vividi nonostante il tempo che passa.

ciao e grazie
marchino

Bentrovato anche a te, e grazie come sempre per le tue parole.
Io ho notato che guardo indietro soprattutto quando sono particolarmente stanca. Bello o brutto che sia, il passato ha il vantaggio di essere noto, e quindi mi permette di placare le mie ansie e riprendere un po' di fiato. Però, come ho scritto nella puntata successiva , appena ho forza sufficiente volgo lo sguardo al futuro.