Cercavo una ricetta per presentarmi, perché praticamente quando mi sono iscritta non conoscevo le buone maniere, e ancora non mi veniva nulla in mente, io son buona a mangiare, non a cucinare...
Ho trovato questa, che mi ha ricordato le commissioni che facevo da bambina.
La bottiglia di vetro sterilizzata il giorno prima, l'anziana signora in costume che mi accoglieva lasciandomi nell'ingresso pieno di piante in vaso, e dopo qualche minuto la consegna fra le mie manine di una bottiglia diventata bianca e calda, piena del latte appena munto.
Nonostante fosse quotidiano il rito della bollitura del latte, spesso ci si dimenticava la pentola sui fornelli, con le conseguenze che ormai poche di noi conoscono....
Quel latte vaccino denso formava, una volta raffreddato, uno spesso strato superficiale di panna che mia mamma conservava giorno dopo giorno per poi preparare is arrubious.
Da bambina non li ho mai apprezzati in modo particolare, li mangiavo solo se ero affamata.
Ora che latte di casa non se ne può acquistare più non è più un dolce che si trova nelle case, un dolce del quale se ne sta perdendo la memoria (almeno, le mie conoscenti non lo conoscono).
Ve lo regalo sperando che qualcuna di voi provi a realizzarlo. In mancanza di quella panna, nella ricetta ho inserito la ricotta vaccina.
Ingredienti:
Kg 1 ricotta vaccina
Gr 250 farina di grano tenero "00"
uova quante ne chiede l'impasto
scorza di 1 limone non trattato grattugiata
1 bustina di zafferano oppure 7/8 stami
5 cucchiai di zucchero semolato
1/2 bustina lievito vanigliato
Lavorare bene la ricotta con lo zucchero e la farina, aggiungere lo zafferano e il lievito, e le uova....tante quanto ne richiede l'impasto, che deve essere gestibile con le mani.
Si preleva adesso l'impasto a cucchiaiate, si forma una polpetta e la si schiaccia arrotolandola tra i palmi, rendendola in forma di cilindro.
Friggerle in abbondante olio d'oliva o strutto, levarle quando assumono un bel colore dorato scuro, spolverarle subito con zucchero semolato.
Non sono dolci belli da vedere, ma vi assicuro la loro bontà ...inoltre la presenza dello zafferano li rende particolari.
Provare per credere!!
Ho trovato questa, che mi ha ricordato le commissioni che facevo da bambina.
La bottiglia di vetro sterilizzata il giorno prima, l'anziana signora in costume che mi accoglieva lasciandomi nell'ingresso pieno di piante in vaso, e dopo qualche minuto la consegna fra le mie manine di una bottiglia diventata bianca e calda, piena del latte appena munto.
Nonostante fosse quotidiano il rito della bollitura del latte, spesso ci si dimenticava la pentola sui fornelli, con le conseguenze che ormai poche di noi conoscono....
Quel latte vaccino denso formava, una volta raffreddato, uno spesso strato superficiale di panna che mia mamma conservava giorno dopo giorno per poi preparare is arrubious.
Da bambina non li ho mai apprezzati in modo particolare, li mangiavo solo se ero affamata.
Ora che latte di casa non se ne può acquistare più non è più un dolce che si trova nelle case, un dolce del quale se ne sta perdendo la memoria (almeno, le mie conoscenti non lo conoscono).
Ve lo regalo sperando che qualcuna di voi provi a realizzarlo. In mancanza di quella panna, nella ricetta ho inserito la ricotta vaccina.
Ingredienti:
Kg 1 ricotta vaccina
Gr 250 farina di grano tenero "00"
uova quante ne chiede l'impasto
scorza di 1 limone non trattato grattugiata
1 bustina di zafferano oppure 7/8 stami
5 cucchiai di zucchero semolato
1/2 bustina lievito vanigliato
Lavorare bene la ricotta con lo zucchero e la farina, aggiungere lo zafferano e il lievito, e le uova....tante quanto ne richiede l'impasto, che deve essere gestibile con le mani.
Si preleva adesso l'impasto a cucchiaiate, si forma una polpetta e la si schiaccia arrotolandola tra i palmi, rendendola in forma di cilindro.
Friggerle in abbondante olio d'oliva o strutto, levarle quando assumono un bel colore dorato scuro, spolverarle subito con zucchero semolato.
Non sono dolci belli da vedere, ma vi assicuro la loro bontà ...inoltre la presenza dello zafferano li rende particolari.
Provare per credere!!
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