Ripensando allo scambio di battute sul formaggio di Bra con Lucio Ferrari "elleffe", nel suo topic sulla mostarda, mi è venuto in mente di fare una richiesta :
chi conosce la ricetta della pastella del fritto misto piemontese?
Forse anche Lucio potrebbe rispondermi, che ne dici Lucio?
Quest'agosto siamo stati invitati qua e la a mangiare, tra i vari pellegrinaggi ci siamo ritrovati in un ristorantino senza tante pretese, a conduzione familiare a Tonengo d'Asti.
Gli antipasti deliziosi e genuini, fanno un ottimo salame cotto della casa, ovvero di fronte il ristorante lo producono e lo vendono, carne cruda di razza piemontese, portate varie i soliti crostini coi funghi e antipastini vari.
I primi, ravioli del plin e risotto ai formaggi, piatti spacciati ovunque oramai, nella norma anche troppo scontati.
Il piatto forte invece sono i secondi.
Sono specializzati per i secondi.
Ho mangiato testina e bollito squisito, accompagnato da un buonissimo bagnet, un arrosto favoloso ma quando è arrivato il fritto misto piemontese, mi sono fatta spazio in pancia perché era veramente eccezionale.
C'era la mela, il semolino,il cavolfiore e l'amaretto in pastella, la melanzana, il fegato, la fettina di vitello,impanati come una cotoletta milanese e della salsiccia fritta.
Nonostante avevo fatto il pieno di fritto misto, sono rimasta con la voglia di questo piatto dolce salato.
Ho cercato in rete la ricetta ma chi dice una cosa chi un altra, allora chi meglio mi potrà consigliare se non voi?
L'argomento fritto misto, è stato ampiamente discusso a tavola domenica con piemontesi doc, però si è parlato di ciò che anticamente si friggeva e di cosa via via si è aggiunto a tavola che non ha niente del fritto originale piemontese tranne il semolino e altre pochissime cose.
La ricetta della pastella?
Non l'hanno sganciata.
Eravamo troppo impegnate a degustare grappe al basilico e liquori distillati in casa [img]graemlins/E17.gif[/img]
chi conosce la ricetta della pastella del fritto misto piemontese?
Forse anche Lucio potrebbe rispondermi, che ne dici Lucio?
Quest'agosto siamo stati invitati qua e la a mangiare, tra i vari pellegrinaggi ci siamo ritrovati in un ristorantino senza tante pretese, a conduzione familiare a Tonengo d'Asti.
Gli antipasti deliziosi e genuini, fanno un ottimo salame cotto della casa, ovvero di fronte il ristorante lo producono e lo vendono, carne cruda di razza piemontese, portate varie i soliti crostini coi funghi e antipastini vari.
I primi, ravioli del plin e risotto ai formaggi, piatti spacciati ovunque oramai, nella norma anche troppo scontati.
Il piatto forte invece sono i secondi.
Sono specializzati per i secondi.
Ho mangiato testina e bollito squisito, accompagnato da un buonissimo bagnet, un arrosto favoloso ma quando è arrivato il fritto misto piemontese, mi sono fatta spazio in pancia perché era veramente eccezionale.
C'era la mela, il semolino,il cavolfiore e l'amaretto in pastella, la melanzana, il fegato, la fettina di vitello,impanati come una cotoletta milanese e della salsiccia fritta.
Nonostante avevo fatto il pieno di fritto misto, sono rimasta con la voglia di questo piatto dolce salato.
Ho cercato in rete la ricetta ma chi dice una cosa chi un altra, allora chi meglio mi potrà consigliare se non voi?
L'argomento fritto misto, è stato ampiamente discusso a tavola domenica con piemontesi doc, però si è parlato di ciò che anticamente si friggeva e di cosa via via si è aggiunto a tavola che non ha niente del fritto originale piemontese tranne il semolino e altre pochissime cose.
La ricetta della pastella?
Non l'hanno sganciata.
Eravamo troppo impegnate a degustare grappe al basilico e liquori distillati in casa [img]graemlins/E17.gif[/img]
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