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  • #76
    Noi tutti siamo d'accordo nel condannare quello che sta succedendo nella ex Birmania e indossare un indumento rosso è un gesto piccolo, ma importante e significativo.
    Ma le piazze che di solito si riempiono di pacifisti ORA dove sono?
    Dove sono davanti a questa "rivolta" silenziosa che si tenta di fermare con la violenza?
    Questo mi fa tanta tristezza.
    "questa commistione contribuisce a fare di Coqui quel che è!!!! Una famiglia dove si chiacchiera di tutto, mangiando." Il Tosco

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    • #77
      cita:
      Inviato da: gabmic:
      Marco stabilito ciò e concorde sul fatto che quella di cui parli tu è la politica (purtroppo), non capisco come tu possa pensare sia meglio star zitti anzichè parlare, in maniera semplice forse, di ciò che di terribile accade nel mondo.
      E non mi sembra che l'approccio avuto su questo topic, nè le foto qui postate, siano di stampo "turistico".
      Indossare un po' di rosso per risvegliare le coscienze è sempre meglio che far finta di non vedere. E spiegare ad un figlio perché è importante questo gesto è sperare che il futuro sia migliore, che il mondo cambi...
      Oppure visto che non è nelle nostre possibilità cambiare le sorti del paese ci dobbiamo rassegnare a non fare nulla?
      [/QUOTE]Gab forse servirà a poco ma stasera metterà scarpe rosse e tunica rossa
      E penserà anche a te
      Un bacio
      p.s. nn riesco a mettermi in contatto con te
      "La tua irrequietudine mi fa pensare agli uccelli di passo che urtano ai fari nelle sere tempestose: è una tempesta anche la tua dolcezza, turbina e non appare, e i suoi riposi sono anche più rari" (Montale)
      http://ventanasogniedolcezze.blogspot.com

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      • #78
        silvia77, I sit-in si svolgeranno domani a Roma (dalle 17.30 di fronte all'ambasciata del Myanmar, in via della Camilluccia 551) e sabato a Milano (dalle 16.30 in piazza della Scala).
        Ho in me tutti i sogni del mondo F. Pessoa)

        Luisa Sorrentino

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        • #79
          cita:
          Inviato da: Fallenangel:
          silvia77, I sit-in si svolgeranno domani a Roma (dalle 17.30 di fronte all'ambasciata del Myanmar, in via della Camilluccia 551) e sabato a Milano (dalle 16.30 in piazza della Scala). [/QUOTE]Meglio tardi che mai...
          Comunque ho cercato un po' sul web ma di queste manifestazioni non c'è notizia.
          "questa commistione contribuisce a fare di Coqui quel che è!!!! Una famiglia dove si chiacchiera di tutto, mangiando." Il Tosco

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          • #80
            guarda qui
            www.repubblica.it/2007/09/sezioni/esteri/birmania/birmania-reazioni/birmania-reazioni.html - 3 ore fa
            Ho in me tutti i sogni del mondo F. Pessoa)

            Luisa Sorrentino

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            • #81
              Di solito guardo sull'ansa, ci sono stata 2 volte, si vede che non sono capace di cercare bene...
              "questa commistione contribuisce a fare di Coqui quel che è!!!! Una famiglia dove si chiacchiera di tutto, mangiando." Il Tosco

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              • #82
                ma no, mica volevo fare la saputella! [img]graemlins/hello.gif[/img]
                Ho in me tutti i sogni del mondo F. Pessoa)

                Luisa Sorrentino

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                • #83
                  difficile aggiungere qualcosa, tutto quello che volevo dire l'ho già letto negli interventi degli altri coquis; tutti tranne quelli degli ipocriti, dei polemici, dei vigliacchi, dei moralisti, dei falsi e degli egoisti

                  Lu e Eros....grazie per avermi fatto parzialmente partecipe del vostro viaggio

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                  • #84
                    E' chiaro che in questo momento la Birmania è ATTUALITA' e quindi ne parliamo, soffriamo (qualcuno...), solidarizziamo.
                    Come abbiamo rabbrividito per la strage di Beslan... tutti quei bambini nella scuola... ve lo ricordate?
                    Come abbiamo spalancato gli occhi all'orrore delle due etnie - i Tutsi e i...? (ecco, me ne sono già dimenticata...) che si facevano fuori a colpi di machete.
                    E le immagini di quelle donne velate riverse nel teatro, uccise dai gas... vi ricordate?

                    Ma la Birmania non è così da oggi, o da ieri: la gentile signora, Nobel per la pace, è agli arresti domiciliari da 12 anni...
                    In Cecenis si continuano a sterminare...
                    E il Tibet?
                    E così via...

                    La sfida sarebbe quella di ricordarsi, sempre, in ogni momento (persino quando stiamo cazzeggiando sul forum o facendo un minestra) che ci sono situazioni e sofferenze che continuano ad esistere nonostante i giornali non ne parlino e la televisione ne taccia.

                    Se nella nostra memoria le immagini degli infradito insaguinati si affiancheranno a quelle dei Tutsi mutilati e dei bambini soffocati dai gas di Saddam e nonle sostituiranno, penso che potremo davvero fare qualcosa perché la prossima volta non ci sia un abito bruciato o una scarpa abbandonata, a testimoniare una nuova tragedia...

                    Non è nascondendo la terra sotto terra che si lascia il mondo migliore di come l'abbiamo trovato.

                    Eros, Lu grazie.
                    Poor people have big TV's. Rich people have big libraries.
                    La cuoca che copia

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                    • #85
                      Oggi Rai 3, dalle ore 13 alle 14 ha trasmesso la cronaca di un viaggio in Birmania. Il viaggiatore, (perché non era un cronista ma un viaggiatore), non mostrava le bellezze turistiche, ma le condizioni di vita dei villaggi, dei combattenti della resistenza e quella dei profughi che, per non soffrire la fame e le persecuzioni in Birmania, migrano verso la Thailandia dove ricevono un trattamento che li mortifica ancora di più.
                      Ci vuole un viaggiatore per parlarne? Ebbene sì, purtroppo!
                      Sappiamo troppo poco di questo paese. Sappiamo che, tra i paesi dell'ex Indocina, è quello più malmesso, sappiamo che c'è la dittatura, sappiamo che il premio Nobel per la pace è di fatto prigioniera, ma per il resto non se ne parla mai (fino a qualche giorno fa).

                      Lu, nel presentare le bellezze di questo paese e non pubblicando le altre foto (quelle che disturbano e che sicuramente sono molto numerose), ha mostrato rispetto per i coquinari e per la casa che li ospita.
                      Ma oggi tacere avrebbe significato lasciarsi assimilare a quei 'negazionisti... di triste fama che purtroppo sono presenti nel mondo moderno.
                      Aprire il forum di Coquinaria mi consente una "sostenibile leggerezza dell'essere"
                      Elzen

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                      • #86
                        Non raccolgo le provocazioni e gli insulti.
                        Quello che volevo dire, e vedo che non sono stato chiaro, è che questo topic non può non essere politico. Ma fermarsi alla condanna, pur doverosa, senza cercare di capire come la storia sia arrivata a determinare questa situazione, non serve.
                        Comunque oggi ho partecipato ad un'assemblea sindacale, saremo stati un centinaio di persone e ad avere qualcosa di rosso eravamo in due.
                        http://www.uaar.it
                        http://www.cicap.org/new/index.php
                        http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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                        • #87
                          non capisco il tono delle polemiche.
                          per me coquinaria è condivisione, di ricette, di emozioni, di idee, di riflessioni.
                          ho apprezzato tantissimo le foto di lu che mi hanno virtualmente portato in un luogo meraviglioso che probabilmente non visiterà mai di persona, ho apprezzato ugualmente quelle di eros che mi hanno fatto riflettere e capire.
                          a mio avviso non è inopportuno riflettere su una tale tragedia.si tratta di qualcosa che sta avvenendo nel nostro mondo anche se molto lontano da noi.perché poi si potrebbe parlare di altri accadimenti, anche più banali a volte e di questo no?
                          Politica? ma cosa si intende per politica?
                          lo sdegno per tanto orrore è forse politica?
                          certo c'è tanto da capire e da sapere.ma questo non vuol dire non poter riflettere insieme ad un gruppo di amici
                          "non siamo abituati a mangiar' con person' che non son del nostr' rang'!" (A. De Curtis - Totò)

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                          • #88
                            Sottoscrivo tutto, Annadora.

                            Quel che non sopporto è il senso di impotenza che provo.
                            maria

                            http://www.coquinaria.it/ubb/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/5/t/011917.html

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                            • #89
                              Oggi in metropolitana a Roma ho notato che nessuno, dico nessuno portava una maglietta o un qualcosa di rosso. Eppure è strapiena negli orari in cui viaggio io.

                              Riguardo alle polemiche, non riesco a capirle.
                              Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
                              V. Van Gogh

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