Mamma mia... iniziavo a stressarmi per sta cosa dei compiti: mi stava venendo l'ansia da prestazione e quindi oggi mi sono tolta il pensiero, ...et voilà !
Ho lasciato crescere 1 ora e più il lievitino.
Poi ho impastato il tutto e rimesso a lievitare.
Sono andata a fare il sonnellino (un po' la pioggia, un po' lo stress ) dopo 3 ore era super lievitata...
allora ho steso la pasta, l'ho spennellata, farcita di uvette FATTE RINVENIRE ED ASCIUGATE (chi ha orecchie per intendere intenda ) arrotolato dal lato lungo, tagliato a metà per il lungo ed attorcigliato i due mezzi cordoni. Rimesso a lievitare...
Allora, l'attorcigliamento non è venuto molto bene, e non parliamo della giunzione sulla quale preferirei stendere una coperta, ma devo dire che la consistenza è speciale: croccante esternamente grazie alla sfogliatura, e morbidissima e fragrante dentro. Il sapore è buonissimo: nettamente migliore di molte altre paste lievitate "briochate" che ho provato...
Eccola cotta e glassata:
A Robi è piaciuta tantissimissimo e ha deciso che è la sua torta preferita!
Dopo averla criticata al raduno, ma solo perché mi sembrava che ne rovinasse l'aspetto, la glassatura in effetti ha il suo bel perché....
La ricetta è quella postata da MarinaB delle Simili e riproposta da Maffo al corso sui lievitati al raduno di Barberino:
ANGELICA
Lievitino
135 gr di farina di forza
13 gr di lievito di birra
75 gr di acqua
Amalgamare tutti gli ingredienti del lievitino e lasciare lievitare per 30 minuti (io ho lasciato lievitare per 1 ora)
Impasto
400 gr di farina di forza
75 gr di zucchero
120g di latte tiepido
3 tuoli
1 cucchiaino di sale
120 gr di burro morbido (a pomata)
Ripieno
75gr di uva sultanina
75gr di arancia candita tritata
50 gr di burro fuso
Glassa velante
4 cucchiai di zucchero a velo (io ne ho messi 6)
1 chiara d'uovo
In una ciotola mettere la farina, fare la fontana, mettere al centro il latte tiepido, i tuorli, lo zucchero il sale e amalgamare con un poco di farina (ho messo tutto nel Ken e lavorato per 10 minuti su velocità 1).
Unire il burro e finire l'impasto battendo fino a quando si staccherà dalle pareti della ciotola (altri 5 minuiti di Ken sempre su velocità 1).
Rovesciare sul tavolo, unire il lievitino e battere finché i due impasti saranno ben amalgamati (tutto nel Ken con altri 5 minuti su vel. 1).
Rimettere nella ciotola unta e lievitare 1 ora finché sarà raddoppiato (io ho lasciato lievitare 2 ore in forno spento). Rovesciarla sul tavolo infarinato e stenderla formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore, senza lavorarla. Pennellare abbondantemente con il burro fuso, cospargere di uva sultanina, ammollata e asciugata e l'arancia candita. Arrotolare il lato più lungo. Tagliare questo a metà per il lungo con un coltello affilato e sottile, infarinandolo ogni tanto. Separare delicatamente i due pezzi, girarli tenendo il lato tagliato verso di voi e formare una treccia facendo in modo che la parte tagliata rimanga il più possibile all'esterno. Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella. Pennellare con burro fuso e fare lievitare 30 '40 minuti a campana (deva quasi raddoppiare). Cuocere in forno 200° per 20-25 minuti (statico. Nel frattempo diluire i 4 cucchiai di zucchero a velo con chiara d'uovo fino ad avere una glassa semidensa. Dopo la cottura spennellare e rimettere in forno per 30 secondi.
Ho lasciato crescere 1 ora e più il lievitino.
Poi ho impastato il tutto e rimesso a lievitare.
Sono andata a fare il sonnellino (un po' la pioggia, un po' lo stress ) dopo 3 ore era super lievitata...
allora ho steso la pasta, l'ho spennellata, farcita di uvette FATTE RINVENIRE ED ASCIUGATE (chi ha orecchie per intendere intenda ) arrotolato dal lato lungo, tagliato a metà per il lungo ed attorcigliato i due mezzi cordoni. Rimesso a lievitare...
Allora, l'attorcigliamento non è venuto molto bene, e non parliamo della giunzione sulla quale preferirei stendere una coperta, ma devo dire che la consistenza è speciale: croccante esternamente grazie alla sfogliatura, e morbidissima e fragrante dentro. Il sapore è buonissimo: nettamente migliore di molte altre paste lievitate "briochate" che ho provato...
Eccola cotta e glassata:
A Robi è piaciuta tantissimissimo e ha deciso che è la sua torta preferita!
Dopo averla criticata al raduno, ma solo perché mi sembrava che ne rovinasse l'aspetto, la glassatura in effetti ha il suo bel perché....
La ricetta è quella postata da MarinaB delle Simili e riproposta da Maffo al corso sui lievitati al raduno di Barberino:
ANGELICA
Lievitino
135 gr di farina di forza
13 gr di lievito di birra
75 gr di acqua
Amalgamare tutti gli ingredienti del lievitino e lasciare lievitare per 30 minuti (io ho lasciato lievitare per 1 ora)
Impasto
400 gr di farina di forza
75 gr di zucchero
120g di latte tiepido
3 tuoli
1 cucchiaino di sale
120 gr di burro morbido (a pomata)
Ripieno
75gr di uva sultanina
75gr di arancia candita tritata
50 gr di burro fuso
Glassa velante
4 cucchiai di zucchero a velo (io ne ho messi 6)
1 chiara d'uovo
In una ciotola mettere la farina, fare la fontana, mettere al centro il latte tiepido, i tuorli, lo zucchero il sale e amalgamare con un poco di farina (ho messo tutto nel Ken e lavorato per 10 minuti su velocità 1).
Unire il burro e finire l'impasto battendo fino a quando si staccherà dalle pareti della ciotola (altri 5 minuiti di Ken sempre su velocità 1).
Rovesciare sul tavolo, unire il lievitino e battere finché i due impasti saranno ben amalgamati (tutto nel Ken con altri 5 minuti su vel. 1).
Rimettere nella ciotola unta e lievitare 1 ora finché sarà raddoppiato (io ho lasciato lievitare 2 ore in forno spento). Rovesciarla sul tavolo infarinato e stenderla formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore, senza lavorarla. Pennellare abbondantemente con il burro fuso, cospargere di uva sultanina, ammollata e asciugata e l'arancia candita. Arrotolare il lato più lungo. Tagliare questo a metà per il lungo con un coltello affilato e sottile, infarinandolo ogni tanto. Separare delicatamente i due pezzi, girarli tenendo il lato tagliato verso di voi e formare una treccia facendo in modo che la parte tagliata rimanga il più possibile all'esterno. Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella. Pennellare con burro fuso e fare lievitare 30 '40 minuti a campana (deva quasi raddoppiare). Cuocere in forno 200° per 20-25 minuti (statico. Nel frattempo diluire i 4 cucchiai di zucchero a velo con chiara d'uovo fino ad avere una glassa semidensa. Dopo la cottura spennellare e rimettere in forno per 30 secondi.
Commenta