X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ho una pazienza infinita

    E so aspettare. Se una delle mie cognate ha bisogna di 11 anni per fare la mia conoscenza e per decidere di rivolgermi la parola, beh... pazienza. L’importante è che si sia ricreduta e che abbia finalmente accettato il nostro invito a pranzo insieme agli altri fratelli di Gianfranco. Venuti per la prima volta anche loro.

    E quale modo migliore di coronare questo pranzo speciale se non con un dessert speciale? Avvolti nel profumo inebriante del cardamomo e dello zafferano il passo verso un nuovo rapporto di stima e d’affetto era breve...

    PANNA COTTA AL CARDAMOMO E ALLO ZAFFERANO


    >>

    La ricetta di questa panna cotta l’ho avuta dal blog di una signora indiana residente in Germania. L’ho scoperto da poco, ma lo trovo carino, con delle ricette interessanti. . Riporto la ricetta originale, ma aggiungo fra parentesi il peso dei vari ingredienti.

    3¼ cup di panna (ho usato tre confezioni da 250 gr.)
    1/2 cup di zucchero (105 gr.)
    un pizzico di sale
    5 bacche di cardamomo, schiacciate con un mattarello per sprigionare l’aroma, ma lasciate intere
    ¼ teaspoon di fili di zafferano ridotti in polvere nel mortaio
    1 cup di latte intero (235 gr.)
    21/2 teaspoon di gelatina in polvere o 3 fogli di colla di pesce (ho usato gelatina in polvere – peso 9 gr.)
    pistacchi non salati, tritati (facoltativo)

    Scaldare la panna, lo zucchero e il sale in una casseruola, finché fumante. Girare di tanto in tanto per sciogliere lo zucchero. Spegnere il gas, aggiungere le bacche di cardamomo e lo zafferano e lasciare macerare, coperta, per una mezz’oretta.

    Versare il latte in una ciotola e spolverare la gelatina sopra o, se preferite, immergetevi i fogli di colla di pesce. Mettere da parte per una quindicina di minuti, senza girare.

    Aggiungere il latte-gelatina alla panna e riscaldare finché fumante, mescolando bene per sciogliere la gelatina. Se usate la colla di pesce, aggiungete i fogli ammorbiditi alla crema caldissima. Una volta sciolti, aggiungere il latte.

    Passare la crema in un colino a maglie strette e farla raffreddare, collocando la ciotola in un contenitore più grande contenente acqua fredda e ghiaccio. Quando raggiunge la temperature di 10°C, dividere il composto fra 12 ciotoline o bicchierini e coprirli con la pellicola alimentare. Lasciare in frigorifero 12 ore o, meglio, tutta la notte.


    Si può servire la panna cotta direttamente nella ciotolina, o sformata su un piattino. Decorare con i pistacchi tritati e dei fili di zafferano.
    https://savitak1.wordpress.com/
    https://kulkarnisavita.wordpress.com/
    (testo italiano in blu)

  • #2
    a parte il dolce che vedo strepitoso anche solo dalla foto, ma alla fine il pranzo è andato bene??? magari potrei prenderti l'idea e fare questo dolce la prossima volta che invito mia suocera..hai visto mai????
    lallina forgiamps

    no amatriciana? no party!

    Commenta


    • #3
      Mi sarebbe piaciuto vedere la faccia dei tuoi ospiti davanti,anzi dopo ,aver gustato il tuo pranzo...
      Dio fece il cibo,il diavolo i cuochi.
      J.Joyce,Ulisse

      Commenta


      • #4
        ma complimenti, non solo per il dolce ma per la pazienza, sei davvero una santa! Spero che la tua attesa sia stata ripagata e che questo pranzo sia stato sereno e allegro!
        "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

        Commenta


        • #5
          il giusto coronamento di un pranzo speciale!!

          ho preso del miele aromatizzato allo zafferano al caffè sicilia di Noto, ed ho appena trovato un modo degno di usarlo
          Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
          (Mio marito)

          Commenta


          • #6
            Che bella persona che sei Savita!

            Commenta


            • #7
              Tu sei una persona meravigliosa, ma questo l'avevo già capito

              E tua cognata è.... è... è una cognata fortunata!!!

              Un
              Somewhere I belong!!

              Commenta


              • #8
                Savita, sei davvero unica, una pazienza tutta orientale, ma anche un grandissimo amore per Gianfranco....non credo che io ne sarei stata capace. mi auguro che si siano mangiati i gomiti per aver perso undici anni senza averti conosciuta...
                I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

                La Tavola di Rita

                Commenta


                • #9
                  Sinceramente, non ho parole (il che è tutto dire) nè per gli 11 anni, nè per la tua pazienza, nè per il tuo delizioso dolce. Sei incredibile!
                  La mia pagina facebook
                  "quando non si ha ciò che si ama, bisogna amare quel che si ha" Roger de Bussy-Rabutin

                  Commenta


                  • #10
                    Savita, anche io penso che giusto tu potevi avere la pazienza e la generosità che hai dimostrato di avere. Sicuramente il pranzo sarà andato benissimo. In quanto alla ricetta, lo sai, io copincollo tutto ma poi...... Mah, hai visto mai!
                    io, per la mia salute, farei qualsiasi cosa tranne la dieta e il moto (O. Wilde)

                    Commenta


                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Lumachina1979 Visualizza il messaggio
                      Tu sei una persona meravigliosa, ma questo l'avevo già capito

                      E tua cognata è.... è... è una cognata fortunata!!!

                      Un

                      Commenta


                      • #12
                        Savita, sei grande!!!

                        E questo dolce è fantastico, credo che me lo farà subitissimo!
                        http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

                        Commenta


                        • #13
                          Savita, un grande abbraccio e un applauso sia per la tua pazienza che per il dolce, che copiero' al piu' presto.
                          mariateresat. on Flickeflu

                          Commenta


                          • #14
                            BRAVA, non c'è altro da dire!
                            Oggi..... cucino io!!!

                            Commenta


                            • #15
                              Confermo, sei una persona speciale!
                              Per il dolce? Lo copierà quando prima!!!
                              Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                              www.rosariaaifornelli.blogspot.com

                              Commenta

                              Operazioni in corso..
                              X