X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Pubblicato originariamente da calen Visualizza il messaggio
    Mi hai dato un imput perché io assolutamente non conoscevo prima d'ora questi biscotti de Roma, poichè io sono una curiosa bisogna che approfondisca. La mia amica veneta mi ha fatto sorridere perché diceva "ma adesso quando mi verrà l'influenza cosa metterà sul comodino con il thè?" potrei proporle i gentilini.......però altra razza!
    i gentilini sono i biscotti "romani" per eccellenza. la fabbrica risale credo alla fine dell'800, ed è rimasta in linea di massima una industria piuttosto piccola, tant'è che fuori Roma non li trovi facilmente (però li ho visti all'esselunga a milano). sono squisiti, fatti ancora con il burro, e da sempre sono i "nostri" biscotti, quelli con cui siamo cresciuti e che diamo ai nostri bambini già dai primi mesi nel biberon. i formati più comuni sono gli osvego, i novellini, i vittorio (così chiamati in onore del figlio di Mussolini o forse del re Vittorio Emanuele..), i tripolini, nati al tempo delle colonie, i brasil e altri meno commerciali e più difficili da trovare..non so dove abiti, prova a cercarli e sono certa che ti piaceranno
    I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

    La Tavola di Rita

    Commenta


    • #32
      Io abito a Varese vado spesso all'Esselunga, e la prossima volta guarderà se li trovo o magari chiederà al direttore di procurarmeli, unico handicap il fatto che quest'inverno sono molto ingrassata e chiaramente tutte le cose buone dovrebbero essere abolite!

      Commenta


      • #33
        Pubblicato originariamente da ritabuzz Visualizza il messaggio
        da romana spero che non accada mai con i nostri mitici biscotti gentilini che stanno a roma come i baicoli colussi a venezia..speriamo di no!
        non dirlo neanche per scherzo!!
        "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

        Commenta


        • #34
          Ho posto il quesito sul sito Venessia.com

          Andrea Di Centa risponde

          COLUSSI, FUTURO INCERTO
          La Fenderl non può far tornare i conti
          Vittorio Veneto - Sembra che i baicoli se ne andranno da Vittorio Veneto. I dirigenti della Fenderl hanno incontrato Donata Colussi, proprietaria dello stabilimento, per verificare se ci potevano essere possibilità di accordo sull'affitto, che ammonterebbe intorno ai 250 mila euro. Ma si è constatato che producendo solo baicoli i conti saranno in rosso. Comunque la trattativa non è stata ancora chiusa
          http://www.uaar.it
          http://www.cicap.org/new/index.php
          http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

          Commenta


          • #35
            Cansado le tue notizie sono datate. La fabbrica ha chiuso a fine dicembre e gli operai sono stati licenziati.
            La trattativa con la Fenderl si è conclusa senza risultati positivi.
            Di fronte al grottesco della realtà , l'ironia è un modo per farsi del bene. ( D. Pennac)

            Commenta


            • #36
              Pubblicato originariamente da MarinaB Visualizza il messaggio
              Maria, i biacoli sono delle fettine sottili e il biscotto del lagaccio, invece, sono delle fette piuttosto spesse, tipo fetta biscottata, anche di più a casa mia.
              Il Lagaccio è più "sbricioloso", il Baicolo più compatto!

              ecco allora sono io che faccio i biscotti del lagaccio come fossero baicoli

              Commenta

              Operazioni in corso..
              X