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  • Bignè di San Giuseppe senza lattosio e senza grassi saturi

    BHe.. quest'anno va così.. lo so che non sarà la stessa cosa.. ma l'idea di mangiarli lo stesso.. mi piace e quindi ricordando il post del paris brest.. riporto qui la pasta choux di Krissk

    Pubblicato originariamente da krissk Visualizza il messaggio
    Io faccio la pasta choux con la procedura bimby, ma con ricetta all'olio d'oliva e vengono bene.
    Se ti può interessare incollo la ricetta:
    Pasta choux ( bignè)

    1/2 litro di acqua
    farina 250 grammi
    olio e.v. di oliva ( ligure o del garda) 60 grammi
    uova 5
    un pizzico di sale e di zucchero

    Metto nel boccale acqua,sale e olio . Cuoci 10 min 100° vel.3
    AL termine aggiungi dal foro del coperchio tutta la farina e impasta per 20 sec a vel 4 o + fino a quando l'impasto si stacca dalle pareti.
    Lasci raffreddare e poi aggiungi dal foro del coperchio con lame in movimento un uovo per volta 20 sec vel6
    Disponi su placca da forno e cuoci 25 minuti a 200. Io primna di infornare bagno le punte di bignè con l'acqua....

    ........Va benissimo anche l'olio di riso, l'ho testato domenica scorsa e i bignè sono venuti bene .
    Io anche per il paris brest uso questa ricetta, perché il burro non lo posso utilizzare per problemi miei di tipo alimentare......

    ........uova intere e misura media........
    Grazie Krissk

    Volevo usare la crema all'acqua di Anita...

    Altre idee?
    SiLvIa
    quando-non-sei-contento-della-tua-vita-cambiarla-è-sintomo-di-salute-mentale
    http://esseemmepiu.blogspot.com/

  • #2
    up..
    SiLvIa
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    • #3
      Scusa ma non capisco...vuoi alternative alla farcitura dei beignet?
      Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere (William Shakespeare)

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      • #4
        Volevo sapere se qualcuno ha provato a fare i bignè di San Giuseppe senza burro e senza latte..
        SiLvIa
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        • #5
          Silvia, naturalmente ti riferisci al latte x la crema...
          ti ho trovato questa dal sito mister carota. ricetta di piopina

          Ho messo l'acqua a bollire con la buccia di 2 limoni tagliata con un coltello.
          In un contenitore ho messo le uova , lo zucchero e la farina, ho frullato l'insieme con il frullatore elettrico fino a diventare molto spumoso.
          Ho tolto la buccia del limone dall'acqua e ho unito il composto spumoso, ho girato la crema per qualche minuto sul fuoco fino a che non stava per bollire e l'ho messa a raffreddare e quando era fredda ho grattugiato, con una grattugia finissima, un po' di buccia di limone per intensificarne il sapore.
          Ã?? uscita ottima e non aveva niente da invidiare alla crema pasticcera classica con il latte.
          La consistenza è identica all'altra, solo che rimane molto più leggera e gradevole da mangiare.
          I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

          La Tavola di Rita

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          • #6
            Grazie Rita.. provo e vi faccio sapere
            SiLvIa
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            • #7
              Ho ricette di creme senza burro e senza latte, ma anche senza uova ti possono interessare?
              Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere (William Shakespeare)

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              • #8
                A me si grazie.Mio marito ha problemi di calcoli alla cistifellea (si deve operare a giorni) ma per S. Giuseppe non vorrei fargli mancare i bigne magari rivisitati.
                grazie
                stefania
                AINAFETS
                non inutili parole voglio-ma muti sorrisi,non gesti affrettati ma placide carezze

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                • #9
                  si si.. grazie
                  SiLvIa
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                  • #10
                    tiro su per vallibe
                    AINAFETS
                    non inutili parole voglio-ma muti sorrisi,non gesti affrettati ma placide carezze

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                    • #11
                      Tranquilla Stefania, da ieri pomeriggio non mi sono potuta collegare ma adesso sono qui

                      CREMA DI COUS COUS

                      Premetto che questa crema è una base e può essere aromatizzata e addizionata come si preferisce: scorze e succhi di agrumi, succhi di frutta e frutta, vaniglia, pasta di nocciola di mandorle o pistacchio, caffè, etc. nelle quantità desiderate.

                      1 tazza ( 250 gr) di cous cous bianco o semintegrale di ottima qualità
                      3/4 volte il volume del cous-cous di acqua (dipende dalla consistenza che si vuole ottenere)
                      1 pizzico di sale
                      200 gr di malto di riso (o 150 gr di zucchero o fruttosio)

                      io la faccio in pentola a pressione, tutto nella pentola tranne il malto e si cuoce 15 min. dopo il fischio a fuoco bassissimo. In pentola normale si aumenta la quantità dell'acqua e si allungano un po" i tempi di cottura, si può anche usare il bimby. Si aspetta che la pentola sfiati esubito dopo, ancora caldo si mette il cous cous in un frullatore con il malto e quello che avete deciso per aromatizzare. Per dolcificare consiglio di provare con una parte di malto o zucchero assaggiare e poi eventualmente aumentarne la quantità in base ai vostri gusti e necessità . Si frulla fino ad avere una consistenza setosa, eventualmente aggiustare la consistenza con un po' di acqua calda. Usare subito per rivestire o farcire perché diventa molto vischiosa e difficile da gestire. Per riempire delle zeppole può anche essere tiepida o fredda. La crema deve essere fredda invece per essere usata con sac à poche.
                      Lo so che può sembrare strana ma assicuro che ben fatta e aromatizzata ha soddisfatto palati molto esigenti. Io la adoro con pasta di nocciola o mandorle 100% e adesso che si avvicina il tempo, con le fragole. Con quella alle nocciole faccio un semifreddo (molto richiesto) in coppetta con biscotti imbevuti al caffè d'orzo e sopra strato abbondante di crema e granella di nocciole tostate o cioccolato fondente in scaglie. Con la crema alle mandorle farcisco tartellette e cannoli fatti con pasta frolla (senza burro e uova, se interessa vi do la ricetta). Con la crema bianca aromatizzata al limone e fragole intere faccio delle torte con base (la mia è al solito senza latticini e uova) succo di fragole e fragole in pezzi, crema, base, succo e frutta a pezzi, crema, fragole intere e gelatina alla mela. Il bello di questi dolci è che li possono mangiare anche i bambini piccoli in fase di svezzamento, i malati di diabete se fatti con malto, e tutte le persone che hanno problemi di allergie e intolleranze etc...io li mangio e l faccio perché mi piacciono, decisamente, e sono apprezzati per la maggiore (basta non avere pregiudizi o non dire come sono fatti ^_^).

                      In queste foto quella bianca è la crema alle mandorle, la vedo bene dentro le zeppole.







                      Nella tartelletta a destra è sempre crema alle mandorle saccaposciata calda e caffe d'orzo solubile sopra (resta lucido)


                      Tra le ricette che ho questa è la meno ortodossa , di matrice macrobiotica. Adesso ne trascrivo qualcun'altra dai miei libri.
                      Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere (William Shakespeare)

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                      • #12
                        Crema di mandorle Dal libro Pasticceria Naturale di Pasquale Boscarello

                        500 gr di malto di mais
                        200 gr di mandorle pelate
                        100 gr di amidodi mais
                        1/2 stecca di vaniglia
                        la buccia grattugiata di 1/2 limone
                        un pizzico di sale
                        55 cl d'acqua

                        Preparare il latte di mandorle. Macinare le mandorle finemente, metterle in un mixer con 20 cl di acqua e azionate il motore. Unite ancora altri 10 cl e azionate, e via di questo passo fino a terminare la dose indicata.
                        Versate in una pentola 500g di questo latte, unite il malto, la 1/2 stecca di vaniglia e il pizzico di sale. Cuocete a fuoco basso e mescolate spesso per evitare che il composto si attacchi. Diluite l'amido di mais con il resto del latte di mandorla in una ciotola. Aromatizzate con la buccia grattuggiata di limone. Unire alla crema sul fuoco sul punto di ebollizione il latte mescolato con l'amido e battete bene con una frusta per evitare laformazione di grumi. Basterà poco perché la crema cominci ad addenzarsi emettendo il caratteristico "pluf-pluf". Lasciare raffreddare e rifrullare nuovamente per farla diventare bella liscia.

                        Ottima crema, solo troppo dolce per i miei gusti. Consiglio di stare attenti alla sostituzione con lo zucchero, in quanto esso dolcifica molto di più.
                        Ultima modifica di vallibe; 18/03/2009, 13:30.
                        Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere (William Shakespeare)

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                        • #13
                          Stefania, Silvia datemi un feedback che continuo. Ditemi che vi potrebbe interessare tra queste:
                          crema di nocciole, di pistacchi, di cocco, di pinoli, mousse di gianduia
                          crema di prugne secche, di albicocche, di uvetta, di datteri, di fichi secchi
                          crema di cacao, mousse di cacao
                          crema di arance, di mandarino
                          crema di mele, di pere
                          crema ai frutti di bosco, di ciliegie, mousse di fragole
                          crema di riso, crema di fiocchi di avena
                          pudding di zucca
                          similnutella
                          Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere (William Shakespeare)

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                          • #14
                            posso chiedere anche io?? a me interesserebbe la similnutella e la crema di cocco....grazieee
                            lallina forgiamps

                            no amatriciana? no party!

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                            • #15
                              Ho trovato anche questa:

                              Pasta per bignè dal Libro della pasticceria naturale e macrobiotica di Anneliese Wollner

                              150gr di farina
                              80gr di margarina vegetale (bio naturalmente)
                              1 pizzico sale marino
                              1/4 di l di acqua

                              portate a ebollizione l'acqua, la margarina vegetale e il sale.
                              versate in un sol colpo la farina nell'acqua a lasciatela cuocere, sempre mescolando a fiamma bassa, finché l'impasto si stacca dalle pareti della pentola. lasciare raffreddare. con siringa o sac à poche spruzzatene piccole montagnette su una teglia oleata, infornate per 12-15 minuti a 210°.
                              Mai fatta questa ricetta, ma buone tutte quelle provate della stessa autrice.
                              Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere (William Shakespeare)

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