Un tempo si seguiva la stagionalità non solo con frutta e verdura, ma anche con i pesci. Giugno era il mese delle acciughe.
Ricordo quando ero bambina, a Genova, negli anni 50, il pescivendolo del quartiere, in tarda mattinata girava per le strade con un secchio di pesci ed una bilancia e gridava il suo richiamo:
"Donne, donne, pesci fresci, pesci vivi"!
Le casalinghe scendevano in strada e quel giorno il menu era acciughe per tutti!
Mia mamma le friggeva solo passate nella farina o, ben diliscate, passate nell'uovo e nel pane grattuggiato; quelle grosse venivano anche brevemente lessate e poi condite con una salsina di aglio e prezzemolo, limone e olio.
Con le più piccole, faceva questo "ragù", provatelo e fatemi sapere, è veramente buono.
Per 4 persone
500 g acciughe fresche
1 spicchietto di aglio, una piccola cipolla, qualche rametto di prezzemolo
1 ciuffo di basilico - 1 cucchiaio di pinoli
1 scatola di pelati - mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio evo - sale - pepe
Pulire bene le acciughe, togliere testa e lisca, lavarle, tamponarle con carta da cucina e tritarle grosse (rigorosamente con la mezzaluna!)
Appassire nell'olio cipolla, aglio e prezzemolo tritati fini, unire i pinoli, poi le acciughe preparate. Spruzzare con il vino bianco, far evaporare poi unire i pelati passati. Salare, pepare leggermente, unire il basilico intero (andrà tolto a fine cottura) e portare a cottura coperto, non rimestando ma eventualmente scuotendo il tegame (che sarebbe perfetto se di coccio)
Condire con questo appetitoso ragù spaghetti o bavette.
Ricordo quando ero bambina, a Genova, negli anni 50, il pescivendolo del quartiere, in tarda mattinata girava per le strade con un secchio di pesci ed una bilancia e gridava il suo richiamo:
"Donne, donne, pesci fresci, pesci vivi"!
Le casalinghe scendevano in strada e quel giorno il menu era acciughe per tutti!
Mia mamma le friggeva solo passate nella farina o, ben diliscate, passate nell'uovo e nel pane grattuggiato; quelle grosse venivano anche brevemente lessate e poi condite con una salsina di aglio e prezzemolo, limone e olio.
Con le più piccole, faceva questo "ragù", provatelo e fatemi sapere, è veramente buono.
Per 4 persone
500 g acciughe fresche
1 spicchietto di aglio, una piccola cipolla, qualche rametto di prezzemolo
1 ciuffo di basilico - 1 cucchiaio di pinoli
1 scatola di pelati - mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio evo - sale - pepe
Pulire bene le acciughe, togliere testa e lisca, lavarle, tamponarle con carta da cucina e tritarle grosse (rigorosamente con la mezzaluna!)
Appassire nell'olio cipolla, aglio e prezzemolo tritati fini, unire i pinoli, poi le acciughe preparate. Spruzzare con il vino bianco, far evaporare poi unire i pelati passati. Salare, pepare leggermente, unire il basilico intero (andrà tolto a fine cottura) e portare a cottura coperto, non rimestando ma eventualmente scuotendo il tegame (che sarebbe perfetto se di coccio)
Condire con questo appetitoso ragù spaghetti o bavette.
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