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  • #31
    Pubblicato originariamente da poldinaCN Visualizza il messaggio
    da /www.saporidelpiemonte.it



    Gli ingredienti dei Baci di Dama di Tortona sono: mandorle, burro, zucchero, farina e cioccolato. La preparazione consiste, in primo luogo, nella raffinazione (macinazione) di mandorle e zucchero che, successivamente, vengono impastati con burro e farina. Ad impasto ultimato, si procede al colaggio su teglie e cottura in forno a 160°C per una quindicina di minuti; a cottura ultimata, i Baci di Dama di Tortona vengono accoppiati con una goccia di cioccolato, quindi, incartati ed inscatolati.
    La storia
    I Baci di Dama di Tortona sono una specialità tortonese che alcune pasticcerie della zona producono da oltre un secolo e mezzo, rispettando la ricetta originale, tramandata negli anni, utilizzando esclusivamente ingredienti selezionati.
    Questo dolce è stato più volte citato nelle più affermate guide gastronomiche italiane ed è già conosciuto oltre i confini dell'Italia.

    da taccuinistorici.it

    Ingredienti per 20 baci
    70 gr di farina, 70 gr di nocciole, 50 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente, 50 gr di zucchero, 30 gr di cioccolato fondente, 1 pizzico di sale.
    Preparazione
    Sgusciare le nocciole e farle tostare in forno. Spellarle e lasciarle raffreddare. Tritarle finissime così da ottenere una farina.
    Lavorare il burro con la farina, un pizzico di sale, lo zucchero, la farina di nocciole, al fine di ottenere un impasto omogeneo e ben amalgamato.
    Farne un panetto e porlo in frigo per due ore avvolto nella pellicola.
    Togliere il panetto, tagliarlo in 40 cubetti che avranno circa il peso di 5 gr l'uno. Lavorarli velocemente con le mani ottenendo delle palline che andranno messe su una placca imburrata o rivestita con carta da forno. Passare in forno preriscaldato a 160° per 25 minuti.
    Togliere dal forno le palline ed aspettare che siano completamente fredde prima di staccarle dalla placca. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e metterne qualche goccia su metà dei biscottini. Unirli due a due sistemandoli su un piatto.
    Servire i baci di dama quando il cioccolato si sarà rappreso.
    scusa non per contraddirti, ma perché dici che ci voglono le mandorle nella ricetta originale e poi ci metti le nocciole?
    comunque la ricetta (poi le pasticcerie ci mettono del "loro") è questa:
    BACI DI TORTONA

    Ingredienti:
    200 gr. di mandorle dolci
    200 gr. di farina bianca
    200 gr. di burro
    200 gr. di zucchero
    2 cucchiai di liquore semisecco
    50 gr. di cioccolato fondente

    Alberini in "Piemontesi a tavola" scrive: Ã?«Prima, molto prima che la grande industria dolciaria scoprisse la possibilità di utilizzare quel nome per dei cioccolatini alla nocciola, Tortona produceva, su scala artigianale, dei dolci formati da piccole semisfere di pasta morbida di mandorle e nocciole, tenute assieme da una "ghiaccia" di cacao, il tutto avvolto in stagnola. Nel 1919 i tipi, o meglio le marche, erano due: i baci di dama della pasticceria Zanotti, e i baci dorati di Vercesi. (tutt'oggi attive)
    I secondi si vendono in scatole stile liberty, in cui è inserito un biglietto con la poesia che comincia: Ã?«I baci dorati sono tortonesi / li hanno creati i fratelli VercesiÃ?». I doppi sensi per "attaccare" con la ragazza del tipo: Ã?«Posso darle un bacio?Ã?» e simili, hanno per patria Tortona.
    Preparazione: pelare le mandorle scottandole per qualche minuto in acqua bollente e farle asciugare in forno moderato senza farle colorire, poi pestarle finissime nel mortaio. Mischiare le mandorle con la farina e lo zucchero sulla spianatoia e impastare con il burro ammorbidito e il liquore in modo da ottenere una pasta liscia e morbida.
    Con la pasta formare delle pallottoline grosse come noci schiacciate un poco da una parte e disporle su una lastra unta di burro. Passare la lastra in forno caldo per 15 minuti.
    Quando i baci saranno cotti, levarli e lasciarli raffreddare, poi unirli a due a due con cioccolato fondente e grattugiato, fuso in un pentolino a bagnomaria.

    P.S. sono nata lì...
    Coquinaria è un fuoco che ti frigge il cervello, e tu sei lieto perchè ha la crosticina croccante perfetta... (Susanna)

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    • #32
      e volevo che lo sapeste.
      Coquinaria è un fuoco che ti frigge il cervello, e tu sei lieto perchè ha la crosticina croccante perfetta... (Susanna)

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      • #33
        Quindi????? Nocciole o mnadorle???
        milena
        "L'uomo è nato per festeggiare la vita" Luigi Veronelli

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        • #34
          Io assolutamente nocciole!
          http://ilciliegiodellanonna.blogspot.com/

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          • #35
            oggi rifaccio questi....

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            • #36
              Ho letto quanto scritto a riguardo sul manuale Dolci di Giovanni Pina. Si dice di formare palline piccole e posizionarle sulle teglie antiaderenti senza schiacciarle e infornare subito a 160°C per 20'. Ci penserà la cottura a dare loro la tipica forma a semisfera.
              http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

              http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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              • #37
                Pubblicato originariamente da graziella66 Visualizza il messaggio
                ho pensato: Ah! quell'altra era sbagliata!!
                Ho aggiunto i 4 albumi e via che sono andata, sono venuti ottimi.
                Troppo forte!!!!!
                Li ho fatti con lo scavino del melone come consigliava la prima ricetta.
                Ma è proprio una bella idea......
                il mio blog......

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                • #38
                  secondo voi si possono infornare due teglie alla volta? tra poco faccio la prova e metto in forno la teglia con solo 1 ora di riposo in frigo mentre le altre le cuocio domani così vedo la differenza!

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                  • #39
                    quest'anno ho fatto a pezzi lo scavino del melone per fare i baci di dama!!

                    ciaoangy, per quanto riguarda le due teglie, dipende da forno a forno.... il mio primo forno cuoceva molto meglio le "pluriteglie"!!
                    ...fatti non foste a viver come bruti...

                    http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                    • #40
                      Pubblicato originariamente da nadia Visualizza il messaggio
                      scusa non per contraddirti, ma perché dici che ci voglono le mandorle nella ricetta originale e poi ci metti le nocciole?
                      comunque la ricetta (poi le pasticcerie ci mettono del "loro") è questa:
                      BACI DI TORTONA

                      Ingredienti:
                      200 gr. di mandorle dolci
                      200 gr. di farina bianca
                      200 gr. di burro
                      200 gr. di zucchero
                      2 cucchiai di liquore semisecco
                      50 gr. di cioccolato fondente

                      Alberini in "Piemontesi a tavola" scrive: Ã?«Prima, molto prima che la grande industria dolciaria scoprisse la possibilità di utilizzare quel nome per dei cioccolatini alla nocciola, Tortona produceva, su scala artigianale, dei dolci formati da piccole semisfere di pasta morbida di mandorle e nocciole, tenute assieme da una "ghiaccia" di cacao, il tutto avvolto in stagnola. Nel 1919 i tipi, o meglio le marche, erano due: i baci di dama della pasticceria Zanotti, e i baci dorati di Vercesi. (tutt'oggi attive)
                      I secondi si vendono in scatole stile liberty, in cui è inserito un biglietto con la poesia che comincia: Ã?«I baci dorati sono tortonesi / li hanno creati i fratelli VercesiÃ?». I doppi sensi per "attaccare" con la ragazza del tipo: Ã?«Posso darle un bacio?Ã?» e simili, hanno per patria Tortona.
                      Preparazione: pelare le mandorle scottandole per qualche minuto in acqua bollente e farle asciugare in forno moderato senza farle colorire, poi pestarle finissime nel mortaio. Mischiare le mandorle con la farina e lo zucchero sulla spianatoia e impastare con il burro ammorbidito e il liquore in modo da ottenere una pasta liscia e morbida.
                      Con la pasta formare delle pallottoline grosse come noci schiacciate un poco da una parte e disporle su una lastra unta di burro. Passare la lastra in forno caldo per 15 minuti.
                      Quando i baci saranno cotti, levarli e lasciarli raffreddare, poi unirli a due a due con cioccolato fondente e grattugiato, fuso in un pentolino a bagnomaria.

                      P.S. sono nata lì...

                      veramente io non ho detto nulla, ho solo riportato due cose trovate in rete (citando le fonti) in risposta al "dilemma" uovo sì uovo no...
                      per quanto riguarda mandorle o nocciole "deduco" che verso Tortona usano di più le mandorle ( e a quanto dici anche tu se son nati lì con le mandorle, sarà così) però dalle mie parti, cioè le Langhe, le nocciole van per la maggiore come produzione e quindi mi sembra credibile che si faccian di più con le nocciole ( e infatti è così). Quindi non sono io che dico in un modo e faccio in un altro, non contraddici me, anche perché le cose che hai riportato sono le stesse della mia prima citazione, grosso modo!

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                      • #41
                        fatti in doppia dose una con nocciole l'altra con mandorle cotti due teglie alla volta una arte con un riposo sul nalcone di 1 ora ma con freddo polare le altre con riposo di circa tre ore non ho notato grandi differenze ma ripeto il freddo era veramente intenso.....cmq ottimi direi!

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                        • #42
                          non mi ricordo più ( e non me lo sono nemmeno scritto) se si cuociono con il forno statico o ventilato
                          Flavia metteresti anche la tua ricetta slim?ovvero meno burro e meno grassi?

                          Come va il pancino?

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                          • #43
                            nella ricetta postata da ilariac dice forno rigorosamente statico.. io li ho fatti ma mi sono venuti duri, per nulla friabili cotti troppo?
                            avvicina l'amore e la cucina con uno sconsiderato abbandono.(dalai lama)
                            simona

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                            • #44
                              io sono anni che faccio i baci di dama ma nn ho mai messo in frigo l'impasto, mi sono sempre venuti bene

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                              • #45
                                Pubblicato originariamente da patacrok Visualizza il messaggio
                                cotti a 170 ° per 20 minuti
                                Sono tra i miei cavalli di battaglia. Sempre fatti con riposo in frigo e temperatura bassa: 140-150 gradi max (il consiglio è nato proprio dopo il primo fallimento e da allora non ho più toppato!)
                                Ciao
                                Manduk
                                "Non accontentatevi delle piccole cose: Egli, Iddio le vuole grandi!" Santa Caterina da Siena

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