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  • LA CUCINA ROMANA DI CASA MIA 2......LA CORATELLA D'ABBACCHIO

    Si sta avvicinando la Pasqua ed almeno nelle buone intenzioni, cerco di mantenere vive le tradizioni.
    La coratella fa parte sulla mia tavola della tradizionale e leggera colazione di Pasqua.
    Il piatto in sè è di disarmante semplicità ...la sola difficoltà è nella nostra scarsa conoscenza di come son fatti gli animali...siamo abituati a non toccarli, a trovarli già pronti, da mettere in padella!
    La coratella deve invece essere “pulita” e sistemata da noi....ecco come:

    così si presenta quando la portate a casa


    E’ frequente acquistarla e trovarla senza la milza...va comunque bene!!!

    Ora tutti gli organi che trovate presenti devono essere separati tra loro, lavati, asciugati o fatti scolare,facendo attenzione a rimuovere eventuali piccoli coaguli di sangue, presenti maggiormente all’interno del cuore (che dovrete tagliare a metà per facilitare l’operazione) e del fegato.
    Le foto sopra rappresentano due acquisti diversi di coratella,la prima foto evidenzia molto bene la presenza della trachea che troverete come “ di plastica” leggera..è totalmente da eliminare, le due cose invece che vedete sempre nella prima foto, non sono quello che credete, sono le ghiandole surrenali,vanno pulite eliminando il bianco e mantenendo l’interno....che è piccolo,più o meno come una noce...anche queste non sempre sono presenti...
    La variabile sulla presenza degli organi non so esattamente da cosa dipende....dal macellaio è certamente più ricca e forse è anche più disponibile a qualche spiegazione, quindi forse le prime volte è meglio recarsi in una macelleria per avere qualche suggerimento!
    Sempre nella prima foto osservate i vari filamenti bianchi presenti....vanno tutti eliminati.....
    Dopo questa pulizia vi ritroverete con i vari organi separati, si tratta di

    2 polmoni,sono di un bel rosa, leggeri, spumosi, il loro interno è forato per la presenza dei bronchi....



    Il cuore....lo riconoscete!

    Il fegato...stesso colore e consistenza di quello di vitella...




    La milza raramente presente, di cui non ho le foto.
    Mi sembra basta.....
    Ora ciascuno di questi organi deve essere pazientemente tagliato, io uso le forbici, ottenete dei cubetti non troppo grandi,ma neppure troppo piccoli e nel tagliarli cercate di mettere ogni organo separato dagli altri

    Siete a buon punto!
    File allegati
    Ultima modifica di ziacrostatina; 21/09/2012, 18:15.
    il mio blog......

  • #2
    Adoro questi tuoi topic Mara, sono proprio bellissimi, nel riproporre le nostre tradizioni e nell'esporle così dettagliatamente, grazie
    Angiuledda
    Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano Anonimo

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    • #3
      Ora prendete una padella e versate una buona quantità di olio,senza abbondare...ma neppure lesinare...tagliate sottilmente abbondante cipolla...se dolce molto meglio...aiutandovi con il fuoco moderato ed il coperchio fate appassire la cipolla senza farla dorare e per primo ponete in cottura i pezzi dei polmoni....dopo un poco iniziando a prendere colore inizierete emettere dei piccoli sibili dalla carne in cottura...è il polmone che fischia....è il segno che indica di poter aggiungere il cuore,poi poco dopo la milza ,gli altri organi ...in ultimo in assoluto il fegato, regolate di sale e abbondate con il pepe,sempre a gusto,continuate la cottura regolandovi come un comune spezzatino ed aggiungete del vino bianco,lo fate evaporare e continuate la cottura...deve rimanere molto morbida tutta la carne,non dovete farla cuocere seccandola.
      La coratella è pronta!!!!
      Poichè però la tradizione la vuole coni carciofi.....
      Prendete due belle 'mammole... e le pulite al solito....poi tagliate a fettine sottili i carciofi, in una padella li andrete a cucinare con un fondo di olio ed aglio ben sminuzzato,fate imbiondire dolcemente l'aglio ed aggiungete le fettine di carciofo...regolate di sale e pepe e cuocete aiuatndovi con vino ed acqua......
      Quando la coratella vi sembra quasi pronta come cottura vi unite i carciofi e fate insaporire insieme....non fate dorare nulla!
      Avete ottenuto la coratella con i carciofi !


      il mio blog......

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      • #4
        Grazie a te che sei sempre prodiga di complimenti!!!!!
        il mio blog......

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        • #5
          Brava!

          Opera meritoria, la tua

          Gp

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          • #6
            brava!! e grazie, l'aspetto è da svenimento...

            se non si riescono a trovare tutti gli ingredienti è possibile farla anche solo di fegato e cuore, visto che sono i più facilmente reperibili e ha la stessa riuscita, se non trovando la carne di agnello, si usa la vitella, o è più dura e fibrosa?
            quale è l'ingrediente che gli dà più carattere fra le varie parti di carne?
            non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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            • #7
              io MAI avrei il coraggio nè di preparare nè tantomeno di mangiare questo piatto....mifa impressione!

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              • #8
                Pubblicato originariamente da ziacrostatina Visualizza il messaggio
                Grazie a te che sei sempre prodiga di complimenti!!!!!
                ma da noi si dice che quando ce và ce và e in questo caso ce và
                Angiuledda
                Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano Anonimo

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                • #9
                  Io un tuo libro di cucina lo comprerei subito!!!
                  PAOLA
                  Il cioccolato bianco è una supposta per via orale. Iginio Massari.
                  http://ilpennellodicioccolato.blogspot.com/

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                  • #10
                    Io invece mi mangerei ancora un po' di quella coratella.
                    Era BUONISSSSSSIMA!!!!

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da ciaoangy Visualizza il messaggio
                      io MAI avrei il coraggio nè di preparare nè tantomeno di mangiare questo piatto....mifa impressione!
                      Certo i gusti non si discutono, io non faccio testo perché sono onnivora, oltre che romana e quindi questi sapori ce li ho nel dna, ma ho notato che al compleanno di Rossanina, dove questo piatto era stato preparato da Angelica, chi lo ha assaggiato, magari pensando che fossero solo carciofi ne è rimasto conquistato!
                      Angiuledda
                      Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano Anonimo

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da gabrigabri Visualizza il messaggio
                        brava!! e grazie, l'aspetto è da svenimento...

                        se non si riescono a trovare tutti gli ingredienti è possibile farla anche solo di fegato e cuore, visto che sono i più facilmente reperibili e ha la stessa riuscita, se non trovando la carne di agnello, si usa la vitella, o è più dura e fibrosa?
                        quale è l'ingrediente che gli dà più carattere fra le varie parti di carne?
                        Gabri credo che sia fondamentale che la carne sia di abbacchio, attenzione qui c'è da fare una precisazione.

                        Per noi laziali/romani l'abbacchio è l'animale che non ha ancora mai mangiato l'erba...quindi è piccolo e le sue carni hanno un sapore particolare...ed è già diverso dall'agnello che anche se piccolo non lo è quanto l'abbacchio il cui peso non deve superare, mi sembra, i 5 chili....
                        fare questo piatto con un altro animale....magari è buono, ma non è certamente la coratella d'abbacchio !
                        Su qual'è ( ebbene a me viene da scriverlo così !!!!) il pezzo che ne caratterizza il sapore...non so...è l'insieme,ma come ho detto alle volte alcune parti ci sono ed altre volte no...sempre trovi polmoni,cuore,fegato....
                        il mio blog......

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                        • #13
                          bravissima ziacro, questi post mi piacciono un sacco, spero di imparare ancora tanto da te sulle tradizioni culinarie romane!

                          mi piace poi che descrivi con una naturalezza delle operazioni che tanti di noi (vabè, parlo per me) farebbero fare al macellaio invece tu sei lì che ci metti le mani!

                          e mo' te taggo pure!!!
                          "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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                          • #14
                            Annette grazie, ma con questa ho terminato le mie conoscenze!
                            il mio blog......

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                            • #15
                              Brava Mara.
                              Con l'approssimarsi della Pasqua la preparazione della coratella è quasi d'obbligo. Qui a Roma spesso è sul tavolo già con la colazione della mattina di Pasqua!
                              A me piace in tutti i modi ma dovendo scegliere prediligo quella con la cipolla. Mmmmmmmmhhh... che voglia!!!
                              Ultima modifica di gabmic; 30/03/2010, 16:27.
                              "Bisogna avere un caos dentro di sé per generare una stella danzante" (Friedrich Nietzsche)
                              http://flickriver.com/photos/gabmic/
                              http://cometramedincanto.blogspot.it/

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