Aspettiamo le foto!! Chi le ha fatte?
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Intanto, metto le ricette dei biscotti. Nic, togli poi queste foto e metti le tue che ci guadagno....
Pate sablèe pochèe
150 g di burro morbido
100 g di zucchero al velo
1 uovo
15 g di panna fresca
200 g di farina 00
20 g di fecola di mais
1 pizzico di sale
mezza bacca di vaniglia
Per decorare:
Cioccolato fondente
Zucchero al velo
Sistemate il burro morbido tagliato a pezzetti dentro una ciotola e riducetelo in pomata con l'aiuto di un cucchiaio di legno. A questo punto, aggiungete piano in più riprese lo zucchero a velo eseguendo la lavorazione con l'aiuto di un frullino oppure della frusta di una planetaria. Versate l'uovo, precedentemente sbattuto, a filo continuo senza interrompere la lavorazione e la panna fresca nella quale avrete avuto modo di sciogliere il pizzico di sale. Completate profumando con la vaniglia. Setacciate la farina con la fecola e aggiungetela all'impasto ma senza prolungare troppo la lavorazione. Solo il tempo necessari per ottenere un amalgama perfetto. Introducete l'impasto, poco alla volta, all'interno di una sac à poche munita di un beccuccio sprizzato e deponete dei bastoncini sopra una teglia rivestita di carta da forno. Fate riposare in frigo per almeno tre ore.
Accendete il forno a 150-160°c in modalità ventilata e fate cuocere i biscotti per circa 15 minuti oppure finché appaiono dorati. Fateli raffreddare poi uniteli a due a due con della marmellata d'arancia oppure con della confettura di albicocche. Tuffate un'estremità nel cioccolato fondente e decorate l'altra metà con dello zucchero al velo.
Sablè Breton aux perles de chocolat
2 tuorli
80 g di zucchero semolato
80 g di burro
120 g di farina debole per frolla
4 g di lievito vanigliato
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di un'arancia
50 g di goccie di cioccolato fondente
Mescolare i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale e montateli delicatamente fino a renderli chiari e soffici. Portate il burro a temperatura ambiente e assicuratevi che abbia una consistenza a pomata prima di incorporarlo ai tuorli montati. Aggiungete la scorza dell'arancia e le goccie di cioccolato. Setacciate la farina con il lievito. Aggiungete la farina in due volte senza spingere troppo la lavorazione. Stendete la pasta tra due fogli di carta forno ad un'altezza di 1/2 cm e fatela riposare in frigo per un'intera notte. L'indomani, accendete il forno a 170°C. Togliete l'impasto dal frigo e ritagliate dei frollini con un coppapasta a bordi lisci. Infornate per circa 15 ' oppure finché i biscotti hanno assunto una colorazione dorata.
Sablè Breton al cafè
(da una ricetta di Mercotte)
125 gr di burro
Un pizzico di sale
100 gr di zucchero
155 gr di farina
8 gr di lievito
50 gr di tuorli
1 cucchiaio di caffè liofilizzato
Ho sabbiato il burro con lo zucchero. Ho aggiunto i tuorli, poi la farina setacciata con il lievito. Un pizzico di sale e poi il caffè sciolto in un cucchiaino d'acqua calda. Ho fatto riposare in frigo per almeno 1 ora. Ho quindi steso ad uno spessore di mezzo cm. E fatto riposare ancora. Con un coppapasta quadrato ho ritagliato le forme e infornato per circa 10-15 minuti a 180°C.
Les Petits Koster
400 g di farina 00
50 g di amido di mais
50 g di cacao amaro
1/2 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 di cucchiaino di ammoniaca per dolci
un pizzico di sale
360 g di zucchero semolato
190 g di burro morbido
4 cucchiaini di miele d'acacia
2 cucchiai abbondanti di pasta di nocciole biologica
70 g d'acqua
Impastare il burro morbido con lo zucchero semolato usando la foglia della planetaria.
Setacciare la farina con l'amido, il cacao, il bicarbonato. Sciogliere l'ammoniaca in 50 g d'acqua ed il sale nei restanti 20 g. Aggiungere al composto di burro e zucchero il miele e la pasta di nocciole. Mescolare bene e versare la metà delle polveri. Appena il composto comincia ad assemblarsi versare l'ammoniaca disciolta , ancora farina. Quindi, aggiungere il sale nella restante acqua e completare con le restanti polveri. Amalgamare bene e rovesciare l'impasto su un foglio di carta forno. Dare una forma rettangolare e farlo riposare in frigo per un'ora. Stendere l'impasto sull'asse infarinato leggermente ad un'altezza di 1/2 cm. Ritagliare con un coppapasta ovale di piccole dimensioni dato che, in cottura, i biscotti crescono decisamente. Poggiare sulla superficie i rebbi di una forchetta in modo da imprimere delle righe. Far riposare i biscotti pre-formati in frigo per almeno 8 ore. Infornare a 190°c per circa 15 minuti. Far freddare e conservare in scatole di latta per preservarne la croccantezza.
Ho fatto per Arezzo questa variazione:
Ho aggiunto 50 g di cioccolato fondente grattugiato e 2 cucchiai di ottima pasta spalmabile, una Majani straordinaria!!
Ed infine.......
Assabesi alla confettura di albicocche
( da La Pasticceria da forno- Etoile)
300 g di burro
200 g di zucchero al velo
15 g di miele
1 uovo intero
1 tuorlo
360 g di farina 0 debole per biscotti
40 g di cacao amaro
vaniglia in bacche
un pizzico di sale
Tenere il burro per qualche ora a temperatura ambiente finché è morbido abbastanza da poterlo lavorare a spuma dentro il cestello della planetaria (in alternativa, con le normali fruste di un mixer). Interrompere la lavorazione per inserire, in più riprese, lo zucchero ed il miele e continuare la lavorazione facendo attenzione ad utilizzare la minima velocità per non farlo fuoriuscire dal cestello. Quando il composto si presenta ben montato come una crema, aggiungere l'interno di una bacca di vaniglia oppure la scorza grattugiata di un limone. Aggiungere l'uovo intero nel quale è stato sciolto il pizzico di sale, farlo assorbire e poi il tuorlo. Ottenuta una crema omogenea, aggiungere la farina ben setacciata con il cacao avendo cura di sostituire la frusta con la foglia se si sta usando la planetaria oppure a mano con una spatola, dall'alto verso il basso, se si sta eseguendo la lavorazione a mano. L'impasto deve essere utilizzato subito e spremuto su fogli di carta forno mediante l'uso di una sac à poche dotata di un beccuccio rigato. I biscotti devono assolutamente riposare in frigo per alcune ore in modo da non far perdere la rigatura una volta inseriti in forno.
Far cuocere a forno alto, circa 190-200°C con lo sportello del forno ben chiuso per circa 10-15 minuti.Ultima modifica di L'Ing; 11/02/2011, 19:30.
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Et enfin, ho preparato dei bicchierini mignon in questa maniera.
Bicchierini di cremoso al cioccolato fondente e Namelaka al caffè
Sul fondo ho messo dei frammenti di sablè Breton al caffè anche se a parere della Ross in un bicchierino cosi piccolo potevo anche non metterli.
In ogni caso, sul fondo ho stratificato un cremoso al cioccolato.
Per la crema inglese
(ne ho fatto metà di questa dose)
8 tuorli ( 160 g)
80 g di zucchero semolato
380 g di latte intero
380 g di panna fresca liquida
una bacca di vaniglia
Mescolate il latte con la panna e scaldate leggermente su fuoco medio. Aggiungete l'interno della bacca di vaniglia e mescolate bene. Rompete i tuorli in una terrina, mescolate con una frusta e aggiungete lo zucchero rimescolando solo il tempo necessario ad amalgamare ma senza montare la crema. Aggiungete il latte e la panna e portare su fuoco basso alla temperatura di 82-84°C.
A questo punto, setacciate la crema .
Cremoso al cioccolato
500 g di crema inglese
200 g di cioccolato fondente al 60% ( Ad arezzo ho usato un Valhrona al 70%)
Tagliuzzate il cioccolato fondente, ponetelo in una ciotola perfettamente asciutta e fatelo sciogliere al micro-onde a bassa potenza per un paio di minuti. Controllate spessissimo il punto di fusione e quando il cioccolato si presenta parzialmente liquefatto, toglietelo dal fornetto e mescolatelo con un cucchiaio per ultimare la fusione. A questo punto, accertatevi che la crema inglese abbia circa 60°C di temperatura e versatene un terzo al centro del cioccolato. Mescolate con energia senza preoccuparvi se la crema sui presenta granulosa. E' un effetto temporaneo dovuto all'incontro tra grassi e i liquidi . Non aggiungete altro latte prima che il cioccolato, con il rimescolamento, non abbia assunto un aspetto brillante ed elastico. A questo punto, versate il 2° terzo dei liquidi e ripetete i movimenti. E cosi fino all'ultima parte. La crema si presenterà elastica, morbida e brillante.
Ho fatto solidificare e ho aggiunto una sferetta di Namelaka.
Namelaka di cioccolato bianco e caffè
(da una ricetta dell'Encyclopedie du Chocolat)
340 g di cioccolato bianco Ivoire Valhrona
4 g di gelatina in fogli Oro da 2 g
200 g di latte fresco intero
10 g di sciroppo di glucosio
400 g di panna fresca liquida
3 cucchiaini di caffè liofilizzato
1 cucchiaino di estratto di caffè
Ho tagliato il cioccolato e l'ho fatto fondere dolcemente nel micro-onde, a bassa potenza. Ogni tanto l'ho rimescolato per non esporlo eccessivamente ad un calore prolungato. E' meglio se arriva a 50°C e non di più.
Ho rimescolato bene e l'ho tenuto da parte. Nel frattempo ho sistemato i fogli di gelatina in una pirofila e li ho sommersi di acqua ghiacciata. Per idratarli al meglio. In una casseruola ho versato il latte. Ho messo sul fornello medio e ho portato al bollore. Ho spento. Ho aggiunto lo sciroppo di glucosio, il caffè liofilizzato, l'estratto e la gelatina. Ho passato tutto al setaccio fine. Intanto, ho controllato che il cioccolato fosse ben fuso. Lo era. Ho versato il latte caldo in tre riprese sul cioccolato, ogni volta mescolando dal centro verso la periferia fino a veder apparire un "nodo" elastico e brillante.
Quando ho finito, ho versato la panna. Fredda. Ho anche azionato un minipimer senza fare bolle.
In ultimo, passaggio in frigo per la notte.
Sopra, un ciuffetto di chantilly ed un dischetto di cioccolato fondente.Ultima modifica di L'Ing; 12/02/2011, 00:40.
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Pin io ho gradito la sorpesa delle briciole di sablè e tutto ciò che hai preparato.
Perà ho perso tutte quelle di Silco uffa! a parte il pan di spezie."Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine
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Pubblicato originariamente da marinora Visualizza il messaggioLa domenica sono arrivata tardi, lo Stufato alla Sangiovannese ha avuto bisogno dei suoi tempi.... lunghi! Un piatto della tradizione di San Giovanni Valdarno, la sua storia e la ricetta l'ha già pubblicata Rossanina"Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.
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Io ho portato la torta manuela e 2 creme o melgio paste spalmabili.
Similnutella da blog loky vous vient a la bouche
200g ci cioccolato fondente
250g di burro ( o burro salato)
1 barattolo dilkatte condensato (397g)
200g di cioccolato gianduia
una bella manciata di farina di mandorle
Varianti di marisac:
ho messo burro e un bel pizzicone di sale a gusto
di burro ne ho messo 130g
A me è venuta soda, infatti l'abbiamo passata al MO per ammobidirla (che dipenda perché ho messo metà dose di burro?)
Far fondere i cioccolati, mettere il burro apezzetti e far amalgamare, unire il latte condensato e la farina di mandorle, mescolare bene perché il latte tendera ad affiorare.
Conservare in frigo.
Pasta di speculoos da blog le jardin des delices
125g burro
300g latte concentrato
200g di biscotti speculoos tritati
1 foglio di gelatina = 2 g
2 cucchiaini di succo di limone
1 cucchiaio di olio neutro
note marisac:
di limone ho messo 2 cucchiai è ok lo stesso
l'olio non l'ho messo perché non ce l'ho
far ammorbidire la gelatina in acqua fredda, fondere il burro e mescolare con tutti gli altri ingredienti (io ho buttato tutto subito dentro al frullatore) passarli nel frullatore e frullare fino ad avere una crema il più possibile liscia.
Come dicono i francesi è molto onctuese!
questa è la crema che si sono accapparrata i coquinari ad arezzoUltima modifica di L'Ing; 12/02/2011, 00:41."Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine
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Marisa ho in casa un pacchetti di aromi per speculos.
se uso questa al posto dei biscotti? pensi possa andare?
sentendone meraviglie mi è venuta voglia di provare.Cinzietta
Scrivere una ricetta è facile,ma ascoltare la sofferenza è molto più difficile" kafka
Il forno incantato
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Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggioMarisa scusa, ma nella similnutella il burro come si aggiunge? Fuso? Grazie!"Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine
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Pubblicato originariamente da Cindy Visualizza il messaggioMarisa ho in casa un pacchetti di aromi per speculos.
se uso questa al posto dei biscotti? pensi possa andare?
sentendone meraviglie mi è venuta voglia di provare."Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine
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Marisa, quella similnutella...................................... .................................................. .................................................. .................................................. ................................................ no comment...mi chiamo Bond, Maffo Bond....
...Il mio cervello è fuggito all'estero ma non ha voluto che lo seguissi...
La Polpetta Perfetta
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