tutto nasce ad Arezzo, sì, proprio ad Arezzo.
L'anno scorso al compleanno di Ross, mentre con Pinella e Silvana eravamo sedute a far colazione, salta fuori questa festa sarda sconosciuta ai più: S. Efisio.
Decidiamo che non possiamo restare ignoranti (nel senso di ignorare) e andiamo a Cagliari per la prima volta l'A.D. 2010.
L'avete visto tutti cosa vuol dire S. Efisio, nelle foto dello scorso anno.
Ma quando lo si è visto di persona, lo si è vissuto fin nel più piccolo dettaglio, ci si è immersi totalmente nella tradizione e nella cultura sarda, succede che tutto questo ti entra sotto la pelle, si insinua lentamente fin in ogni recondito angolino della tua anima, ti prende e avviluppa il cuore e ti fa ammalare di nostalgia, peggio dell'Africa.
Una nostalgia sottile, acuita dal bisogno , quasi fisico, di riabbracciare le amiche sarde, perché il tempo per stare con loro non basta mai.
E così, insieme a Savita, abbiamo dato il via a una specie di tradizione a cui quest'anno si è aggiunta Angela54.
Ecco che allora Pinella, Mariella, Rucoletta e M@riantonietta si fanno ognuna in dieci per organizzarci un fine settimana indimenticabile davvero.
E lo fanno da par loro, sacrificando tempo libero, impegni, lavoro, casa, sostenendo spese e quant'altro per farci stare bene.
Così arriva anche la data fatidica, e il rendez- vous Roma/Milano è a Cagliari chez Pinella, che ci aspetta all'aereoporto con Raf per scarrozzarci in albergo e poi a casa sua.
Entriamo in casa e ci troviamo davanti un tavolo di delizie, c'era di tutto su quel tavolo, biscotti di diversi tipi (specoulos, biscotti al cioccolato e fior di sale, frollini doppi ecc.) torte a gogà , pate à specoulos, marmelline varie, pan brioche) succhi vari e di tutto e di più...
il tutto pronto per la colazione dell'indomani mattina. Pinella dice: niente frigodipinella stavolta, ma non le credo per nulla.
Venerdì, cena sarda. Ma non solo.
Per salutarci arrivano Rea e Virgola con la famiglia, ed è un grande piacere ritrovarle...sono splendidi, si sono fatti un sacco di strada per venirci a salutare e stare quei pochi momenti con noi. Per cui ancora più bello stare con loro, cerchiamo di goderci ogni minuto.
Tutti ci fanno sentire a casa, ci rimpinzano di ogni cosa buona possibile, ma soprattutto ci scaldano il cuore con il loro affetto.
intanto Raf comincia ad armeggiare con gli spiedi:
Raf, abilissimo fuochista non perde d'occhio la cottura......
lo spiedo di sinistra:
e quello di destra:
sulla tavola grandemente imbandita, naturalmente c'era di tutto ad aspettarci, mentre noi aspettavamo il piatto forte. Peccato che eravamo troppo presi a masticare che ci siamo scordati le foto, dei malloreddus di Mariella, del tonno in casseruola con le cipolle di Mariantonietta, dei medaglioni di salmone e di tutte le golosità salate di Pinella (preparate per Savita e Gianfranco, ma spazzolate anche da noi) oltre che di tutto quello che c'era sulla tavola....
ma fermi tutti, arriva lui, Sua Maestà il Maialetto...
e il fuochista è talmente bravo che si merita il bacio della miss!
non vi potete immaginare quanto era buono!
è anche stato il compleanno di Savita, e allora...indovina indovinello....
dopo un semifreddo all'arancia buonissimo:
tadaaaaaaa!!! la torta Sole
frigodipinella!!!!!! Avevo ragione, qualcosa dentro c'era....e che qualcosa!!! Conosco qualcuno che ha fatto il bis e anche il tris....
Savita era felice, e noi con lei nel vederla così serena e rilassata...
segue...
L'anno scorso al compleanno di Ross, mentre con Pinella e Silvana eravamo sedute a far colazione, salta fuori questa festa sarda sconosciuta ai più: S. Efisio.
Decidiamo che non possiamo restare ignoranti (nel senso di ignorare) e andiamo a Cagliari per la prima volta l'A.D. 2010.
L'avete visto tutti cosa vuol dire S. Efisio, nelle foto dello scorso anno.
Ma quando lo si è visto di persona, lo si è vissuto fin nel più piccolo dettaglio, ci si è immersi totalmente nella tradizione e nella cultura sarda, succede che tutto questo ti entra sotto la pelle, si insinua lentamente fin in ogni recondito angolino della tua anima, ti prende e avviluppa il cuore e ti fa ammalare di nostalgia, peggio dell'Africa.
Una nostalgia sottile, acuita dal bisogno , quasi fisico, di riabbracciare le amiche sarde, perché il tempo per stare con loro non basta mai.
E così, insieme a Savita, abbiamo dato il via a una specie di tradizione a cui quest'anno si è aggiunta Angela54.
Ecco che allora Pinella, Mariella, Rucoletta e M@riantonietta si fanno ognuna in dieci per organizzarci un fine settimana indimenticabile davvero.
E lo fanno da par loro, sacrificando tempo libero, impegni, lavoro, casa, sostenendo spese e quant'altro per farci stare bene.
Così arriva anche la data fatidica, e il rendez- vous Roma/Milano è a Cagliari chez Pinella, che ci aspetta all'aereoporto con Raf per scarrozzarci in albergo e poi a casa sua.
Entriamo in casa e ci troviamo davanti un tavolo di delizie, c'era di tutto su quel tavolo, biscotti di diversi tipi (specoulos, biscotti al cioccolato e fior di sale, frollini doppi ecc.) torte a gogà , pate à specoulos, marmelline varie, pan brioche) succhi vari e di tutto e di più...
il tutto pronto per la colazione dell'indomani mattina. Pinella dice: niente frigodipinella stavolta, ma non le credo per nulla.
Venerdì, cena sarda. Ma non solo.
Per salutarci arrivano Rea e Virgola con la famiglia, ed è un grande piacere ritrovarle...sono splendidi, si sono fatti un sacco di strada per venirci a salutare e stare quei pochi momenti con noi. Per cui ancora più bello stare con loro, cerchiamo di goderci ogni minuto.
Tutti ci fanno sentire a casa, ci rimpinzano di ogni cosa buona possibile, ma soprattutto ci scaldano il cuore con il loro affetto.
intanto Raf comincia ad armeggiare con gli spiedi:
Raf, abilissimo fuochista non perde d'occhio la cottura......
lo spiedo di sinistra:
e quello di destra:
sulla tavola grandemente imbandita, naturalmente c'era di tutto ad aspettarci, mentre noi aspettavamo il piatto forte. Peccato che eravamo troppo presi a masticare che ci siamo scordati le foto, dei malloreddus di Mariella, del tonno in casseruola con le cipolle di Mariantonietta, dei medaglioni di salmone e di tutte le golosità salate di Pinella (preparate per Savita e Gianfranco, ma spazzolate anche da noi) oltre che di tutto quello che c'era sulla tavola....
ma fermi tutti, arriva lui, Sua Maestà il Maialetto...
e il fuochista è talmente bravo che si merita il bacio della miss!
non vi potete immaginare quanto era buono!
è anche stato il compleanno di Savita, e allora...indovina indovinello....
dopo un semifreddo all'arancia buonissimo:
tadaaaaaaa!!! la torta Sole
frigodipinella!!!!!! Avevo ragione, qualcosa dentro c'era....e che qualcosa!!! Conosco qualcuno che ha fatto il bis e anche il tris....
Savita era felice, e noi con lei nel vederla così serena e rilassata...
segue...
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