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  • #61
    Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
    Bellissimo tutto e soprattutto bellissime voi! Si vede dai vostri sorrisi quanto siete state bene insieme!
    Savita, quando avrai tempo, oltre alla ricetta degli scones metteresti anche quella del clotted cream, per cortesia? Grazie!
    BUTTERMILK SCONES
    http://www.myhouseandgarden.com/recipes/scones.htm

    Questa è la ricetta tradizionale inglese che può essere variata con l'aggiunta di uvetta o, per una versione salata, con formaggio grattugiato, omettendo lo zucchero. Il latte fermentato può essere sostituito con latte normale. Io ho tenuto bassi gli scones, stendendo la pasta più fine del previsto dalla ricetta, cioè ad un'altezza di 1 -1.5 cm.

    225 gr. di farina 00 + 4 cucchiaini rasi di lievito chimico (baking powder)
    (in alternativa, 225 gr. di farina 00 autolievitante)
    25 gr. di zucchero semolato
    un pizzico di sale
    50 gr. di burro freddo
    latticello (o latte fermentato o latte) qb

    Setacciare la farina, il lievito e il sale in una ciotola grande.
    Con le dita incorporare il burro nella farina finché assomiglia al pane grattugiato.

    Aggiungere il latticello e mescolare con due coltelli (Ziacrostatina ha trovato buffa questa procedura, ma è quella usata dagli inglesi, in assenza di una vera pastrycutter, per mescolare gli impasti che non vanno maneggiati troppo) fino ad ottenere un impasto morbido.



    Stendere l'impasto su una superficie infarinata ad un'altezza di 1 - 1.5 cm circa.

    Con l'aiuto di un bicchiere o di una coppapasta, tagliare dei tondi dal diametro di 6 cm circa.
    Sistemare i tondi su una teglia da forno imburrato e spennellarli con del latticello.

    Infornare a 230°C per 8-10 minuti nel forno precedentemente riscaldato, finché dorati.

    Servire tiepidi, tagliati a metà orizzontalmente, con marmellata di fragole e panna montata o clotted cream*.

    In questa ricetta non è previsto il latte fermentato:
    ROSE'S SULTANA SCONES* di Cavoletto di Bruxelles http://www.cavolettodibruxelles.it/2...sultana-scones

    * Nel blog del Cavoletto, c'era questo intervento:
    Lori: Ho trovato questa ricetta che assomiglia abbastanza alla vera clotted cream, attenzione che non me la sono inventata ma era scritta da un inglese!!: 200 gr. di mascarpone (si, mascarpone italiano!), 100 cc di panna liquida fresca, un cucchiaio di zucchero e qualche goccia di essenza di vaniglia e qualche goccia di limone. Mescolare il tutto con cura e tenere in frigo. Come crema è davvero buona anche da mangiare così!


    Mi dispiace, devo inserire una ricetta alla volta, perché sto facendo copia-incolla da WORD e il forum non lo accetta di buon grado
    Ultima modifica di savita; 27/05/2013, 10:57. Motivo: Per correggere gli accenti
    https://savitak1.wordpress.com/
    https://kulkarnisavita.wordpress.com/
    (testo italiano in blu)

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    • #62
      Ma che meraviglia!!!! mi immagino le risate che vi siete fatte..........digiunando!! Io credo che avrei mangiato di tutto di più!!!!!!!!!
      io, per la mia salute, farei qualsiasi cosa tranne la dieta e il moto (O. Wilde)

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      • #63
        BISCOTTI SALATI di Anarona (con le mie modifiche fra parentesi)
        360 gr. di farina (ho aggiunto altri 10 gr. perché mi sembrava poco consistente)
        240 di burro morbido
        100 gr. di grana (Parmigiano Reggiano)
        40 gr di latte
        20 gr. di zucchero
        2 tuorli
        1 uovo intero
        sale
        pomodori secchi
        capperi (no, ho usato del peperoncino piccante macinato e sulla superficie ho spruzzato un po' di piment d'Espelette e del fleur de sel)
        basilico (no)
        olive (no)
        noci macadamia (no)

        Montare il burro con lo zucchero e il grana, unire a filo i tuorli, l'uovo intero e il latte.

        Aggiungere la farina, il sale ed infine la farcitura.

        Anarona aveva fatto dose doppia, poi divisa in tre salsicciotti farciti rispettivamente con:
        pomodori secchi tritati, basilico e capperi tritati;
        noci macadamia tritate grossolanamente;
        olive verdi tritate

        Io ho fatto solo la dose sopra, divisa in due. Nel metà impasto ho aggiunto dei pomodori secchi sott'olio, tritati e ben drenati, e nell'altra metà , il peperoncino piccante, più una spolveratina di piment d'Espelette e di fleur de sel.

        Una volta inserita la farcitura, formare un salsicciotto, avvolgerlo nella pellicola, e far riposare in frigo un'oretta. A questo punto si possono mettere anche in freezer e cuocerli all'occorrenza.

        Al momento di infornare, tagliare in tanti dischetti e cuocere in forno a 170° per 15/20 minuti. Si conservano per diversi giorni in scatole di latta.
        https://savitak1.wordpress.com/
        https://kulkarnisavita.wordpress.com/
        (testo italiano in blu)

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        • #64
          Pubblicato originariamente da MarisaC Visualizza il messaggio
          Siiiiii i biscottini salati buoniiii!!!!!

          Savita lo trovi a Roma il piment d'Espelette?
          Non credo Marisa, lo compro a Parigi.

          Pubblicato originariamente da Annamaria Romano Visualizza il messaggio
          Che meraviglia deve essere stata questa riunione,invidia allo stato puro!
          Savita,non riesco a trovare la tua ricetta dei buttermilk scones,sono imbranata...
          No, sono io che non l'avevo postata. Non riesco a mettere la ricetta sotto la foto, ma la trovi a pagina 7.

          Pubblicato originariamente da alefbeth Visualizza il messaggio
          Savita, i salmon on rye sandwiches si possono preparare anche un giorno prima?
          Sì, nessun problema. Anzi, così si compattano di più e viene più netto il taglio.

          Coral, hai cambiato avatar! Stai benissimo.

          Per la crostata morbida di MarinaB, metto il link più tardi.
          https://savitak1.wordpress.com/
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          • #65
            Grazie Savita, non so come me la caverà con i due coltelli, ma prometto di provarci.
            "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

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            • #66
              Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
              Grazie Savita, non so come me la caverà con i due coltelli, ma prometto di provarci.
              Guarda che è una scemenza! Puoi fare benissimo a meno, con l'accortezza di lavorare velocemente per non scaldare troppo l'impasto.
              https://savitak1.wordpress.com/
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              • #67
                Dopo anni di "sforbiciate" a due coltelli (la zia inglese lascia il segno ) ho iniziato a fare gli impasti da coltelli nel robot con le lame. Poche pulsazioni alla massima velocità .
                Zan zan!

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                • #68
                  Pubblicato originariamente da savita Visualizza il messaggio
                  Non credo Marisa, lo compro a Parigi.


                  peccato! dovrà arrivare un attimo a Paris!
                  "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                  • #69
                    Pubblicato originariamente da MarisaC Visualizza il messaggio
                    peccato! dovrà arrivare un attimo a Paris!
                    Se me lo dicevi, ti davo uno dei miei barattolini. Non so se hai notato, ma sopra il frigo ce n'erano almeno 4 o 5, macinato fine, macinato grosso, pasta di piment d'Espelette, e altro ancora.

                    Ti serve compagnia per spulciare nella Grande Epicerie à Paris?
                    https://savitak1.wordpress.com/
                    https://kulkarnisavita.wordpress.com/
                    (testo italiano in blu)

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                    • #70
                      Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                      Dopo anni di "sforbiciate" a due coltelli (la zia inglese lascia il segno ) ho iniziato a fare gli impasti da coltelli nel robot con le lame. Poche pulsazioni alla massima velocità .
                      Zan zan!
                      Veramente anch'io ho pensato subito al mixer con le lame, ma se Savita dice due coltelli... Tanto provo!
                      "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

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                      • #71
                        Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                        Dopo anni di "sforbiciate" a due coltelli (la zia inglese lascia il segno ) ho iniziato a fare gli impasti da coltelli nel robot con le lame. Poche pulsazioni alla massima velocità .
                        Zan zan!
                        E vero,basta qualche colpetto di robot e poi,d'estate,metto le lame in freezer prima di usarle.
                        Federica

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                        • #72
                          Pubblicato originariamente da erbaPersa Visualizza il messaggio
                          Che bella gente e belle cose!
                          Chiedo lumi sui sandwiches al cetriolo. Mai fatti, mai mangiati, intravisti solo tra le righe di libri very english.
                          Azzardo.
                          Pane per tramezzini? Con la crosta o senza?
                          Burro? Salato?
                          Cetriolo... beh, ovvio. Crudo? Affettato e bà n? Messo a perdere l'acqua? Sottile, sottilissimo, o no?
                          Sale? Pepe? Altro?
                          Che cos'è la roba rosa che si intravvede nelle foto in quelli a doppio strato? Prosciutto cotto autarchico?
                          E cos'è quella striscina verde che si intravvede nella tartine a fianco? Buccia di cetriolo?
                          ... m'è venuta una voglia di Wodehouse che non vi dico.
                          Grazie in anticipo .
                          rispondo per ordine:
                          il pane era un pane in cassetta molto soffice a fette grandi sia bianco che integrale, a cui ho tolto la crosta
                          niente burro, ma formaggio alle erbe e senza tipo philadelphia
                          il cetriolo tagliato a fette/rondelle sottilissime con la buccia, messo sotto sale per un'ora , sciacquato e asciugato
                          il rosa è prosciutto cotto rovagn...
                          le striscioline sono buccia di cetriolo tagliato a coltello, naturalmente
                          I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

                          La Tavola di Rita

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                          • #73
                            Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
                            Veramente anch'io ho pensato subito al mixer con le lame, ma se Savita dice due coltelli...
                            Anche la zia inglese inorridisce al pensiero del robot. Io a dire il vero non ho notato differenza...

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                            • #74
                              Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                              Anche la zia inglese inorridisce al pensiero del robot. Io a dire il vero non ho notato differenza...
                              Vabbè, dai, non lo diciamo nè alla zia nè a Savita...
                              "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

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                              • #75
                                Pubblicato originariamente da savita Visualizza il messaggio
                                Se me lo dicevi, ti davo uno dei miei barattolini. Non so se hai notato, ma sopra il frigo ce n'erano almeno 4 o 5, macinato fine, macinato grosso, pasta di piment d'Espelette, e altro ancora.

                                Ti serve compagnia per spulciare nella Grande Epicerie à Paris?
                                siiii!!! tu già conosci il posto così facciamo prima e compriamo di più

                                Savita mica ho sbirciato tutta la cucina! La prossima volta
                                "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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