X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Temperaggio

    Ieri sera, visto che ero un po' tranquilla, ho provato a temperare il cioccolato per fare dei gusci (che poi riempirà con panna montata aromatizzata al caffè) e dei cioccolatini i mendiants che sarebbero questi qua: http://www.notedicioccolato.it/ricetta/mendiants. Io li ho solo decorati con mandorle e nocciole (quello che avevo in dispensa),
    Per temperare il cioccolato ho usato la tecnica ad innesto, il risultato non è stato come volevo, non era lucidissimo, però si è asciugato velocemente. La tecnica l'ho letta qua. Voi invece come temperate il cioccolato? E già che parliamo di cioccolatini, che ripieno preferite?
    http://ilciliegiodellanonna.blogspot.com/

  • #2
    il ink non mi esce, ma l'argomento interessa ancche a me!
    Tu, sempre il solito...e non trovarti sembra strano!! (F. Renga) CIAO MARCO!!

    Commenta


    • #3
      Pubblicato originariamente da Puffetta Visualizza il messaggio
      il ink non mi esce, ma l'argomento interessa ancche a me!
      Provo a rimmetterlo io, guarda se funziona http://www.coquinaria.it/ubb/ultimat...c/4/10998.html
      Alessandra

      Commenta


      • #4
        Io ne uso uno che se non erro fu descritto da Irene e che poi ho nei libri di F.Bau.
        Bagno-maria in cui sciolgo il ciccolato. Lo porto a non piu' di 50°C ( fondente) e 45à C ( latte e bianco).
        Poi preparo un bagno di ghiaccio (poco ghiaccio).
        Sistemo i due bagni sul tavolo, vicini. Prendo la ciotola messa sul bagno caldo e la metto sul bagno freddo. Spatolo e controllo.
        Quando la temperatura scende a quelle indicate, rimetto sul bagno caldo e la porto fino ad un grado sotto di quella necessaria ( quindi 30-31 per il fondente). Questo perché, arrivata a 31-32°C sul bagno caldo e poi togliendo la ciotola, il calore continua ad agire e la T puo' salire anche di 3-4 à C rovinando il risultato.
        www.idolcidipinella.blogspot.com

        Commenta


        • #5
          Io ho risolto con il Kcc, il temperaggio che prima era il mio spauracchio, ora mi è stato molto facilitato ottenendo ciocco lucido e che crocca sonoramente quando si spezza.

          Commenta


          • #6
            e Kcc che sarebbe?
            Grazy
            ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
            Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

            Commenta


            • #7
              Io tempero come da manuale: sciolgo a 50° raffreddo sul piano fino a 27 e riscaldo a 31.

              Quando ho fretta, scaldo 2/3 di cioccolato a 50° e poi unisco 1/3 di cioccolato freddo, per riportare poi tutto sul bagno maria e tenerlo sui 30°. Se invece devo fare delle decorazioni lo lavoro subito. In genere mi riesce bene
              Grazy
              ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
              Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

              Commenta


              • #8
                Il procedimento per temperare il cioccolato (e il significato del perché va fatto) mi è chiaro abbastanza.
                Quello che non ho mai capito è cosa fare una volta che il temperaggio è stato effettuato.
                Una volta che io, ad esempio ,ho portato il mio fondente a temperatura di 32°C, poi lo devo utilizzare subito perché se scende di temperatura non è più temperato e quindi non va più bene?
                Oppure anche se si abbassa la temp. va bene lo stesso?

                E se la temp. deve rimanere a 32°C voi come fate, lo tenete su un bagnomaria, ma come?
                http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

                http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

                Commenta


                • #9
                  Pubblicato originariamente da Graziana Visualizza il messaggio
                  e Kcc che sarebbe?
                  Graziana è il Kenwood Cooking Chef che ha il programma cottura a induzione e impostando le giuste temperature e relativo movimento, mi faccio il temperaggio senza problemi, almeno fino ad ora è stato così. Chiedi pure anche ad Anarona.......
                  Ne ho avuto conferma dai cioccolatini fatti da Francesco su cookaround, sono titubante, metto il link, in caso di divieto vi prego toglierlo :
                  Cookaround è una porta d'ingresso nel mondo della cucina e tutto ciò che gira intorno. Questo sito vuole essere un crocevia per gli appassionati di cucina che vogliono scambiarsi idee, ricette, opinioni sulla cucina nazionale ed internazionale

                  Commenta


                  • #10
                    Pubblicato originariamente da IlariaC Visualizza il messaggio
                    Il procedimento per temperare il cioccolato (e il significato del perché va fatto) mi è chiaro abbastanza.
                    Quello che non ho mai capito è cosa fare una volta che il temperaggio è stato effettuato.
                    Una volta che io, ad esempio ,ho portato il mio fondente a temperatura di 32°C, poi lo devo utilizzare subito perché se scende di temperatura non è più temperato e quindi non va più bene?
                    Oppure anche se si abbassa la temp. va bene lo stesso?

                    E se la temp. deve rimanere a 32°C voi come fate, lo tenete su un bagnomaria, ma come?
                    Va utilizzato subito e tenuto in temperatura con il bagnomaria.
                    Ovviamente la cosa non è semplicissima e il cioccolato va lavorato molto velocemente.
                    Se si raffredda troppo bisogna rifare il temperaggio.
                    Grazy
                    ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                    Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

                    Commenta


                    • #11
                      mi pare un po' un casino, ma almeno una volta ci provo!
                      Tu, sempre il solito...e non trovarti sembra strano!! (F. Renga) CIAO MARCO!!

                      Commenta


                      • #12
                        Pubblicato originariamente da Graziana Visualizza il messaggio
                        Va utilizzato subito e tenuto in temperatura con il bagnomaria.
                        Ovviamente la cosa non è semplicissima e il cioccolato va lavorato molto velocemente.
                        Se si raffredda troppo bisogna rifare il temperaggio.
                        Grazie Graziana!
                        Usi qualche accorgimento particolare per mantenerlo a temperatura corretta sul bagnomaria caldo?
                        http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

                        http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

                        Commenta


                        • #13
                          io idem a Graziana, che stampi hai usato?
                          secondo me se si usano stampi in sil icone invece di quelli in persiflex il cioccolato rimane meno lucido
                          Sarà una mia impressione ..... mi piacerebbe sentire il parere di chi è più esperto di me

                          Commenta


                          • #14
                            Io ho usato stampi i silicone. Vorrei comprare quelli seri.... Mi piacerebbe anche fare un corso sul cioccolato, mi piace proprio lavorarlo (oltre che mangiarlo!). A parole, il temperaggio sembra semplice, poi quando lo fai non è la stessa cosa. Inoltre bisogna essere velocissimi, anche perché la temperatura cambia velocemente. Mi associo alla domanda di IlariaC, come si fa a mantenere un po' più a lungo la temperatura giusta?
                            http://ilciliegiodellanonna.blogspot.com/

                            Commenta

                            Operazioni in corso..
                            X