io appena l'ho visto,l'ho subito provata...adesso lievita in frigo incrocio le dita...se riesce bene, la prossima volta ci faccio una glassa con le mandorle,tipo buondì
ho provato altre ricette di Comida de Mama e devo dire che mi sono sempre riuscite. Questa l'ho messa fra quelle da provare: non ho un buon feeling con i lievitati...
Poi dici come è venuta?
laura
ho provato altre ricette di Comida de Mama e devo dire che mi sono sempre riuscite. Questa l'ho messa fra quelle da provare: non ho un buon feeling con i lievitati...
Poi dici come è venuta?
laura
ma certo, ho sempre usufruito degli esperimenti degli altri coqui,dovrà pur contribuire anch'io!?
Io mi trovo molto bene coi lievitati,ma, anni fa, avevo lottato a lungo col lievito di birra,prima di vincere la sfida
in casa da diverso tempo, ho visto prima di Natale la ricetta di questa brioche pubblicata da Tuki e l'ho subito replicata!
La prima volta che l'ho fatta sono stata assalita da mille commenti, tipo è troppo poco dolce, è così è colà ... anche se ancora prima che si raffreddasse fosse finita!
L'ho subito rifatta (doppia dose) e ho aggiunto nei solchi della treccia dello zucchero semolato prima di infornare.
Per tanta che ne facessi non avanzava mai.
Durante le vacanze di Natale l'ho fatta veramente tante volte.
E' ottima anche tagliata a fette e leggermente tostata, da servire con un patè.
Io non l'ho mai lasciata in frigo più di 48 ore.
L'impasto è veramente molto morbido e ci vuole un filo di farina sul tavolo per formare la treccia.
Lo stampo più adatto per 1 dose è quello rettangolare di carta, usa e getta.
Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)
Regina dei Lievitati
sappi che ho la stessa ricetta stampata sul tavolo da settimane.
Adesso che hai dato l'ok, non ho che da cercare il tempo per farla...
Pur avendo il libro in casa da diverso tempo, ho visto prima di Natale la ricetta di questa brioche pubblicata da Tuki e l'ho subito replicata!
La prima volta che l'ho fatta sono stata assalita da mille commenti, tipo è troppo poco dolce, è così è colà ... anche se ancora prima che si raffreddasse fosse finita!
L'ho subito rifatta (doppia dose) e ho aggiunto nei solchi della treccia dello zucchero semolato prima di infornare.
Per tanta che ne facessi non avanzava mai.
Durante le vacanze di Natale l'ho fatta veramente tante volte.
E' ottima anche tagliata a fette e leggermente tostata, da servire con un patè.
Io non l'ho mai lasciata in frigo più di 48 ore.
L'impasto è veramente molto morbido e ci vuole un filo di farina sul tavolo per formare la treccia.
Lo stampo più adatto per 1 dose è quello rettangolare di carta, usa e getta.
Marina usi tutta manitoba o una farina per la panificazione? io l'ho fatta, ma l'impasto era molto molle. Il sapore era buono, però preferivo la tua treccia o il pan brioches delle simili, soprattutto come consistenza. C'è da dire che è semplicissima, magari provo a rifarla.
Hai apportato qualche modifica?
Grazie...
Ciao
Io non uso Manitoba, per nessun tipo di impasto: in questo caso ho usato la Rieper blu.
No, non ho fatto nessuna modifica alle dosi postate da Tuki; ho solo aggiunto lo zucchero nei solchi.
In effetti è tutt'altra cosa rispetto alla Treccia Bertelli, ma questa ha come grosso vantaggio che ti tieni l'impasto pronto in frigo (che peraltro fai in meno di 5 min senza dover imapstare) e te la cuoci quando ti serve.
Sì, l'impasto è molto morbido, ma se lo versi su un piano ben infarinato e fai le pieghe "alla Bonci", poi lo porzioni in tre e sempre con l'aiuto di un po' di farina formi le tre stringhe della treccia, non è una cosa difficile.
Devo dire che come Brioche l'ho trovata più che discreta.
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anche io l'ho già fatta diverse volte, l'avevo vista sul blog, di Tuki, è veramente facile è buonissima, secondo me si adatta bene sia al dolce che al salato,
Marina come sono le pieghe alla Bonci?
Potresti mica fare le foto per me che sono lenta a capire??
oddio, non so se riesco, ma ci sono su Youtube milioni di filmati delle sue pieghe, cerco di spiegare a parole:
lui "butta" l'impasto molto morbido su piano infarinatissimo, poi prende il lembo in alto e lo porta verso di sè chiudendo l'impasto, quindi prende con le due mani l'impasto a dx e sinistra lo gira verso dx di 90 °, lo scuote un po', così cade la farina in eccesso e quindi ri-inizia: il lembo in alto verso di sè ecc ecc .... per tre quattro volte questa manovra. Poi metti a lievitare
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