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  • Pasta di zucchero e zucchero fondente, che differenza c'è?

    Ieri ho fatto la mia prima torta coperta di pasta di zucchero. Mi son detta che se dovevo essere truzza allora dovevo esserlo fino all'ultimo, e così ho usato pdz rosa, e nastrino rosso. Con l'aggravante che, essendo il due giugno festa, ho dovuto ripiegare sull'orrendo girotorta anzichè su un vero nastro in tulle. Veramente veramente kitsch.

    La pdz -comprata- era facile da lavorare con qualche accorgimento: l'ho stesa con il mattarello tra due fogli di carta forno; mani, superfici, e tutto, erano velati da amido (ma proprio poco, perché va bene che dopo si spolvera, però...). Ho notato che si appicciccherebbe dappertutto se la si lasciasse fare. Detto ciò ...

    Che differenza c'è tra la pasta di zucchero e il fondente? Mi rendo conto che la domanda può essere sciocchina per chi decora torte abitualmente...
    Ultima modifica di angionedda; 03/06/2012, 11:47.
    White russian, no ice, no vodka. Hold the kahlua.

  • #2
    Di zucchero e' quella tipo pongo che stendi con il matarello etc.mentre lo zucchero fondente e' una pasta che appiccica e per essere usata deve essere sciolta a bagnomria e poi si cola sulla torta.

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    • #3
      Pubblicato originariamente da kabocha Visualizza il messaggio
      lo zucchero fondente e' una pasta che appiccica e per essere usata deve essere sciolta a bagnomria e poi si cola sulla torta.
      per intenderci è quella crosta morbida di zucchero che si trova come glassa sui bignè
      "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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      • #4
        ok,ti hanno già risposto...posso solo aggiungere che se vuoi fare il fondente di zucchero in casa, lascia perdere ahahahhaha
        No,dai scherzo, è possibile ma devi avere il termometro, un ripiano di marmo o granito e pure tanta pazienza,perché non sempre viene bene al primo colpo

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        • #5
          Dimenticavo,la torta non è proprio niente male,mica facile rendere la pdz così liscia, anche se è di quella pronta, alla fine non c'è nessuna differenza,tranquilla,hai fatto un bel lavoro

          PS quanto mi piace quel pavimento coi tozzetti scuri

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          • #6
            Oooh, grazie a tutte! Eddire che è un tipo di glassa che faccio sempre per la sacher, dovrei ben sapere la differenza.

            Rea, ti dirà , lo zucchero fondente, quell'unica volta che l'ho fatto, mi è riuscito. Solo che non so per che cosa usarlo. L'avevo fatto per giocare. Adesso chissà perché avevo un'idea confusa del tipo che si potesse anche ulteriormente lavorare per usarlo tipo pdz.

            Ok, questa era la torta per il compleanno che tradizionalmente saluta la bella stagione ed era a base di frutta e non volevo fare la stuccatura all'americana con la crema al burro bianca. Ma a breve voglio togliermi la soddisfazione di farne un'altra con pds al cacao, farcitura di ganache, taaanta crema al burro al cioccolato.

            p.s. Rea, grazie! In questo caso la difficoltà è stata che qui le torte piacciono molto umide. Era una pandispagna molto bagnato farcito con due strati di crema pasticcera+montata, con pezzi di frutta fresca. Come m'insegni, le torte umide si 'gonfiano' e, per quanto ben fatte, hanno una classica forma stondata che potrebbe solo essere nascosta con una grande stuccatura di crema al burro. Era molto regolare, in realtà , solo 'cicciotta', anche perché io le tengo in forma tutta la notte dentro lo stampo a cerniera.
            Ultima modifica di angionedda; 03/06/2012, 15:08.
            White russian, no ice, no vodka. Hold the kahlua.

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            • #7
              Pubblicato originariamente da angionedda Visualizza il messaggio
              Era molto regolare, in realtà , solo 'cicciotta', anche perché io le tengo in forma tutta la notte dentro lo stampo a cerniera.
              che è l'unico modo per salvare una struttura così morbida; anche io le faccio molto umide e tutte le volte che mi sono azzardata a tenerle nel cerchio meno di 12 ore, me ne sono pentita amaramente. ora, per stare ancora più tranquilla, metto anche la temperatura del frigo a manetta.
              "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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              • #8
                Pubblicato originariamente da Annette Visualizza il messaggio
                che è l'unico modo per salvare una struttura così morbida; anche io le faccio molto umide e tutte le volte che mi sono azzardata a tenerle nel cerchio meno di 12 ore, me ne sono pentita amaramente. ora, per stare ancora più tranquilla, metto anche la temperatura del frigo a manetta.
                Eh sì, anche perché l'umidità viaggia moltissimo con il passare delle ore! Tu puoi fare un capolavoro di regolarità , ma poi l'umido estendendosi per le varie parti della torta, e la diversità di consistenze, cambiano completamente l'assetto idrogeologico del dolce.
                White russian, no ice, no vodka. Hold the kahlua.

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                • #9
                  giustissimo!
                  è vero la storia della crema al burro,ma ci sono anche sistemi alternativi,tipo una glassa qualsiasi,tipo la glassa a freddo,che oltre a sigillare le pareti,le alliscia...molti usano addirittura uno strato di marzapane prima di quello di pdz, ma è molto pesante, in tutti i sensi, ancora peggio della crema al burro,che cmq si può spalmare in minima parte e funziona senza essere nauseante.

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                  • #10
                    Conoscendomi, riesco a gestire meglio una crema al burro, che può essere lavorata millimetro per millimetro. Nel senso che per me è più facile.
                    Peraltro, togliendo la pdz, la crema al burro veniva via insieme...questo particolare mi ha fatto pentire di non aver fatto il doppio strato all'americana.
                    Ultima modifica di angionedda; 03/06/2012, 19:44.
                    White russian, no ice, no vodka. Hold the kahlua.

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Annette Visualizza il messaggio
                      per intenderci è quella crosta morbida di zucchero che si trova come glassa sui bignè

                      Mi piace un sacco la crostina sui bignè!
                      Non è forte colui che non cade mai ma colui che cadendo ha la forza di rialzarsi

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                      • #12
                        Anche A me piace molto...al punto che mangerei solo quella è rinuncerei al bignè...ma forse non sono normale

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                        • #13
                          Anche a me piace troppo la glassa sui bignè, però mi piace molto il contrasto...il bignè lo mangio eccome!

                          Piuttosto...lasciatemi bullare di una cosa: ho usato in tutto 500g di pasta di zucchero, per coprire una torta da 26cm piuttosto alta (aveva due strati di crema) e ne è pure avanzata, nel senso che dopo averla coperta abbiamo dovuto tagliare l'eccesso... Insomma, l'ho stesa fine. Mia madre mi dice di non tirarmela tanto, che quella roba come minimo era addizionata con fibre di carbonio da aeronautica e avrebbe retto qualsiasi maltrattamento.
                          White russian, no ice, no vodka. Hold the kahlua.

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                          • #14
                            Pubblicato originariamente da rea Visualizza il messaggio
                            Anche A me piace molto...al punto che mangerei solo quella è rinuncerei al bignè...ma forse non sono normale
                            ...no no sei normalissima, ti seguo a ruota
                            Non è forte colui che non cade mai ma colui che cadendo ha la forza di rialzarsi

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                            • #15
                              anche a me piace un sacco la glassa dei bignè, di solito prima la tolgo pensando "evitiamo altre calorie e zuccheri inutili!" poi invece, mangiato il bignè, me la ritrovo nel piatto e la mangio
                              "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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