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  • Natale a parte, l'anguilla fa parte della vostra tradizione?

    Pensavo ai piatti di casa dei miei genitori che io non mi hai cucinato. E mi è venuta in mente l'anguilla in umido. Non l'anguilla di mare sarda, ma quella che spesso sapeva di "terra" e che io non ho mai mangiato (quelle sarde nella panada o alla griglia le adoro invece!).
    Si parla di tante cose qui su coquinaria, ma di anguille ne ho sentito parlare pochino... ma perché non se parla o perché non si cucinano?

  • #2
    A casa mia nessuno ha mai cucinato ne' mangiato anguille. Non solo genitori, ma nemmeno nonni.

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    • #3
      In Sardegna la mangiavamo spesso, qui praticamente mai.
      Penso di averla cucinata una volta sola tantissimi anni fa...
      Maria Grazia

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      • #4
        Idem... non le ha mai cucinate nessuno nemmeno a casa mia. A casa dei miei suoceri... brianzoli doc.. invece si. Per la vigilia di Natale veniva preparata marinata. So solo che venivano acquistate vive da un allevatore della zona e chi doveva provvedere a prepararle, sacramentava non poco per prenderle e poi spellarle...La ricetta purtroppo non la so, come tante altre sono andate perse perché' la cuoca faceva tutto a occhio....

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        • #5
          proprio ieri sono stata a Comacchio. Al ristorante ho mangiato un'ottima anguilla alla brace!! ogni anno almeno una tappa a Comacchio è d'obbligo!!

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          • #6
            anche qua si mangia soprattutto a Natale, spesso grigliata, oppure a brodetto.
            Anni fa andai una domenica a comacchio, (mi sembrava di avere messo un topic ma non lo trovo più) dove abbiamo visto uno stabilimento storico dove si lavorava l'anguilla. Dagli spiedi si raccoglieva il grasso che colava, lo stesso poi si usava per friggere l'acquadella, per non mandare perso niente.
            ...fatti non foste a viver come bruti...

            http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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            • #7
              nada de nada, in famiglia non si sono mai cucinate nè mangiate anguille; sinceramente mai nessuno me ne ha parlato come di una prelibatezza da non perdere, quindi non me le sono nemmeno mai andate a cercare.
              a dirla tutta, mi fanno anche un po' senso, ma perché non sono stata abituata a mangiarle, come interiora, cervello, etc.
              "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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              • #8
                Da noi si usavano in umido, ma la tradizione è stata interrotta in maniera drastica da mia madre quando ero ancora piccola.
                Io non mi ricordo ma la leggenda narra che:
                "Le anguille venivano comprate al mercato del venerdì mattina e stavano in un secchio fino al sabato pomeriggio.
                In quell'anno infausto vennero messe, chissà perché, nella vasca da bagno (tipo gli astici di Neera) in attesa della fine, e chiunque si sedesse sulla tazza aveva come optional lo spettacolo delle anguille che nuotavano.
                Il sabato mio nonno, boia deputato, uscì in giardino per decapitare le bestie. Una di questa, già decapitata, si avvolse completamente sull'avambraccio del nonno che non riusciva più a liberarsene. Quando ci riuscì, l'anguilla decapitata sfuggì di mano e strisciò in giro per il giardino costringendo ad una caccia al tesoro fuori stagione tra l'erba e i cespugli.
                Da allora nella nostra famiglia: anguille finish".
                E, sinceramente, non ne ho mai sentito la mancanza
                Isabella
                "per l'oca, citofonare Archicuoca!" (Annette)

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                • #9
                  Stile la mia mamma. Lei, giovane sposa, vedeva la suocera che le impegnava per la coda e le sbatteva forte in terra. per ucciderle, o tramortirle, e poi decapitarle.
                  Ma a lei faceva senso e le chiuse in una busta di plastica, per sbattere poi il tutto interra. ma la busta, ovviamente, si ruppe.. e lei dietro con il forchettone per cercare di riprenderle...
                  Da allora ha iniziato a congelarle da vive... (porelle)

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da archicuoca Visualizza il messaggio
                    Quando ci riuscì, l'anguilla decapitata sfuggì di mano e strisciò in giro per il giardino costringendo ad una caccia al tesoro fuori stagione tra l'erba e i cespugli.
                    Da allora nella nostra famiglia: anguille finish".
                    Più che Finish... svelto

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                    • #11
                      Io ogni tanto ne mangio,quando riesco a trovarle.Sono ottime,cucinate con alloro e pomodoro per condirci la pasta e farci il secondo.Mio marito,sardo,ha piu' consuetudine con queste "bestie".A lui gliele davano come pesce da svezzamento.
                      Quando si comperano,vive,spesso e volentieri bisogna fare la "corsa all'anguilla".Non per niente si dice viscido come.....
                      AINAFETS
                      non inutili parole voglio-ma muti sorrisi,non gesti affrettati ma placide carezze

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                      • #12
                        Da allora ha iniziato a congelarle da vive... (porelle)[/QUOTE]
                        Ah questo lo faccio sempre anche io
                        AINAFETS
                        non inutili parole voglio-ma muti sorrisi,non gesti affrettati ma placide carezze

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                        • #13
                          Mai cucinate, mai mangiate. Non ricordo nemmeno di averle viste da vicino... Perà ora sono curiosa.
                          "Tesoro, sai che sono nata per fare dolci, non per mangiarli" "Mami, ma allora sei proprio sdolcinata!"

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                          • #14
                            Non era di tradizione nè in casa mia, nè in quella di mio marito e io perpetuo questa NON tradizione.
                            Silvana

                            www.doctordogs.org

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                            • #15
                              A giudicare dalle risposte fin'ora, direi che alle anguille la vita sorride mooolto più che ai capponi, a Natale.

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