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  • Incavolata... non ot ( ricetta col cavolo nero)

    ...no non sono incavolata nel vero senso della parola,ma da noi questo piatto si chiama così e non sapevo che titolo mettere. Si tratta di un piatto unico a base di cavolo nero,farina di mais e fagioli.
    La settimana scorsa avevo acquistato del cavolo nero,proprio per provare a farla ,(si perché l'avevo fatta solo una volta per me perché in casa mia non piaceva,e quando la zia la faceva in esubero ce ne portava un po' mangiavo la sua), ma poi con tutte le feste di mezzo mi è passato di mente. Ieri apro il frigo e vedo ancora il cavolo e mi son decisa. Il problema è che questo è un piatto povero che si fa a occhio,e chiedere una ricetta precisa a mia zia significa sentirsi rispondere: "ci metti assai carota,assai sedano,assai cipolla..." quindi mi sono documentata un po' su internet,ho trovato qualcosa su cookaround ma nella ricetta mancavano i fagioli,che da noi si mettono,e gli odori che secondo me ci stavano bene. Così ho fatto da sola. Quella che segue è quindi il mio esperimento che è riuscito bene,purtroppo non ho foto ma immaginatevi una polentina morbida che se avanza il giorno dopo si può ripassare in padella tagliata a fette,c'è anche chi la ripassa con lo strutto o il biroldo.

    Dosi per due persone:
    -2 cespi di cavolo nero (io ne ho messi 3 perché uno era proprio piccolo) privati delle costole dure
    -1 carota
    -mezza costola di sedano
    -1 cipolla o metà porro
    -2 cucchiai di polpa di pomodoro
    -mezzo litro d'acqua
    -100 gr farina di mais gialla
    -300 gr circa di fagioli lessati (io ho usato i borlotti) e 2/3 mestoli della loro acqua di cottura
    -olio evo
    -sale e peperoncino

    Scaldare l'olio, (la ricetta di cookaround diceva mezzo bicchiere,ma io ne ho usato molto meno perché siamo a dieta e ho preferito metterlo a crudo alla fine),in una pentola capace e farci soffriggere la cipolla ( mi dicono che va bene anche il porro),la carota e il sedano a pezzetti. Aggiungere poi il cavolo tagliato a strisce,salare e aggiungere il peperoncino, farlo rosolare per 5 minuti. Aggiungere poi la passata di pomodoro ( in realtà la ricetta diceva di usare il concentrato di pomodoro diluito con acqua, ma io avevo già la passata aperta e ho usato quella ) e cuocere ancora per cinque minuti. A questo punto aggiungere l'acqua calda,coprire e far cuocere per circa tre quarti d'ora.
    Arrivata a questo punto della preparazione,ho spento tutto e ho continuato la sera quando son tornata,(questo per dirvi che ci si può avantaggiare coi tempi preparando la base prima), frullando un po' il tutto col frullatore a immersione direttamente nella pentola.Questo me lo ha insegnato mia zia;non bisogna frullare tutto,giusto fino a che è un po' omogeneo e denso. Poi si aggiunge l'acqua di cottura dei fagioli e i fagioli (alcuni li ho schiacciati con la forchetta),si mescola bene e si aggiunge la farina a pioggia come per fare una polenta girando con la frusta per non fare grumi.Quando comincia a sobbollire ci si sposta su un fornello più piccolo e si mette il gas al minimo;si copre col coperchio e si fa cuocere circa 20 minuti. Alla fine io l'ho fatta sobbollire senza coperchio a un fuoco più vivace per circa 5 minuti perché era ancora morbida, ma tutto dipende da come la volete voi. Anche perché una volta nel piatto si rapprende quasi subito. Un giro d'olio,pepe se volete e ...buon appetito!
    Questa è la mia versione,ogni famiglia ha la sua. Io ho pesato tutto perché si mangiava solo quella e volevo che fosse un piatto completo di tutte le proteine e carboidrati.
    Fatemi sapere se vi piace
    Stefania

  • #2
    Io l'ho fatta un sacco di volte ai raduni ed è quella che Enzo chiama Bordatino.
    Io la faccio senza pomodoro, con un po' di pancetta nel soffritto e la cuocio per un'oretta da quando butto giù la farina di mais (che deve essere ben cotta e un'ora a me ci vuole).
    La prossima volta mi sa che provo questa tua versione

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    • #3
      Vediamo se trovo sabato il cavolo nero per provarla
      La mia cucina

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      • #4
        ma guarda te come è piccolo il mondo... a saperlo che si chiamava anche bordatino magari trovavo qualche informazione in più. Mettendo "incavolata" su google mi veniva fuori di tutto e di più Chissà come è buona con la pancetta!!
        Stefania

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        • #5

          da noi si chiama infarinata, o farinata di mais

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          • #6
            ce l'ho sul fuoco per cena. grazie ragazze
            "Lontani dagli onnipresenti facili conformismi che, nelle loro piccole certezze, mostrano tutte le loro arroganze" (F. Picchi)

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            • #7
              Anche in casa mia si è sempre chiamata farinata, a me piace un sacco e questo particolare mi ha sempre reso piacevole il X Canto della Divina Commedia

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              • #8
                Pubblicato originariamente da betti Visualizza il messaggio
                Anche in casa mia si è sempre chiamata farinata, a me piace un sacco e questo particolare mi ha sempre reso piacevole il X Canto della Divina Commedia


                Sister, ti ho mai detto che i Buddenbrook è uno dei miei libri preferiti ANCHE per i pranzi descrittivisici?
                http://www.youtube.com/watch?v=A1RwMGW7dz4

                "Usate la punteggiatura; non siete Proust!" U.Eco

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                • #9
                  ho ritrovato quella di enzo e il procedimento è un po' (molto) diverso.
                  anche gli odori sono diversi.

                  un ottimo motivo per rifarla
                  "Lontani dagli onnipresenti facili conformismi che, nelle loro piccole certezze, mostrano tutte le loro arroganze" (F. Picchi)

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                  • #10
                    BUONISSSSSSSSSSIMA!

                    la prossima volta voglio provare con più odori. uno spicchietto d'aglio e un po' di rosmarino o salvia
                    "Lontani dagli onnipresenti facili conformismi che, nelle loro piccole certezze, mostrano tutte le loro arroganze" (F. Picchi)

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                    • #11
                      Anche io la faccio nella versione di Enzo, mi piace da morire
                      Eleonora
                      "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

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                      • #12
                        mi avete fatto venire voglia di provarla....

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                        • #13
                          provala provala provala

                          io domani parto per lecce ma PRIMA passo a comprare del cavolo nero, così la faccio ai miei
                          "Lontani dagli onnipresenti facili conformismi che, nelle loro piccole certezze, mostrano tutte le loro arroganze" (F. Picchi)

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                          • #14
                            a sapere cosa è il cavolo nero e che sapore ha, ho idea che questa specie di polentina/bordatino/zuppa ,potrebbe anche piacermi. la polenta mi piace molto, il minestrone molto misto anche, i fagioli pure, il problema sarà trovare il cavolo nero..mai visto prima.....
                            lallina forgiamps

                            no amatriciana? no party!

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                            • #15
                              lallina, usa google, c'è tuttoooooooooooooooooooooooooooooooo!

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