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  • Pranzo di Pasqua 2013

    Nonostante le previsioni funeste per Pasqua il sole è arrivato a portare un barlume di primavera in questo inverno prolungato.
    Basta grigio, basta nuvole!! Ho voglia di colori, ho voglia di fiori!!
    Ho pensato di metterli in tavola, solo blu, mi andava il monocolore e mi andava di rispolverare un vecchio servizio di piatti Rosenthal che ho usato pochissime volte.




    In cucina ho cooptato Marty e Lele, sono bravissimi e mi hanno dato un valido aiuto. Marty poi tira una sfoglia col mattarello da far invidia alle migliori sfogline emiliane, ha avuto la nonna come maestra e buon sangue non mente!
    Ed ecco quello che abbiamo preparato:


    Antipasti:


    Mazzancolle al rosmarino con fagioli cannellini al peperoncino





    Ingredienti (per 5 persone):
    Mazzancolle di grosse dimensioni circa una a testa
    Fagioli cannellini g 120
    Pomodori freschi 1/2 kg
    Aglio 1 spicchio
    Scalogno 1/2
    Pancetta affumicata g 50
    Vino bianco g 50
    Prezzemolo 1 ciuffo
    Rosmarino 1 rametto
    Peperoncino q.b.
    Alloro 1 foglia
    Olio d'oliva extra vergine g 50
    Sale
    Piment d'Espelette

    Preparazione:
    Ammollare i fagioli per una notte e cuocerli nel fiasco o nel coccio con aglio e rosmarino
    In una casseruola far sudare parte dello scalogno tritato con poco olio, aggiungere i pomodori a pezzetti quindi cuocere per 20'. Frullare e passare al cinese.
    Tagliare la pancetta a julienne e farla rosolare con il restante scalogno, unire i fagioli scolati, bagnare con vino bianco, far evaporare. Unire alla salsa di pomodoro e bollire per circa 20'. Aggiungere il peperoncino (Piment d'Espelette) e il prezzemolo tritato.
    Sgusciare i gamberi eliminando il budello e lasciando la parte terminale, incidendoli un pochino di più per allargare la parte finale del dorso, così si possono sistemare in piedi nel piatto.

    Finitura:
    Salare le code dei gamberi, oliarle leggermente e spolverarle di rosmarino tritato. Cuocere in padella antiaderente per pochi minuti. Disporre nei piatti i fagioli con la salsa, sovrapporre i gamberi e aggiungere un giro d'olio e peperoncino.




    Cornucopia con fonduta di Val di Lei e asparagi




    Ingredienti (per 4 persone):
    200 gr. di formaggio Val di Lei
    200 gr. latte intero
    35 gr. farina
    35 gr. burro
    50 gr di panna
    4 triangoli di pasta fresca
    1 mazzo asparagi verdi
    1lt. olio arachidi


    Preparazione:
    Tagliare a cubetti piccoli il formaggio. Preparare un roux con burro e farina, aggiungere il latte bollente e lasciar cuocere per alcuni minuti aggiungere i cubetti di formaggio e lasciarlo fondere sino ad ottenere una crema liscia.
    Pulire gli asparagi, conservando i gambi per farne una crema. Cuocere le punte in acqua salata tenendole croccanti, mentre i gambi fatti cuocere un po' di più, verranno frullati unendoli con la panna per ottenere una crema regolando di sale e pepe. Saltare le punte d'asparagi in padella con una nocciolina di burro regolando di sale e pepe
    Avvolgere i triangoli di pasta attorno a 4 coni d'acciaio quindi friggere i cornetti in olio di arachidi a 160° finché sono belli dorati e croccanti quindi riempirli con la fonduta e alcune punte d'asparago.
    Mettere due cucchiai di crema d'asparagi al centro del piatto, adagiare i cornetti fritti decorando con alcune punte d'asparagi.


    Primo:

    Raviolone al tuorlo fondente con ricotta e spinaci




    Ingredienti per 4 persone:

    per la pasta:
    200g farina
    2uova

    Per il ripieno:
    4 tuorli
    200 g di ricotta
    200 g di spinaci
    40 g di Parmigiano reggiano grattugiato
    Noce moscata
    1/2 scalogno piccolo
    una noce di burro
    Sale e pepe

    per il condimento:
    70 gr di burro
    Un paio di rametti di salvia
    80 gr di parmigiano reggiano grattugiato


    Preparazione:
    Preparare la pasta all'uovo con le dosi indicate e farla riposare per circa 30 minuti avvolta con un tovagliolo inumidito.
    Mondare gli spinaci e sbollentarli in acqua leggermente salata; scolarli, strizzarli e tritarli al coltello.
    In una padella appassire a fuoco basso lo scalogno sbucciato e finemente tritato insieme al burro e due cucchiai d'acqua, unire gli spinaci,farli insaporire regolando di sale e pepe.
    In una terrina formare un impasto con la ricotta, gli spinaci tiepidi, la noce moscata e il parmigiano grattugiato, amalgamando bene il tutto fino a ottenere un composto omogeneo.
    Tirare la pasta in una sfoglia sottile e ritagliare 8 dischi del diametro di 15 cm.





    Disporre su 4 dischi un nido d'impasto ricotta e spinaci, riporre al centro il tuorlo e richiudere con l'altro disco di pasta premendo leggermente per rimuovere tutta l'aria. Volendo si possono pennellare i bordi con un tuorlo per sigillare bene scongiurando il rischio rottura ,una volta che le estremità avranno ben aderito, sigillare la pasta premendo con i rebbi della forchetta.





    Adagiare i ravioloni sulla spianatoia in legno o su un canovaccio infarinati e intanto portare all'ebollizione abbondante acqua in una casseruola larga ( ho usato una teglia rettangolare). Immergervi delicatamente due ravioloni per volta cuocendoli per un paio di minuti ad ebollizione leggera per non romperli.
    Scolarli con un schiumaiola e disporli sul piatto cospargendoli di parmigiano e abbondante burro fuso con la salvia.





    Servirli immediatamente decorando il piatto con alcune foglioline di salvia.


    Secondo:

    Costolettine d'agnello panate con carciofi fritti e insalatina





    Ingredienti per 4 persone:
    12 costolette d'agnello
    2 uova
    pangrattato
    rosmarino e timo tritati
    burro chiarificato
    2 carciofi
    olio d'arachide per friggere
    olio extravergine
    aceto
    insalatina
    sale e pepe



    Preparazione:
    Mondare i carciofi togliendo le foglie esterne lasciando solo il cuore. Affettarli finemente immergendo gli spicchietti in acqua gassata per non farli annerire.
    Scolarli ed asciugarli, passarli nella farina bianca e scrollarli in un colino affinché ne perdano l'eccesso.
    Friggerli in olio d'arachidi a 160°.
    Mondare le costolette dal grasso in eccesso e tagliare i bordi per non farle arricciare in cottura, schiacciarle con il batticarne, passarle nell'uovo battuto con le erbe tritate e nel pangrattato.
    Friggerle in padella con il burro chiarificato ed insaporirle con un pizzico di sale.
    Servirle con l'insalatina condita con una vinaigrette e con i carciofi fritti.


    Dessert

    Zuppetta di fragole all'aceto balsamico con gelato alle more di gelso e vaniglia





    Ingredienti per 4 persone:

    due cestini di fragole da 500 gr
    1 cucchiaio d'aceto balsamico
    zucchero
    gelato alla mora di gelso e alla vaniglia

    Preparazione:
    Mondare e lavare velocemente le fragole. Tagliarle a pezzi, condirle con l'aceto balsamico e lo zucchero e lasciarle marinare in una ciotola per almeno un paio d'ore.
    Servirle accompagnate da due palline di gelato.

    e dulcis in fundo

    Colomba di Gino Fabbri





    Non poteva mancare sulla nostra tavola, ormai siamo viziati !! E' di un buono... ma di un buono...!!
    Grazie Marty e Lele!!
    "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
    Il mio blog: Tentazioni di gusto

  • #2
    Altro che Masterchef, sei tu la vera Maestra di stile e gusto, in casa tua la festa ha sempre la maiuscola, bravissima !

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    • #3
      Giulia sei troppo gentile, grazie!
      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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      • #4
        Bruna sei troppo brava...a parte il raviolone che mi pare una genialata, ma poi quella fondutina in quel cornetto quanta gola mi fa!
        E anche il primo antipasto di mazzancolle, con l'abbinamento insolito alla pancetta e al rosmarino.

        Che dire, bravissima, anzi, bravissimi!


        E poi, beh, la colomba parla...anzi tuba proprio! Giallissima, alveolatissima, canditi bellissimi e mandorle enormi...
        http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

        http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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        • #5
          Che spettacolo
          La mia cucina

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          • #6
            Non avevo dubbi che la tua tavola sarebbe stata splendida come sempre Bruna, ma è di una delicatezza questa
            belli tutti i piatti, solo che non avrei potuto gradire molto, ero a letto per tutte le feste
            il culmine del mio pranzo: risotto in bianco!!!!!!!!!
            saludi e trigu

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            • #7
              Wow, Bruna. La tavola è bellissima ed il pranzo fantastico.

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              • #8
                che spettacolo!! la presentazione, le foto, le ricette... complimenti!!

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                • #9
                  pranzo magnifico Bruna!!! E non poteva essere altrimenti
                  la mia casetta virtuale

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                  • #10
                    vi seguo da anni senza mai scrivere!sono timida e non alla vs. altezza in cucina !oggi davanti
                    ad uno spettacolo di piatti e colori non ho potuto non farti i complmenti sei...sei.... seiiii......
                    bravissima!

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                    • #11
                      Non ho tempo di studiare e incamerare tutto quanto,c'e' materiale di studio che mi occuperò  per un bel po',ma prima di occuparmi delle scocciature quotidiane voglio dirti che il tuo pranzo di Pasqua mi ha lasciata ....ecco hai presente la sindrome di Stendhal?
                      Dirti brava è riduttivo,non ti perdono però l'ingiusto oblio del meraviglioso servizio Rosenthal....
                      Ultimamente anche io avevo tentato di riprodurre l'uovo in raviolo di Nino Bergese( diamo a Cesare quello che è di Cesare),ma ho usato un residuo di pasta pronta ottenendo uno spargimento di tuorlo con relativo lancio in pattumiera....
                      A bientà ´t!
                      La vecchiaia non è poi così male quando consideri le alternative...

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                      • #12
                        Bruna, l'anno venturo se vuoi mi puoi invitare

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                        • #13
                          Dico solo una cosa: davanti a tutta questa meraviglia...mi commuovo !
                          Il cibo e' la forma più primitiva di conforto che io conosca (S.Graham)
                          -Francesca-

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                          • #14
                            Meraviglioso Bruna!!!!

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                            • #15
                              Bru, stavolta hai fatto un pranzo strepitoso, per i miei gusti; amo tantissimo i piatti decorati in blu e ogni portata è golosissima.
                              Ma quei ravioli....quei ravioli sono da urlo!
                              Li voglio sicuramente fare anche io.
                              Grazie Bruna!
                              La resdora.

                              La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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