Qui oggi piove, la mia metà è di nuovo in Afganistan e io devo distrarmi in qualche modo. Quindi vi racconto un po' di cosa ho mangiato durante il mio ultimo viaggio in Malesia.
La cucina malese è il risultato di secoli di contaminazioni tra cultura cinese, indiana ed europea.
Questo apre un panorama culinario molto vasto che spazia parecchio ma con dei punti fermi, come ad esempio il piccante del peperoncino.
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Con il peperoncino secco e tritato si fa il SAMBAL, una salsa piccantissima, onnipresente sulle tavole malesi, che serve per i noodles e il riso.
C’è anche il REMPAH, sempre a base di peperoncino, che unito alla pasta d’aglio, serve per fare i vari curry di pesce o carne o anche vegetariani, come questo.
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Tra le erbe maggiormente usate c’è sicuramente il coriandolo, le foglie di curry, il lemongrass.
Il lemongrass fresco è una cosa splendida (sono quei bastoncini che escono dal mio tom yam), profuma di limone e citronella e da un senso di freschezza infinito a tutte le zuppe.
101_2443 - Copia.jpg
Quelli dietro sono due frullati di dragon fruit.
Ecco com’è la polpa del frutto che determina il colore allucinante.
101_1825.jpg
Viene fatto largo uso anche di pasta di gamberetti secchi, così come di pesce secco in genere e il reparto pesce secco nei mercati è davvero immenso ( e non vi dico l’odore…).
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Insieme alla salsa di soia, introdotta dai cinesi, viene molto usata anche la salsa di ostriche, oltre all’ottimo latte di cocco che è spesso presente nelle minestre non solo per il sapore caratteristico ma anche per la consistenza cremosa.
Tra i piatti simbolo della Malesia c’è sicuramente il NASI LEMAK, del riso cotto al vapore con acciughe secche, latte di cocco (o acqua di cocco) , sambal e arachidi.
...continua...
La cucina malese è il risultato di secoli di contaminazioni tra cultura cinese, indiana ed europea.
Questo apre un panorama culinario molto vasto che spazia parecchio ma con dei punti fermi, come ad esempio il piccante del peperoncino.
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Con il peperoncino secco e tritato si fa il SAMBAL, una salsa piccantissima, onnipresente sulle tavole malesi, che serve per i noodles e il riso.
C’è anche il REMPAH, sempre a base di peperoncino, che unito alla pasta d’aglio, serve per fare i vari curry di pesce o carne o anche vegetariani, come questo.
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Tra le erbe maggiormente usate c’è sicuramente il coriandolo, le foglie di curry, il lemongrass.
Il lemongrass fresco è una cosa splendida (sono quei bastoncini che escono dal mio tom yam), profuma di limone e citronella e da un senso di freschezza infinito a tutte le zuppe.
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Quelli dietro sono due frullati di dragon fruit.
Ecco com’è la polpa del frutto che determina il colore allucinante.
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Viene fatto largo uso anche di pasta di gamberetti secchi, così come di pesce secco in genere e il reparto pesce secco nei mercati è davvero immenso ( e non vi dico l’odore…).
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Insieme alla salsa di soia, introdotta dai cinesi, viene molto usata anche la salsa di ostriche, oltre all’ottimo latte di cocco che è spesso presente nelle minestre non solo per il sapore caratteristico ma anche per la consistenza cremosa.
Tra i piatti simbolo della Malesia c’è sicuramente il NASI LEMAK, del riso cotto al vapore con acciughe secche, latte di cocco (o acqua di cocco) , sambal e arachidi.
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