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  • #31
    Pubblicato originariamente da manuleo Visualizza il messaggio
    Federica,che meraviglia di viaggio e di reportage !
    Com 'e` esattamente la cottura nel bambu`? Il bambu`serve solo come contenitore o rilascia un particolare aroma ?
    Ci si cucinano solo verdure, con o senza condimenti, aromi , solo sulla brace ?

    Quei cilindri che contengono lo sticky rice sono di banano ?
    A proposito , i fiori di banano si possono mangiare in insalata, affettati sottilmente come il cavolo verza.
    Mangiandone con frequenza si evitano le punture delle zanzare.

    Che luffe giganti crescono da quelle parti !

    le luffe le ho viste in vendita e mi ricordo che anche in thailandia le vendevano caramellate

    Lo sticky rice si cuoce nei cilindri di bambu, loro mettono anche poca acqua e tappano con delle foglie aromatiche.
    le verdure, invece, melanzane, fagiolini* e okra, sono tagliate a pezzi e messe nei cilindretti cosi, nature.
    Se il bambu rilasci aroma non lo so, il riso é giá talmente profumato di suo.

    Ti ringrazio perché mi hai svelato l'uso del fiore di banano
    Federica

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    • #32
      che bel reportage, grazie!!
      certo che tra impedimenti della lingua e pulizia io avrei mille dubbi prima di partire!
      Ma il dragon fruit sarà lo stesso frutto che alla Boqueria di Barcellona chiamano pitahaya (o una cosa simile!)? Ci facevamo ogni mattina dei gran succhi fosforescenti!
      http://incucinaconmicol.blogspot.it/

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      • #33
        Grazie belle Fede
        "E tu li devi aprire sul mondo. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. E tu li hai splendidi entrambi!!" (Ross)

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        • #34
          Grazie Federica!
          Un bel foto-racconto di un viaggio interessante.

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          • #35
            Sono affascinata..meraviglioso reportage e soprattutto meraviglioso il racconto dettagliato!

            Ci vuole una bella dose di coraggio ad affrontare un viaggio così, io non credo ne sarei capace lo ammetto.

            Non ci metti anche qualche foto della foresta?
            http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

            http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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            • #36
              wow grazie Federica!
              anch'io non ho il coraggio di affrontare questi viaggi "estremi", gli aspetti negativi di cui hai accennato per me sono un forte deterrente, non riesco a superarli.
              purtroppo così mi perdo un sacco di cose, ma non posso farci niente.
              per fortuna però poi vedo queste foto, grazie ancora!

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              • #37
                del popolo Iban vorrei mostravi qualcosa
                Si tratta di una delle molte tribu che vivono in Borneo, si trovano prevalentemente nel Sarawak e sono più del 30% della popolazione.
                Anticamente erano pescatori e guerrieri (le teste che taliavano erano quelle dei nemici che avevano affrontato e sconfitto)
                Adesso sono solo pescatori e coltivano riso e alberi della gomma.
                I loro villaggi sono particolari: invece che molte strutture, vivono nelle longhouse, tipiche capanne su palafitte (vivendo in prossimità dei fiumi, sono soggetti a innalzamenti improvvisi deil ivello delle acque)
                La longhouse ha una zona comune a tutta la tribu, in pratica un lungo corridoio dove si svolge la vita "comunitaria" e su un lato si aprono le porte delle varie famiglie.
                Ogni volta che la famiglia si allarga, si aggiunge una stanza lateralmente.

                20130802_083117.jpg

                c'è chi lavora le fibre vegetali per farne tappeti e chi dipinge le stoffe, tra l'altro davvero belle

                all'esterno e stese sul filo, ci sono le atteglie dei polli a essiccare

                20130802_083151.jpg20130802_083259.jpg

                20130802_082852.jpg


                per arrivare a questa longhouse abbiamo fatto 4 ore di auto (metà su terreno sconnesso) e 2 ore e mezzo di barca, prima nel lago e poi per rislaire il fiume Batang
                Alla fine si arriva dentro la foresta ed è uno spettacolo magnifico.

                101_2053.jpg

                (lei era la mia barcaiola, e non vi dico che tempra e che forza aveva nel governare questi gusci di legno nei punti dove la corrente era parecchia!)

                Da qui abbiamo fatto un trekking con due guide locali, per arrivare ad un jungle camp davvero spartano. Inutile dire che è stata un'esperienza unica.
                Federica

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                • #38
                  bellissimo reportage!!!grazieee
                  lallina forgiamps

                  no amatriciana? no party!

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                  • #39
                    ancora scatti dalla foresta pluviale

                    101_2093.jpg

                    Poi capita di vedere un orango femmina con il suo cucciolo e la guida dice all'interprete che non ne vedevano da 2 mesi e mezzo, loro che vivono in mezzo alla jungla....
                    Io ero emozionata come un bimbetto!
                    Pensare però che il numero degli orango è così drasticamente calato da avergli fatto guadagnare il primato di specie a forte rischio estinzione

                    101_2136 - Copia.jpg

                    101_2164.jpg

                    Altri incontri emozionanti li abbiamo fatti durante un safari nel Sabah, a nord, lungo il fiume Kinabatangan

                    Lui è un maschio di scimmia nasica, specie autoctona. Sono scimmie buffissime, con una grande pancia e questo buffo naso, grosso e floscio.
                    Le femmine scelgono il maschio tastandogli il naso

                    101_2410.jpg

                    Lei è una femmina ed ha il nasino all'insù ma sempre una pelliccia arancione brillante e una gran pancia.

                    101_2407.jpg
                    Federica

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                    • #40
                      Pubblicato originariamente da micol Visualizza il messaggio
                      che bel reportage, grazie!!
                      certo che tra impedimenti della lingua e pulizia io avrei mille dubbi prima di partire!
                      Ma il dragon fruit sarà lo stesso frutto che alla Boqueria di Barcellona chiamano pitahaya (o una cosa simile!)? Ci facevamo ogni mattina dei gran succhi fosforescenti!
                      sono cose da mettere in conto quando si viaggia in certi posti, ma diciamo che il connubio Asia/Islam ( la malesia é infatti una repubblica islamica) origina aspetti particolari che , per esempio, non si riscontrano in Thailandia dove sono prevalentemente buddisti.

                      ilmfrutto credo che sia lo stesso, il Hylocereus undatus, e che puó essere apolpa bianca o rossa.
                      Federica

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                      • #41
                        Macachi dispettosi ma molto socievoli

                        101_2356.jpg

                        serpente delle mangrovie

                        101_2432.jpg

                        scorpioni enormi

                        20130803_091818.jpg

                        ma anche fiori giganteschi e bellissimi

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                        101_2571.jpg
                        Federica

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                        • #42
                          Federica che bei posti!!! e che bei ricordi!! mi hai fatto tornare indietro di ben 26 anni; infatti è stato uno dei primi viaggi che io e il mio compagno abbiamo fatto nel 1988, durato circa un mese, girando in lumgo e largo più isole.
                          Io ero preparata ad un viaggio piuttosto "spartano", anche se poi qualche "sorpresa" in quei posti è normale .... l'unica cosa che rimpiango è di non aver fatto l'escursione nella giungla, ma chissà sono sempre in tempo!!!!!
                          Serena

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                          • #43
                            I ristoranti, poi, hanno il principio inverso a noi: la cucina fuori, sul marciapiede e la sala dentro, sotto ai ventilatori

                            101_1847.jpg

                            in questi grossi wok venivano messi dei ranocchi e delle specie di anguille (i ranocchi, vivi!!!!)

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                            Ovviamente, il passato coloniale ha lasciato tracce visibili nella ristorazione sia nel Borneo dove il raja bianco, Sir James Brooke (si si, quello di Sandokan) ha regnato per decenni, sia nella Mlesia peninsulare verso Malaca, dovesono stati i portoghesi.
                            Questa era un'antica sala da tea cinese, molto affascinante e ottimamente conservata

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                            Federica

                            Commenta


                            • #44
                              Veramente straordinario, Coral!!! Mio figlio aveva accettato un lavoro in Malesia ma poi ha trovato un'offerta migliore ed è andato alla Maldive dove sta ora. Quando mi aveva nominata la Malesia ero euforica e speravo proprio di andarlo a trovare LI.Non ci penso un attimo tra le due scelgo la Malesia,mi ha sempre affascinata.

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                              • #45
                                Pubblicato originariamente da Truffy Visualizza il messaggio
                                Federica che bei posti!!! e che bei ricordi!! mi hai fatto tornare indietro di ben 26 anni; infatti è stato uno dei primi viaggi che io e il mio compagno abbiamo fatto nel 1988, durato circa un mese, girando in lumgo e largo più isole.
                                Io ero preparata ad un viaggio piuttosto "spartano", anche se poi qualche "sorpresa" in quei posti è normale .... l'unica cosa che rimpiango è di non aver fatto l'escursione nella giungla, ma chissà sono sempre in tempo!!!!!
                                Serena immagino che quando sei stata tu, era tutta un'altra cosa, vero?
                                in 26 anni la mano umana ha fatto i suoi bei danni...

                                Noi abbiamo girato 3 settimane a abbiamo dato la precedenza alla foresta e alle immersioni, quindi dopo Kuala Lumpur e Malaca siamo volati nel Borneo per fare Sarawak, Sabah e Sipadan.

                                Mi piacerebbe dire che vorrei tornarci per vedere altre zone ma non sarei sincera.
                                Sono felice di esserci stata, non mi pento mai di un viaggio perché torno sempre con qualcosa in più, però non mi ha lasciato quella nostalgia come altri paesi.

                                Federica

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