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  • forno a legna

    Ieri l'ho provato, un disastro!!! Il pane è venuto durissimo fuori, mentre all'interno era crudo. Qualcuno mi può aiutare, la prossima domenica voglio ritentare.
    Si è sempre i meridionali di qualcuno.

    alberta

  • #2
    non mi dire così... un forno a legna è il sogno della mia vita!
    Angela
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    • #3
      cita:
      Inviato da: qangela:
      non mi dire così... un forno a legna è il sogno della mia vita! [/QUOTE]Ma sai come si usa?
      Aiutatemi, dai...
      Si è sempre i meridionali di qualcuno.

      alberta

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      • #4
        dentro com'è fatto?
        ha la refrattaria o i mattoni?
        cara mia,per imparare a cuocere nel forno a legna ci vuole tanta pazienza.
        La resdora.

        La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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        • #5
          Purtroppo non ti so aiutare.. mai panificato finora e il forno a legna è ancora un sogno e tale rimarrà per molto
          Angela
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          • #6
            anche per me è un sogno...

            ma forse il calore era troppo alto, non è che c'era troppo fuoco dentro? non è che forse ci deve ssere solo carbone?
            magari sto dicendo delle stupidaggini ma non ne ho mai avuto uno, guardo solo i pizzaioli quando fanno le pizze
            Love Music Hate Racism

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            • #7
              cita:
              Inviato da: federica_pozzi:
              dentro com'è fatto?
              ha la refrattaria o i mattoni?
              cara mia,per imparare a cuocere nel forno a legna ci vuole tanta pazienza.
              [/QUOTE]E' con la refrattaria.
              Io speravo di diminuire i tentativi, se qualcuno sa come usarlo
              Si è sempre i meridionali di qualcuno.

              alberta

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              • #8
                Io ce l'avevo il forno a legna, l'ho usato, o meglio ho tentato di usarlo, un paio di volte, poi ho rinunciato.
                Per mandarlo in temperatura ci volevano ore..
                L'unica cosa che ricordo e' che per infornare bisogna aspettare che la volta del forno sia bianca, poi si spostano da parte le braci e si mette la roba da cuocere.

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                • #9
                  cita:
                  Inviato da: barbara:
                  Io ce l'avevo il forno a legna, l'ho usato, o meglio ho tentato di usarlo, un paio di volte, poi ho rinunciato.
                  Per mandarlo in temperatura ci volevano ore..
                  L'unica cosa che ricordo e' che per infornare bisogna aspettare che la volta del forno sia bianca, poi si spostano da parte le braci e si mette la roba da cuocere.
                  [/QUOTE]Io l'ho acceso al mattino, dopo 5/6 ore la temperatura era a oltre 200, ho infornato e li ha incominciato a scendere, sarà perchè l'ho aperto? Ma se non apro come faccio?
                  Si è sempre i meridionali di qualcuno.

                  alberta

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                  • #10
                    Non credo che la temperatura scenda cosi' in fretta...
                    Mi ricordo che il mio ci mettava un giorno intero a raffreddarsi.
                    Comunque credo che la temperatura non si possa misurare come in un normale forno, adesso che ci penso mi viene in mente che per provare se la temperatura era giusta, si mettava un pezzetto di carta sulla pala e s'infilava all'interno del forno, tenendola un attimo sospesa.
                    Se la carta s'incendiava, la temperatura era giusta.
                    Bisogna sempre guardare pero' che la volta del forno sia bianca, cioe' caldissima, perche' e' da li' che arriva poi il calore per la cottura, non dalle braci.

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                    • #11
                      cita:
                      Inviato da: barbara:
                      Non credo che la temperatura scenda cosi' in fretta...
                      Mi ricordo che il mio ci mettava un giorno intero a raffreddarsi.
                      Comunque credo che la temperatura non si possa misurare come in un normale forno, adesso che ci penso mi viene in mente che per provare se la temperatura era giusta, si mettava un pezzetto di carta sulla pala e s'infilava all'interno del forno, tenendola un attimo sospesa.
                      Se la carta s'incendiava, la temperatura era giusta.
                      Bisogna sempre guardare pero' che la volta del forno sia bianca, cioe' caldissima, perche' e' da li' che arriva poi il calore per la cottura, non dalle braci.
                      [/QUOTE]Forse dovevo fare più fuoco, ma pensavo di non dover alzare troppo la temperatura, ti ringrazio Barbara, proverò con la carta come dici tu
                      Si è sempre i meridionali di qualcuno.

                      alberta

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                      • #12
                        Bella domanda la tua, Eva! E' quasi come chiedere ad Abbado: "mi dici come si fa a dirigere l'orchestra, che ho comprato una bacchetta anch'io?" [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
                        Scherzi a parte, non è facile io credo spiegare come si fa il pane nel forno a legna. Fatta la doverosa premessa che io non panifico, ho però un forno che ho usato molte volte, anche se da tempo non lo faccio più per mera pigrizia.
                        Dato per scontato che sia ben fatto, cioè coibentato a sufficienza sia sopra che sotto e che quindi trattenga correttamente il calore, si fa scaldare con fascine o con legna comunque di pezzatura non troppo grossa; ci voglio i cosiddetti tondini, preferibilmente querciolo, comunque niente legna resinosa tipo pino che può lasciare odori non graditi. Il legno deve essere sistemato su tutto il piano del forno, in modo che il riscaldamento sia omogeneo. Già ti hanno detto che il grado di calore giusto lo si giudica dalla volta, che da nera diventerà bianca; a questo punto si toglie tutto il fuoco, si pulisce il piano con uno straccio bagnato legato in cima ad un manico da scopa e si può infornare. Se il forno è ben fatto e ben scaldato non bisogna lasciarci dentro nessun fuoco, almeno se l'infornata da fare è una sola; contrariamente si può tenere, su un lato, un piccolo fuoco di tondini ben asciutti, che non faciano la benchè minima traccia di fumo. Deve essere un focherello minimo, solo per tenere costante la temperatura; infatti il calore della fiamma, riverberato dalla volta, tende a bruciare la superficie del pane. Inoltre costringe a tenere la porta del forno socchiusa, mentre sarebbe meglio che rimanesse ben chiusa per tutto il tempo di cottura.
                        Infine, è buona norma per quel che so rigirare o comunque spostare almeno una volta le forme all'interno del forno, per compensare eventuali differenze di calore all'interno.
                        Di più nin zo, come dice il ciociaro coatto. E per essere uno che non panifica, non mi sembra poco.
                        Attendo le classiche tastierate nei denti dalle numerose panificatrici coquinarie.
                        Gabriele
                        "A essere italiani tutti son boni!..... Ma provati a esser toscano, e pratese, se ti riesce." (Curzio Malaparte)

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                        • #13
                          bene,hai la refrattaria,come il mio.
                          Sicuramente l'hai scaldato poco.
                          Intanto premetto che, per cuocere il pane,legna e corboni vanno tolti dal forno,altrimenti ti brucia.
                          il fuoco,da una parte,và tenuto solo se cuoci la pizza,come in pizzeria.

                          Allora,prendi dei legnetti piccoli(io uso le pedanine(pallet) che scarta mio marito dai vari cantieri.
                          puoi usare benissimo delle fascine,piccoli rametti,ecc.
                          Praticamente accendi tre fuochi dentro al forno:uno in fondo,e due dalle parti.
                          il fuoco deve rimanere alto e vivo per almeno mezz'ora,45 minuti,finchè vedi che,la volta del forno,diventa bianca,in ogni suo punto,mi raccomando.
                          Non è vero che ci vogliono ore per scaldare un forno;l'importante è fare un bel fuocone,senza aver paura di mettere legnetti.
                          A questo punto,togli,con una pala,legni e coarboni,dai una veloce pulita sulla superficie con uno straccio bagnato e cominci ad infornare.
                          Ah,la bocca del forno,dall'inizio dell'accensione,rimane sempre aperto.
                          Subito dopo che hai infornato,chiudi il forno.
                          Comunque ripeto,se in un paio di volte non ti si cuoce bene,non ti demoralizzare.
                          Prima o poi ce la farai e sentirai che bontà!
                          La resdora.

                          La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                          • #14
                            Scusate la domanda.. ma come lo togliete il fuoco (legnetti e carboni) dal forno?
                            E poi dove li mettete?

                            ...quindi il pane cuoce solo col calore raggiunto prima di infornare? e quanto tempo ci mette a cuocere?

                            ok.. ora sto zitta per 3 mesi!
                            Angela
                            Dolci Pasticci
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                            • #15
                              Ho il forno a legna, e come ti hanno già detto il forno è pronto quando la volta da nera diventa bianca.
                              Il fuoco dentro al forno lo lascio solo quando faccio le pizze, se invece voglio fare carni, paste al forno o altro (non panifico io), tiriamo via tutto il carbone, puliamo il forno e una volta messo le varie teglie chiudiamo lo sportello.

                              Ti posso consigliare di continuare a provare e vedrai che capirai da sola quanto tempo sarà necessario per cuocere il pane senza bisogno di continuare ad aprire lo sportello con relativa perdita di calore.

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