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  • #16
    cita:
    Inviato da: qangela:
    Scusate la domanda.. ma come lo togliete il fuoco (legnetti e carboni) dal forno?
    E poi dove li mettete?
    ...quindi il pane cuoce solo col calore raggiunto prima di infornare? e quanto tempo ci mette a cuocere?
    [/QUOTE]Noi lo togliamo con un attrezzo...non so come si chiama...hai presente il rastrello? Ecco...questo attrezzo che usiamo è come un rastrello però non ha i denti ma una lastra di ferro.
    Il carbone per comodità di raffreddamento lo mettiamo su una vecchia cariola e lo bagnamo un po , una volta spento lo mettiamo nel bidone del carbone per il barbechiù.

    Tutto si cuoce con la temperatura raggiunta dal forno, considera che il giorno dopo è ancora caldo, non da poterci cuocere, ma caldo.

    Quanto cuoce il pane non lo sò, non panifico e naturalmente dipende da quanto è grande la forma di pane.

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    • #17
      EVA FORNO A LEGNA è TROPPO GENERICO PERCHè NON METTI UNA FOTO o dici dove si può vedere cosichè qualcuno lo riconosca uguale al proprio o a qualche altro di cui sa i "segreti"
      potrebbe aiutare ad aiutarti
      il mio non è refratario quindi non è uguale
      mia sorella ha quello a legna "tipo sardo" lo chiamano fatto a mano non prefabbricato potri direti qualcosa su quel forno ma il tuo com'è?
      http://afabica.blogspot.com/

      http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

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      • #18
        cita:
        Inviato da: rucoletta:
        EVA FORNO A LEGNA è TROPPO GENERICO PERCHè NON METTI UNA FOTO o dici dove si può vedere cosichè qualcuno lo riconosca uguale al proprio o a qualche altro di cui sa i "segreti"
        potrebbe aiutare ad aiutarti
        il mio non è refratario quindi non è uguale
        mia sorella ha quello a legna "tipo sardo" lo chiamano fatto a mano non prefabbricato potri direti qualcosa su quel forno ma il tuo com'è?
        [/QUOTE]Il mio è prefabbricato, per mettere la foto, non sono capace. Se riesco questa sera mi faccio aiutare da mio marito. Per adesso ti ringrazio, ciao
        Si è sempre i meridionali di qualcuno.

        alberta

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        • #19
          cita:
          Inviato da: Il Tosco:
          Bella domanda la tua, Eva! E' quasi come chiedere ad Abbado: "mi dici come si fa a dirigere l'orchestra, che ho comprato una bacchetta anch'io?" [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
          Scherzi a parte, non è facile io credo spiegare come si fa il pane nel forno a legna. Fatta la doverosa premessa che io non panifico, ho però un forno che ho usato molte volte, anche se da tempo non lo faccio più per mera pigrizia.
          Dato per scontato che sia ben fatto, cioè coibentato a sufficienza sia sopra che sotto e che quindi trattenga correttamente il calore, si fa scaldare con fascine o con legna comunque di pezzatura non troppo grossa; ci voglio i cosiddetti tondini, preferibilmente querciolo, comunque niente legna resinosa tipo pino che può lasciare odori non graditi. Il legno deve essere sistemato su tutto il piano del forno, in modo che il riscaldamento sia omogeneo. Già ti hanno detto che il grado di calore giusto lo si giudica dalla volta, che da nera diventerà bianca; a questo punto si toglie tutto il fuoco, si pulisce il piano con uno straccio bagnato legato in cima ad un manico da scopa e si può infornare. Se il forno è ben fatto e ben scaldato non bisogna lasciarci dentro nessun fuoco, almeno se l'infornata da fare è una sola; contrariamente si può tenere, su un lato, un piccolo fuoco di tondini ben asciutti, che non faciano la benchè minima traccia di fumo. Deve essere un focherello minimo, solo per tenere costante la temperatura; infatti il calore della fiamma, riverberato dalla volta, tende a bruciare la superficie del pane. Inoltre costringe a tenere la porta del forno socchiusa, mentre sarebbe meglio che rimanesse ben chiusa per tutto il tempo di cottura.
          Infine, è buona norma per quel che so rigirare o comunque spostare almeno una volta le forme all'interno del forno, per compensare eventuali differenze di calore all'interno.
          Di più nin zo, come dice il ciociaro coatto. E per essere uno che non panifica, non mi sembra poco.
          Attendo le classiche tastierate nei denti dalle numerose panificatrici coquinarie.
          [/QUOTE]Sai, non pretendevo risultati eccellenti, ma almeno commestibili. Ci riprovo la prossima domenica, ti ringrazio.
          Si è sempre i meridionali di qualcuno.

          alberta

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          • #20
            Io non ho capito se il tuo forno è simile a quelli delle pizzerie oppure se è simile a quelli delle cucine economiche.
            Sarò riuscita a spiegarmi?
            Magda

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            • #21
              Tiro su, ho chiesto a Ros se mi aiuta con le foto, sono talmente imbranata che non ci sono riuscita. Ros? ci sei?
              Si è sempre i meridionali di qualcuno.

              alberta

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              • #22
                Arrivo arrivo:





                Eccolo

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                • #23
                  Io il forno a legna ce l'ho dall'anno scorso quando lo ha costruito il mio maritozzo: l'ho detto anche al Gerry Scotti, non so se ricordate! [img]graemlins/E8.gif[/img]
                  Il procedimento usato da noi è praticamente quello spiegato dal Tosco e da Federica. L'unica cosa che mi diceva mio marito che è l'esperto infornatore è che quando la volta è completamente bianca la temperatura è di oltre 350/400 gradi, quindi troppo alta per infornare il pane. Quindi prima cuoci le pizze e finito di cuocerle quando il forno è diventato poco poco + freddo (circa 200/250 gradi) puoi cominciare a cuocere pane e dolci vari. Una volta abbiamo cotto una crostata con neanche 100 gradi.. avevamo acceso il forno la sera prima per fare le pizze e la mattina dopo era ancora cosi caldo che ci sembrava brutto mandare sprecato quel calore e quindi ho impastato in tutta fretta una bella crostata che ti assicuro è venuta buonerrima!!!
                  [img]graemlins/smile041.gif[/img]
                  Stefi & Massi

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                  • #24
                    cita:
                    Inviato da: Stefi_LaQuaglia:
                    Io il forno a legna ce l'ho dall'anno scorso quando lo ha costruito il mio maritozzo: l'ho detto anche al Gerry Scotti, non so se ricordate! [img]graemlins/E8.gif[/img]
                    Il procedimento usato da noi è praticamente quello spiegato dal Tosco e da Federica. L'unica cosa che mi diceva mio marito che è l'esperto infornatore è che quando la volta è completamente bianca la temperatura è di oltre 350/400 gradi, quindi troppo alta per infornare il pane. Quindi prima cuoci le pizze e finito di cuocerle quando il forno è diventato poco poco + freddo (circa 200/250 gradi) puoi cominciare a cuocere pane e dolci vari. Una volta abbiamo cotto una crostata con neanche 100 gradi.. avevamo acceso il forno la sera prima per fare le pizze e la mattina dopo era ancora cosi caldo che ci sembrava brutto mandare sprecato quel calore e quindi ho impastato in tutta fretta una bella crostata che ti assicuro è venuta buonerrima!!!
                    [img]graemlins/smile041.gif[/img]
                    Stefi & Massi
                    [/QUOTE]Grazie per i suggerimenti, vi racconterò appena riprovo
                    Si è sempre i meridionali di qualcuno.

                    alberta

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