cita:
Inviato da: cansado:
c' è un' estesa letteratura su ciò che succede nei conventi di clausura [/QUOTE]e anche qualche amico idraulico che ha dovuto stappare i tubi... instasti.... da non dico cosa [img]graemlins/E17.gif[/img]
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ma perchè, proibendo si ottiene qualcosa?
da quando?
p. s.
le monache di clausura possono anche essere felici, ma lo sono perchè ciò che fanno è una loro libera scelta.
mi risulta.quante vite hai,e quanta strada, fatta di notte senza lampioni,a rotoloni
http://www.flickr.com/photos/patkanae/
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cita:
Inviato da: Vippi:
Cansado, io ho visto suore di clausura felicissime..
comunque Elena, un conto è riuscirci a impedire ai giovani di fare cazzate, un conto è preoccuparsi del fatto che quando finiscono sfracellati contro un palo, o col cervello e il fegato spappolati per tutto quell oche hanno bevuto annusato ecc, a) la prima cosa che senti dire è "lo stato non fa niente" b) poi si cerca di riaggiustarli, con costi altissimi per tutta la comunità [/QUOTE]Giusto cercare di preservare i cittadini, compresi quelli pervicamente convinti a farsi beatamente del male con fumo, alcol e sostanze varie, con corrette politiche di informazione e supporto ma i divieti sono solo ridicoli.
Esemplifico banalmente: l'alcool per i ragazzi (e adulti) inglesi è considerato il massimo dello sballo come ben tutti sappiamo.
Proibito? No pero' per evitare che si spiaccichino come mosche guidando ubriachi quando escono dai bar trovano i taxi che li riportano a casa a prezzi decenti.
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Che c'entra il proibizionismo col divieto di fumo nei locali pubblici? Trovo sacrosanto che mi si vieti di estendere i danni del fumo su chi fumatore non è, sacrosantissimo.
Io fumo quanto mi pare e piace, e nessuno me lo vieta. Ho un vizio, un piacere o un problema, a seconda dei punti di vista. Ma è solamente mio.
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