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  • Bruna Cipriani
    ha risposto
    PIZZOCCHERI/GNOCCHETTI BIANCHI DI CHIAVENNA



    400 g di farina bianca, 1panino secco, latte q.b., 50 g di formaggio Casera o più" , 50 g di parmigiano grattugiato, 100 g di burro, aglio, 4 foglà ­e di salvia, sale e pepe

    Ammollare il pane nel latte. Formare un impasto morbido
    con la farina, l"acqua, il sale, il pepe ed il pane strizzat e farlo riposare coperto per un'oretta. Volendo si può aggiungere un pizzico di bicarbonato nell'impasto, li rende più soffici.
    Mettere l'impasto sopra un tagliere e,con l'aiuto di una spatola,
    far cadere dei piccoli pezzi di pasta in abbondante acqua salata in ebollizione.
    Quando vengono a galla, toglierli con una schiumarola, aggiungere i formaggi grattugiati grossolanamente e condire con l'aglio e la salvia soffritti nel burro.


    GNOCCHI DI CASTAGNE



    Ingredienti per 4 persone:
    300 g di farina di castagne
    150 g di farina bianca
    2 patate lessate
    1 uovo
    1 bicchierino di grappa
    Sale
    1 litro di brodo di gallina
    200 gr. di formaggio tipo Magnocca o Casera
    50 gr di burro, aglio e salvia

    Lessare e sbucciare le patate, passarle allo schiacciapatate e incorporarvi le due farine mescolate; impastare con poca acqua aggiungendo il sale, l'uovo e la grappa fino ad ottenere un impasto elastico e morbido. Preparare dei bastoncini dello spessore di un dito; tagliare gli gnocchi lunghi 2-3 centimetri, passare i piccoli pezzi di pasta sul dorso di una forchetta (come per gli gnocchi classici) quindi cuocere cuocere nel brodo di gallina. Scolare gli gnocchi man mano che vengono a galla aggiungervi il formaggio tagliato a dadini e condirli con il soffitto di burro, aglio e salvia.

    GNOCCHETTI DI ZUCCA AL BURRO VERSATO

    1/2 kg di polpa di zucca matura
    100 gr farina 00
    1 uovo
    noce moscata
    parmigiano grattugiato
    30 gr burro
    rondelle di porro
    salvia
    sale

    Pelare la zucca, pulirla dai semi, tagliarla a spicchi e mettterla in forno caldo avvolta in carta stagnola. Una volta cotta, passarla al passaverdure (se fosse ancora un po' umida ripassarla ancora in forno o in un tegame finché è asciutta).
    Lasciar raffreddare e unire l'uovo, il sale, la farina, 2 cucchiai di parmigiano e una grattatina di noce moscata.
    Si otterrà un composto omogeneo che con l'aiuto di un cucchiaio o di una tasca da pasticcere si farà cadere a pezzetti nell'acqua bollente salata. Quando gli gnocchi vengono a galla, sgocciolarli e condirli con il burro spumeggiante soffritto con qualche rondella di porro e un paio di foglioline di salvia. Cospargere di abbondante parmigiano.

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  • Elisabetta66
    ha risposto
    Mariella ho anch'io quell'attrezzino, li faccio grazie.

    Concettina che spettacolo al tua pasta!

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  • Rosa Cremona
    ha risposto
    Concettina che bei fotogrammi!
    Mi dici come li condisci i tuoi spaghetti?

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  • Rosa Cremona
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: mariella:
    Mettere il pezzetto di pasta sul taglierino rigato e con il pollice imprimete un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su sè stesso

    </font>[/QUOTE]Questo aggeggio ce l'ho e lo uso per fare gli gnocchi, non sapevo che si potesse fare della pasta così bella!
    Grazie Mariella per il tuo contributo(quante cose si imparano qui), adesso che lo so proverà anch'io a farla.

    [ 17.03.2006, 07:39: Messaggio modificato da: Rosa Cremona ]

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  • paola balestrini
    ha risposto
    Mariella sono bellissimi e ho capito anche dove ho sbagliato io,i miei li ho fatti troppo corti [img]redface.gif[/img]

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  • imported_flo
    ha risposto
    [img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img] bravissima complimenti

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  • Sonicka
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: valeria:
    Mariella, sono bellissimi e vorrei proprio provare a farli!
    ma non ho l'attrezzo rigato, come posso sostituirlo?

    brava!
    </font>[/QUOTE]Con un pezzo di vetro ondulato, penso si trovi ancora in giro, la mia prima suocera li faceva cosi'.
    Bei fotogrammi Mariella, grazie

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  • Titta
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: quack:
    premesso che non ho letto tutto il topo (sono in biblioteca e non ho tempo) ho bisogno di aiuto da parte delle esperte... domenica ho provato per la prima volta a fare i ravioli (quelli ai carciofi di titta .. sono buonissimi da provare) i primi sono venuti perfetti... ma poi ho dovuto rinunciare perche' le sfoglie (tirate con la macchinetta) mi si erano seccate tutte e non riuscivo piu' a piegarli e a chiuderli... c'e' un trucco per mantenere umida la sfoglia? </font>[/QUOTE]Scusa se ti rispondo solo adesso.

    Per non far seccare la sfoglia dopo averla stesa la copro con uno strofinaccio leggermente inumidito.
    Comunque puoi ovviare ad una sfoglia diventata troppo secca anche spennellandola con acqua tipida,
    Ciao
    Titta

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  • valeria
    ha risposto
    Mariella, sono bellissimi e vorrei proprio provare a farli!
    ma non ho l'attrezzo rigato, come posso sostituirlo?

    brava!

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  • mariella
    ha risposto
    Mettere il pezzetto di pasta sul taglierino rigato e con il pollice imprimete un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su sè stesso







    metterli ad asciugare




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  • mariella
    ha risposto
    Maria Antonietta, mi ha 'ordinato... di fare i malloreddus, e quindi obbedisco prontamente:

    Malloreddus (Gnocchetti sardi) (da La Cucina Sarda, U.Sarda)

    400 gr. di semola di grano duro
    1 pizz. di zafferano
    sale

    Disponete la semola sulla spianatoia e formate la classica fontana, sciogliete mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d'acqua tiepida, e versate l'acqua al centro della fontana; versatela poco alla volta, e man mano che l'impasto la assorbe. Lavorate bene l'impasto, dapprima dolcemente e poi con maggior forza, finché diventi piuttosto compatto, sodo; de dovesse risultare troppo morbido, aggiungete altra semola; se invece risultasse troppo duro versateci dell'acqua tiepida.
    Ricavate dalla massa dell'impasto una pallottola della grandezza di un'arancia; a questa incorporate un pizzico di zafferano sciolto in un po' di acqua e lavoratela ancora fino alla completa amalgama.
    Date a ognuno dei due impasti (quello con la zafferano e quello senza) la forma finale di una palla e lasciateli riposare entrambi per almeno un'ora, avvolti in un tovagliolo.
    Staccate dall'impasto una pallottola più piccola di un pugno e con le palme delle mani fatela rotolare avanti e indietro perché si allunghi fino a diventare un cordone di circa mezzo cm. di diametro, tagliate il cordone in tocchetti di uno-due cm.. Posate ogni tocchetto su una superficie rigata, come quello di un 'ciuliriu..., un crivello, o sul dorso di una grattugia, e con il pollice imprimetegli un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su sè stesso; otterrete in questo modo il classico malloreddu, con la parte esterna rigata e la parte interna liscia e cava.
    Man mano che otterrete i malloreddus posateli su una tovaglia infarinata, tenendoli staccati l'uno dall'altro, copriteli con un'altra tovaglia e fateli essiccare per almeno mezza giornata in una stanza fresca e aerata.

    Io non ho lavorato la pasta a mano, ma con il Kenwood, quindi cominciamo
    Ho versato nella ciotola la semola, l'acqua (in tutto ne è servita circa 1 bicch. di plastica e 1/2 ) con il sale, e ho avviato a vel. 1. appena si è formata una palla, ho tolto l'impasto e l'ho diviso in due. Una porzione l'ho rimessa nella ciotola del Ken ho aggiunto un goccio d'acqua (dove avevo preventivamente sciolto una bustina di zafferano) e ho ultimato la lavorazione (se dovesse risultare l'impasto troppo umido aggiungere un po' di semola). A questo punto ho inserito l'altra porzione di impasto e ho continuato a lavorarlo (vel. 1 1/2) per un paio di minuti ancora.


    lo zafferano sciolto nell'acqua

    Ecco i due impasti quello bianco e quello giallo


    Prendere l'apposito attrezzo, io ho questo piccolo tagliere rigato


    Prendere un pezzetto di pasta e ricavarne un cilindro molto sottile (diam 1/2 cm)


    Tagliarlo a piccoli tocchetti (1-2 cm. circa)

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  • Rosa Cremona
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: concettina:
    La pasta alla chitarra
    L'impasto fatto con farina00 e semola di grano duro rimacinata, uova e sale. L'impasto per me deve avere una bella consistenza, lascio riposare e poi stendo una sfoglia non troppo sottile, la si stende sulla chitarra e con l'aiuto di un mattarello si fa pressione, la pasta alla chitarra è pronta.


    domani posto le altre foto...
    </font>[/QUOTE]io la faccio solo con la farina 00 e il procedimento è uguale al tuo.
    gli spaghetti li hai messi tu e se ho un po&quot; di tempo faccio una foto alla chitarra per completare ...

    Per accompagnare questa pasta faccio un sugo all'abruzzese,
    soffriggo un po&quot; di cipolla e aggiungo la passata di pomodoro, faccio cuocere per 20 minuti, intanto in una padella metto la pancetta a pezzetti e sciolgo il grasso senza olio, aggiungo il sugo cotto, faccio andare per amalgamare e a cottura ci aggiungo mezzo cucchiaino di peperoncino macinato, panna da cucina(lo faccio rosè) e prezzemolo. Cuocio gli spaghetti e li manteco nel sugo.

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  • concettina
    ha risposto
    La pasta alla chitarra
    L'impasto fatto con farina00 e semola di grano duro rimacinata, uova e sale. L'impasto per me deve avere una bella consistenza, lascio riposare e poi stendo una sfoglia non troppo sottile, la si stende sulla chitarra e con l'aiuto di un mattarello si fa pressione, la pasta alla chitarra è pronta.






    il risultato



    ecco la chitarra


    [ 16.03.2006, 22:18: Messaggio modificato da: concettina ]

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  • concettina
    ha risposto
    Con ritardo ma...

    Le sagne abruzzesi
    La ricetta originale prevede un impasto semplicemente fatto con acqua, farina e sale, nella versione più moderna(come la mia ) aggiungo un uovo, la sfoglia viene tagliata a losanghe larghe circa 5-6cm e poi sovrapposte, si tagliano nuovamente(1cm).Vengono condite di solito con un sugo semplice e fagioli, io li ho conditi con un ragù.




    I tacconi sono fatti con lo stesso impasto ma con forma diversa, mi piacciono tanto con un sughetto di panocchie(cicale) e ceci...


    [ 16.03.2006, 22:11: Messaggio modificato da: concettina ]

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  • linda70
    ha risposto
    Che bello questo topic,grazie capo e grazie a tutte per le ricette [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/hello.gif[/img]

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