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  • pasta al dito

    INGREDIENTI

    Farina 00

    Acqua q.b



    Impastare la farina con l'acqua e formare una palla compatta, non troppa morbida, coprirla con un tovagliolo e lasciarla riposare per una mezz'ora .
    Trascorso il tempo, rimpastare e stendere su una base di legno infarinata la pasta.

    Bisogna tirarla fino ad ottenere mezzo centimetro di spessore.

    Usare una rotella taglia pizza e ottenere delle strisce lunghe quanto le quattro dita che si usano e larghe un centimetro.

    Con i polpastrelli delle dita, posizionarsi sulla striscetta ottenuta e fare un movimento strisciante come sopra descritto dalle fotografie.





    " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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    • orecchiette

      INGREDIENTI


      farina di semola

      acqua tiepida q.b

      un coltello senza lama



      Mettere su una spianatoia la farina a conca e aggiungere acqua quanto basta per impastarla, impastare fino a farla diventare un palla leggermente elastica. Lasciare riposare per mezz'ora e tagliare a piccole porzioni la pasta, fare dei rotolini un poco più piccoli di un dito, tagliare a pezzetti da un centimetro e con la punta di un coltello con lama liscia, trascinare il pezzetto di pasta sulla spianatoia fino ad arricciarlo sul coltello a forma di conchiglietta, poi con la punta del dito pollice girare la conchiglietta e sistemarla su un vassoio come da foto.






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      • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: la Sua fra:
        vorrei vedere una dimostrazione di chitarra abruzzese.
        grazie
        </font>[/QUOTE]non ho fotogrammi ma un piatto da farti vedere...

        quanto prima preparerà anche i fotogrammi (sono chitarramunita)
        " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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        • ed anche i troccoli...
          l'attrezzo per tagliare la sfoglia

          i troccoli
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          • Rosa, sono una piu' bella dell'altra !

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            • A me viene fame...

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              • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: barbara:
                Rosa, sono una piu' bella dell'altra ! </font>[/QUOTE]grazie Barbara.
                Solo la pasta filata appartiene alla mia cucina, il resto è rubato alla suocera, lei faceva e io guardavo, poi mi ha regalato il coltello ed ho fatto subito. Tante volte mi dice che sono più brava di lei e di sicuro più veloce nel fare le orecchiette.
                La pasta al dito è una passeggiata a farla, è semplicissima.
                Nei fotogrammi delle orecchiette mancano i calsoncelli di ricotta dolce, piatto tipico pugliese, garantisco di un buono.
                Sono accoppiati alle orecchiette con sugo di rolata all'aglio, l'impasto è di ricotta lavorata con lo zucchero, un uovo e del prezzemolo.
                Vi assicuro che quando li mangiai feci fatica a mandarli giu, poi presi gusto(nella mia cucina non c'è zucchero) e con un piatto di orecchiette, ci vanno per forza i calsonelli, altrimenti non sono orecchiette.
                " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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                • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Rossanina:
                  A me viene fame... </font>[/QUOTE]te se vieni da queste parti...
                  [img]smile.gif[/img] te la tolgo io la fame...
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                  • Io faccio dei ROSINI
                    di pasta sfoglia (uova,farina) in questo modo:ripieno mozzarella, prosciutto cotto a dadini e asparagi.
                    Allora pulisco gli asparagi, li taglio a rondelle, li metto sul fuoco con un poco di burro e l'odore della cipolla (ma odore! se non piace ometterla tranquillamente. ). Salo e copro il tegame e faccio andare a cottura a fuoco bassissimo.
                    Nel frattempo taglio a dadini la mozzarella e il prosciutto cotto.
                    Preparo la sfoglia poi tiro (sì perché io non uso il mattarello:-()larghe tutta la larghezza della macchina e lunghe circa 40-50 cm. Le butto per una decina di secondi in acqua bollente salata, le asciugo, le lascio raffreddare e cospargo con la mozzarella, il prosciutto e gli asparagi (che nel frattempo si saranno cotti e raffreddati), poi arrotolo abbastanza stretto (così il ripieno non esce) e li taglio ad uno spessore di 2 cm formando così delle spiraline (rosini) che adagio in una pirofila da forno cosparsa di panna, per non fare attaccare sotto la pasta. Qui ci sono le varie scuole di pensiero..c'è chi preferisce la besciamella io gradisco di più la panna da cucina. Ah la panna la metto per qualche minuto sul fuoco prima di adagiarla sulla pasta perché così diventa liquida e si stende meglio.
                    Come ho detto cospargo anche sopra di panna (o besciamella) poi metto in forno a 160 gradi per 40-50 minuti coperto (altrimenti seccano).
                    Il ripieno comunque può variare a piacere, l'importante che ci sia del formaggio che "lega".


                    CANNELLONI DELLA MIA NONNA ENRICHETTA

                    Allora, faccio la sfoglia nel solito modo, farina e uova, poi la tiro e ritaglio dei rettangoli che butto nell'acqua bollente per qualche secondo, li asciugo, poi li farcisco con questo ripieno(dose x 4 uova):

                    4 etti ricotta
                    3 etti spinaci
                    2 etti prosciutto cotto
                    2 etti mortadella
                    forma
                    1 uovo

                    Dopodichè li avvolgo con la forma di cannelloni, e li adagio in una teglia cosparsa di panna.
                    Poi ricopro con altra panna e passo in forno coperti per una mezz'ora.
                    Il sugo della panna lo faccio così:
                    metto in un tegamino un quarto di panna ci aggiungo un cucchiaio di conserva e una noce di burro. Sale e pepe.

                    TORTELLINI DELLA NONNA ENRICHETTA

                    Il tortellino al solito modo.
                    Il ripieno:
                    100 gr vitello
                    100 gr lonza di maiale
                    100 gr mortadella
                    100 gr prosciutto
                    1 uovo
                    noce moscata
                    forma a piacimento
                    sale e pepe
                    Dare una scaldata alla lonza e al vitello con appena un poco di burro, si aggiunge sale e pepe e si pesta tutto con prosciutto e mortadella (per 4 uova di tortellini)
                    tiziana carini

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                    • Grazie a tutte, che belle ricette!!
                      Roberta

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                      • Provo a mettere i miei fotogrammi per la pasta con il ferretto o fileja
                        Utilizzare della farina di grano duro, acqua q.b l'impasto deve risultare abbastanza duro ma non troppo, impstare molto bene.
                        sfilare la pasta e tagliare dei bastoncini



                        che andrete ad avvolgere sul ferro

                        per il condimento io utilizzo costine di maiale, nduja, e verdure tipo broccoli o anche ceci. buon appetito.
                        Ringrazio Daniela f che mi ha convertito i fotogrammi che aveva già fatto tempo fa.

                        [ 14.03.2006, 08:55: Messaggio modificato da: Patrizia.p ]
                        .... amica del sole...

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                        • Dal vecchio forum una ricetta delle Simili, gli Strichetti, io qui li ho conditi con un sugo di seppie, ma sono altrettanto buoni con le vongole oppure con un sugo di funghi (in stagione)

                          Strichetti (per 4 persone)

                          240 gr. farina 0
                          2 uova medie
                          40 gr prezzemolo
                          2 spicchi d'aglio

                          Si trita il prezzemolo e l'aglio con mezzaluna o coltello (no tritatutto) e si aggiunge nella fontana della farina assieme alle uova sbattute; si procede con l'impasto; si lascia riposare quindi per mezz'oretta; si tira la sfoglia non troppo sottile, si lascia nuovamente asciugare 15 minuti e con la rotella si tagliano dei rettangoli. Con pollice, indice e medio si pizzica il rettangolo al centro per formare una farfalla che si lascia asciugare giusto il tempo di far bollire l'acqua.
                          Buttare gli strichetti in acqua salata, mettere coperchio e far nuovamente alzare il bollore, 1 minuto di cottura, quindi con ragno o schiumarola scolarli lasciandoli bagnati e versarli direttamente nella padella del sugo e spadellare per due minuti!

                          Sugo di seppie in bianco (ricetta Ale):

                          In una padella piuttosto grande che potrà poi contenere anche gli strichetti far stufare scalogno, aglio, peperoncino e una foglia di alloro (evtl. anche rosmarino), dopo qualche minuto alzare fuoco e aggiungere i tentacoli delle seppie puliti e tagliati a pezzetti, 2 minuti di fuoco vivace, aggiungere seppie tagliate a julienne, girata veloce, sfumare con vino bianco, salare, 3 minuti di cottura, togliere aglio, spegnere fuoco. In questo caso non ho aggiunto sul finale il solito prezzemolo.

                          La sfoglia tirata


                          Gli strichetti


                          Le seppie in cottura


                          Spadellare gli strichetti assieme alle seppie


                          Il piatto pronto
                          Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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                          • Questo topic è una mina d'oro. Ora aspetto le lorighittas di Mariantonietta...e grazie a tutti, ho cose da imparare per un sacco di tempo. Ma sapete che Coqui mi ha insegnato ad amare la pasta? Amare con amore intendo, quello che ci vuole per preparare tutto con calma, per un pranzo speciale, o semplicemente per mostrare ai tuoi cari che tieni a loro. E guardare il prodotto finito e dirsi: l'ho preparato io, viene dal mio paese, quello che imparo a conoscere solo ora...ancora grazie
                            "Il mare è come un pezzo di cielo caduto sulla sabbia" (Tristan in Sardegna, 3 anni e mezzo)
                            "La mer est comme un morceau de ciel tombé sur le sable"

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                            • premesso che non ho letto tutto il topo (sono in biblioteca e non ho tempo) ho bisogno di aiuto da parte delle esperte... domenica ho provato per la prima volta a fare i ravioli (quelli ai carciofi di titta .. sono buonissimi da provare) i primi sono venuti perfetti... ma poi ho dovuto rinunciare perche' le sfoglie (tirate con la macchinetta) mi si erano seccate tutte e non riuscivo piu' a piegarli e a chiuderli... c'e' un trucco per mantenere umida la sfoglia?
                              Ogni Giorno Modifico (Qualcosa)
                              Sai... come nella cucina... ci sono ingredienti che stanno bene con altri... e invece ingredienti che non legano... penso che l'umanita' sia un gran bel pranzo... con tante portate... alcune piacciono... altre no... ma che importa? (Alkmenes)

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                              • ma poi ho dovuto rinunciare perche' le sfoglie (tirate con la macchinetta) mi si erano seccate tutte e non riuscivo piu' a piegarli e a chiuderli... c'e' un trucco per mantenere umida la sfoglia?


                                copri le sfoglie con la pellicola visto fare da uno chef
                                "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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