X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Io la copro sempre quando faccio i tortellini.. [img]smile.gif[/img]

    Commenta


    • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: tiziana63:
      TORTELLINI DELLA NONNA ENRICHETTA

      Il tortellino al solito modo.
      Il ripieno:
      100 gr vitello
      100 gr lonza di maiale
      100 gr mortadella
      100 gr prosciutto
      1 uovo
      noce moscata
      forma a piacimento
      sale e pepe
      Dare una scaldata alla lonza e al vitello con appena un poco di burro, si aggiunge sale e pepe e si pesta tutto con prosciutto e mortadella (per 4 uova di tortellini)
      </font>[/QUOTE]Ingredienti:

      100 gr. di lombata di vitello
      100 gr. lombo di maiale
      100 gr. di mortadella
      100 gr. di prosciutto crudo
      150-200 gr. di grana reggiano vecchio
      1 uovo intero
      noce moscata

      Tiziana,ho l'impressione che la tua nonna Enrichetta e la mia nonna Mariannina si conoscessero....questa è la sua ricetta che trovi nel DB [img]graemlins/E20.gif[/img]
      Annamaria

      Commenta


      • Che bello questo topic,grazie capo e grazie a tutte per le ricette [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/hello.gif[/img]

        Commenta


        • Con ritardo ma...

          Le sagne abruzzesi
          La ricetta originale prevede un impasto semplicemente fatto con acqua, farina e sale, nella versione più moderna(come la mia ) aggiungo un uovo, la sfoglia viene tagliata a losanghe larghe circa 5-6cm e poi sovrapposte, si tagliano nuovamente(1cm).Vengono condite di solito con un sugo semplice e fagioli, io li ho conditi con un ragù.




          I tacconi sono fatti con lo stesso impasto ma con forma diversa, mi piacciono tanto con un sughetto di panocchie(cicale) e ceci...


          [ 16.03.2006, 22:11: Messaggio modificato da: concettina ]
          http://www.flickr.com/photos/8449256@N04/

          Commenta


          • La pasta alla chitarra
            L'impasto fatto con farina00 e semola di grano duro rimacinata, uova e sale. L'impasto per me deve avere una bella consistenza, lascio riposare e poi stendo una sfoglia non troppo sottile, la si stende sulla chitarra e con l'aiuto di un mattarello si fa pressione, la pasta alla chitarra è pronta.






            il risultato



            ecco la chitarra


            [ 16.03.2006, 22:18: Messaggio modificato da: concettina ]
            http://www.flickr.com/photos/8449256@N04/

            Commenta


            • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: concettina:
              La pasta alla chitarra
              L'impasto fatto con farina00 e semola di grano duro rimacinata, uova e sale. L'impasto per me deve avere una bella consistenza, lascio riposare e poi stendo una sfoglia non troppo sottile, la si stende sulla chitarra e con l'aiuto di un mattarello si fa pressione, la pasta alla chitarra è pronta.


              domani posto le altre foto...
              </font>[/QUOTE]io la faccio solo con la farina 00 e il procedimento è uguale al tuo.
              gli spaghetti li hai messi tu e se ho un po&quot; di tempo faccio una foto alla chitarra per completare ...

              Per accompagnare questa pasta faccio un sugo all'abruzzese,
              soffriggo un po&quot; di cipolla e aggiungo la passata di pomodoro, faccio cuocere per 20 minuti, intanto in una padella metto la pancetta a pezzetti e sciolgo il grasso senza olio, aggiungo il sugo cotto, faccio andare per amalgamare e a cottura ci aggiungo mezzo cucchiaino di peperoncino macinato, panna da cucina(lo faccio rosè) e prezzemolo. Cuocio gli spaghetti e li manteco nel sugo.
              " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

              Commenta


              • Maria Antonietta, mi ha 'ordinato... di fare i malloreddus, e quindi obbedisco prontamente:

                Malloreddus (Gnocchetti sardi) (da La Cucina Sarda, U.Sarda)

                400 gr. di semola di grano duro
                1 pizz. di zafferano
                sale

                Disponete la semola sulla spianatoia e formate la classica fontana, sciogliete mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d'acqua tiepida, e versate l'acqua al centro della fontana; versatela poco alla volta, e man mano che l'impasto la assorbe. Lavorate bene l'impasto, dapprima dolcemente e poi con maggior forza, finché diventi piuttosto compatto, sodo; de dovesse risultare troppo morbido, aggiungete altra semola; se invece risultasse troppo duro versateci dell'acqua tiepida.
                Ricavate dalla massa dell'impasto una pallottola della grandezza di un'arancia; a questa incorporate un pizzico di zafferano sciolto in un po' di acqua e lavoratela ancora fino alla completa amalgama.
                Date a ognuno dei due impasti (quello con la zafferano e quello senza) la forma finale di una palla e lasciateli riposare entrambi per almeno un'ora, avvolti in un tovagliolo.
                Staccate dall'impasto una pallottola più piccola di un pugno e con le palme delle mani fatela rotolare avanti e indietro perché si allunghi fino a diventare un cordone di circa mezzo cm. di diametro, tagliate il cordone in tocchetti di uno-due cm.. Posate ogni tocchetto su una superficie rigata, come quello di un 'ciuliriu..., un crivello, o sul dorso di una grattugia, e con il pollice imprimetegli un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su sè stesso; otterrete in questo modo il classico malloreddu, con la parte esterna rigata e la parte interna liscia e cava.
                Man mano che otterrete i malloreddus posateli su una tovaglia infarinata, tenendoli staccati l'uno dall'altro, copriteli con un'altra tovaglia e fateli essiccare per almeno mezza giornata in una stanza fresca e aerata.

                Io non ho lavorato la pasta a mano, ma con il Kenwood, quindi cominciamo
                Ho versato nella ciotola la semola, l'acqua (in tutto ne è servita circa 1 bicch. di plastica e 1/2 ) con il sale, e ho avviato a vel. 1. appena si è formata una palla, ho tolto l'impasto e l'ho diviso in due. Una porzione l'ho rimessa nella ciotola del Ken ho aggiunto un goccio d'acqua (dove avevo preventivamente sciolto una bustina di zafferano) e ho ultimato la lavorazione (se dovesse risultare l'impasto troppo umido aggiungere un po' di semola). A questo punto ho inserito l'altra porzione di impasto e ho continuato a lavorarlo (vel. 1 1/2) per un paio di minuti ancora.


                lo zafferano sciolto nell'acqua

                Ecco i due impasti quello bianco e quello giallo


                Prendere l'apposito attrezzo, io ho questo piccolo tagliere rigato


                Prendere un pezzetto di pasta e ricavarne un cilindro molto sottile (diam 1/2 cm)


                Tagliarlo a piccoli tocchetti (1-2 cm. circa)
                Mariella

                Commenta


                • Mettere il pezzetto di pasta sul taglierino rigato e con il pollice imprimete un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su sè stesso







                  metterli ad asciugare




                  Mariella

                  Commenta


                  • Mariella, sono bellissimi e vorrei proprio provare a farli!
                    ma non ho l'attrezzo rigato, come posso sostituirlo?

                    brava!
                    Love Music Hate Racism

                    Commenta


                    • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: quack:
                      premesso che non ho letto tutto il topo (sono in biblioteca e non ho tempo) ho bisogno di aiuto da parte delle esperte... domenica ho provato per la prima volta a fare i ravioli (quelli ai carciofi di titta .. sono buonissimi da provare) i primi sono venuti perfetti... ma poi ho dovuto rinunciare perche' le sfoglie (tirate con la macchinetta) mi si erano seccate tutte e non riuscivo piu' a piegarli e a chiuderli... c'e' un trucco per mantenere umida la sfoglia? </font>[/QUOTE]Scusa se ti rispondo solo adesso.

                      Per non far seccare la sfoglia dopo averla stesa la copro con uno strofinaccio leggermente inumidito.
                      Comunque puoi ovviare ad una sfoglia diventata troppo secca anche spennellandola con acqua tipida,
                      Ciao
                      Titta
                      "Conta poco avere il vento favorevole, se non sai dove andare."

                      Commenta


                      • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: valeria:
                        Mariella, sono bellissimi e vorrei proprio provare a farli!
                        ma non ho l'attrezzo rigato, come posso sostituirlo?

                        brava!
                        </font>[/QUOTE]Con un pezzo di vetro ondulato, penso si trovi ancora in giro, la mia prima suocera li faceva cosi'.
                        Bei fotogrammi Mariella, grazie
                        "Il mare è come un pezzo di cielo caduto sulla sabbia" (Tristan in Sardegna, 3 anni e mezzo)
                        "La mer est comme un morceau de ciel tombé sur le sable"

                        Commenta


                        • [img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img] bravissima complimenti
                          http://floriana-style.blogspot.com/

                          Commenta


                          • Mariella sono bellissimi e ho capito anche dove ho sbagliato io,i miei li ho fatti troppo corti [img]redface.gif[/img]
                            Paola

                            le mie foto

                            Commenta


                            • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: mariella:
                              Mettere il pezzetto di pasta sul taglierino rigato e con il pollice imprimete un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su sè stesso

                              </font>[/QUOTE]Questo aggeggio ce l'ho e lo uso per fare gli gnocchi, non sapevo che si potesse fare della pasta così bella!
                              Grazie Mariella per il tuo contributo(quante cose si imparano qui), adesso che lo so proverà anch'io a farla.

                              [ 17.03.2006, 07:39: Messaggio modificato da: Rosa Cremona ]
                              " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

                              Commenta


                              • Concettina che bei fotogrammi!
                                Mi dici come li condisci i tuoi spaghetti?
                                " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

                                Commenta

                                Operazioni in corso..
                                X