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  • #31
    cita:
    Inviato da: stef:
    a parte gli scherzi, ma non troppo: è indimenticabile la prima volta che senti che alcuni pensano che tu sappia far da mangiare.
    Ti rendi conto che hai sbagliato tutto: dovevi fare il venditore di auto usate.
    s.
    [/QUOTE][img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img] ... questa "me la rivendo", Stef permettendo!
    mi rappresenta troppo bene...
    Marina
    [Meglio sbagliare mille volte per aver immeritatamente dato fiducia, che una sola per averla negata a chi ne era degno]

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    • #32
      Non è legato alla preparazione di una ricetta particolare ma a una sensazione fisica. Il ricordo è quando a piedi scalzi, per sentire meglio la terra bagnata, aiutavo mio padre a bagnare i pomodori e dopo li staccavo dalla pianta e ancora caldi del sole che li aveva colpiti fino a poco prima li mangiavo. Ancora ora se ci penso provo una sensazione di calore, un gusto di pomodoro che non ho mai più "gustato" e un ricordo amorevole di mio padre.

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      • #33
        La mia esperienza "indimenticabile" in cucina è molto simile a quella di Silvana.
        E' successo quasi 12 anni fa, ritornati dal viaggio di nozze, dispensa piena di viveri a lunga scadenza... pasta, scatolette varie, farine... ecc. ecc.
        Cibi freschi niente!
        Chiedo al mio sposo, cosa vuoi mangiare questa sera? E lui: "son 15 giorni che mangiamo al ristorante, per favore fammi una semplice pastina (brodo di carne e pasta piccolina e tanto parmigiano NDR )....... e io che, prima di allora, il brodo di carne lo avevo visto fare solo da mia mamma.... "Non ti preoccupare tesoro, stasera pastina in brodo".
        Prendo la mia automobilina, vado dal macellaio e mi prendo la carne (quella che mi ricordavo comprava la mamma), poi è stata la volta del fruttivendolo e lì chiesi, sedano... carote... e cipolle, ma alla domanda del fruttivendolo cipolle rosse o bianche..... io ...... ROSSE!
        Beh abbreviamo il racconto... butto tutto in pentola, carne, cipolle rosse, sedano, carote e vado giù di sale......da far paura.
        Risultato nel piatto avevamo l'acqua del Mar Morto...... salata..... ma di un salata....e rossa come la mia faccia nel momento in cui ho portato il cucchiaio alla bocca.

        Morale Stefano (sant'uomo) ha avuto il coraggio di mangiarsela tutta!!!!!!!!!! Era già votato alla "SANTITA'" [img]graemlins/E17.gif[/img] e dopo 12 anni di matrimonio con me lo è sempre di più [img]graemlins/E17.gif[/img] ........ ora capite perché è così magro? [img]graemlins/E17.gif[/img]
        Cristina.

        Brox ... con quel suo sorriso che dice tutto quello che ha nel cuore... (Giuliana, 12/10/09)

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        • #34
          ciao capo,
          la mia esperienza più bella in cucina l'ho vissuta con il mio papo"

          quando ogni estate a casa si faceva il tonno sott'olio,rossanina è tutto impresso nella mia mente,se per caso ti và il racconto........baci pirchi
          Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa...Madre Teresa di Calcutta
          Se l\'invidia fosse febbre...tutto il mondo ce ne avrebbe...F.Volo

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          • #35
            ...Avevo quasi 13 anni, una vita fa, ed era il giorno del compleanno di mamma. Lei era fuori ed ho deciso di farle la torta di compleanno: ricordo ancora oggi la fifa blu per accendere il forno a gas, il pan di spagna sbilenco inzuppato (un po troppo!!!!) con il martini puro e la crema fatta con latte, zucchero e amido: pallida pallida e dura che ci si poteva fare una palletta per giocare a tennis. Copertura di panna semi smontata dalla frutta sciroppata messa sopra per guarnire e non ben sgocciolata... La torta era uno schifo totale ma la luce nello sguardo di mia madre è una cosa che non ho mai più ritrovato neanche nel più bello degli arcobaleni....

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            • #36
              i cannoli siciliani(avevo 13 anni e la passione per i dolci nata in estate copiando su un quadernino ricette trovate qua' e la')pezzi di canne tagliate per arrotolare la pasta,
              ripieno con ricotta delle nostre mucche,che soddisfazione vedere mio fratello che li divorava insieme alla mamma e al papa'.

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              • #37
                se come esperienza vale , ho ancora vivo il ricordo di quando da piccola mi davano da bere l'uovo fresco appena preso dal pollaio, con quel tepore che lo accompagnava per un po" .è stupido lo so, ma è no dei ricordi legati al cibo, per me più teneri
                "non siamo abituati a mangiar' con person' che non son del nostr' rang'!" (A. De Curtis - Totò)

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                • #38
                  L'ho raccontata qualche giorno fa a Maffo e ci abbiamo riso tanto...
                  Parlo 11 anni fa, ero a Roma da un'amica, io e la figlia di questa amica stessa eta' stessa passione, decidiamo un giorno in occasione dell'anniversario dei genitori di prepargli una torta a sorpresa.
                  Ci rifuggiamo a casa sua di mattino presto e decidemmo per una torta rivestita di pasta di zucchero molto elaborata con rose e ghirigori a gogo' , la farcitura era di tre strtati e uno di questi era fatto con i gianduiotti.
                  Prima di tutto fornirci di ingredienti, colori ecc, quindi ci recammo in centro in diversi negozi e poi da Zucchi per stampi stampini ecc...
                  Tornate a casa a ora di pranzo, diamo da mangiare ai bimbi, il mio di un anno e il suo di due, dopo messi a nanna, iniziamo l'avventura.....
                  Alle 19 e qualcosa con torta pronta e bellissima ci avviamo verso casa dei suoi per la meravigliosa sorpresa...
                  Io tenevo in braccio mio figlio e in mano giochi giochini e qualche busta, lei per mano il figlio e nell'altra mano la scatola con la torta, tre piani di scale a piedi ecc.
                  Arriviamo in auto lei appoggia la torta sul tetto dell'auto, sistemiamo i bimbi in macchina e tutto il resto delle cose e partiamo.
                  Dopo un po' mi fa "Rosa' la torta!!!!"
                  L'avevamo scordata sul tetto dell'auto, ritornando indietro a cercarla, nella speranza fosse caduta nel parcheggio... nulla, per strada in una discesa una larga macchia senza traccia nemmeno della scatola piu'...
                  Calo' un silenzio tra noi, ci guardavamo senza dire nulla con le lacrime agli occhi, poi ci fu un lungo dire "peccato per questo e per quello" poi prendemmo a ridere a ridere a piu' non posso.
                  Arrivate a casa sua decidemmo di far finta di nulla, tanto nessuno sapeva niente, iniziarono a chiedere pero', cosa avessi fatto tutta na giornata senza farci ne sentire ne vedere alla fine raccontammo l'avventura e tutti a ridere

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                  • #39
                    Ho la malaugurata tendenza a pensare che se una cosa mi riesce non deve essere così difficile, quindi non mi sono mai emozionata più di tanto alla riuscita di un piatto.
                    Perà riflettendo a quale potesse essere un'esperienza emozionante ho subito pensato ad un'occasione avuta l'anno scorso in Francia: poter scorrere la carta dei vini de L'Oustau de Baumaniere. Un autentico viaggio nella storia.

                    Per quanto riguarda il quiz non ho dubbi:la frase era della Fra quando ancora non giocava a fare il cuore peloso.

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                    • #40
                      Io credo che la mia sia un'emozione che si rinnova ogni volta che decido di fare una cena seria, intendo dire non la grigliata o la spaghettata dell'ultima ora.
                      Giorni a pensare cosa cucinare, sfogliando libri e ricette salvate dal forum, poi la preparazione della tavola, il centrotavola, il menù personalizzato per ogni commensale con una frase che si addica ad ogni ospite, le ore in cucina perché tutto sia perfetto (o quasi).
                      E' vedere gli amici che magari non vedi spesso seduti intorno al tavolo, contenti di esserci e, perché no, di assaggiare il risultato del tuo lavoro.
                      Non è solo il cibo: è la loro amicizia che mi emoziona e mi ripaga di tutto.

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                      • #41
                        La prima volta che sono riuscita a fare un panettone quasicome.....quello compero.
                        Avevo comperato da poco il Kem e gli impasti lievitati fino al quel momento erano il mio cruccio(anche perché avevo una ciste nel polso che non mi permetteva di impastare come volevo)
                        Ricordo che ho guardato a vista la lievitazione e sopratutto ricordo la mia faccia attaccata al vetro del forno mentre si cuoceva e lievitava......ero sempre dietro a chiamare le figlie dicendogli" venite a vedere come cresce ogni 5 secondi che alla fine della cottura non ne potevano più.Perà quando lo hanno mangiato ho ancora in memoria i loro occhi che brillavano e i loro complimenti. Mi sono proprio sentita "lievitare" anche io.....
                        [img]graemlins/E17.gif[/img]
                        Ora purtroppo delle grandi emzioni nel cucinare ne ho poche, siamo tutte e tre a dieta.... non mi rimangono che le colleghe e le amiche...
                        "Quando giungerà  il mio momento voglio essere cremato" disse il cornetto.

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