[Mariano]

in quello di a Muncalè c'è sia il reparto food che non food. Il non food assomiglia ad un normale supermercato e trovo che su elettrodomestici ed abbigliamento non è che ci sia quella gran differenza. Un po' più di sconto sui libri (scusa fio) ma stesso "assortimento" del super.

Immagino anche io che il cliente di elezione sia il ristorante. Per esempio è angosciante il reparto dei preparati per "gelati artigianali" il reparto dei surgelati ha le dimensioni di piccolo campo di calcio. Ci sono le orate ed i branzini d'allevamento surgelati uno ad uno che costano quanto un pacchetto di tic-tac.

Decente il reparto dei vini anche se non è assolutamente confrontabile con certi siti web di mia conoscenza

se poi si cercano le bottiglie del "vino della casa" o del pinot grigio da pizzeria ... l'apoteosi, ovviamente. Scoprirete anche come è possibile che tutte le pizzerie d'italia abbiano l'insalata di mare con lo stesso sapore, in bidoni di assortito peso a partire da 2 kg. Gamberetti di ogni ordine e grado.

meta fissa in occasione delle feste "di massa" per scopi più o meno benefici, dove l'obiettivo è spendere il minimo. In quelle occasioni scorta di carta igienica, detersivi vari e saponettume assortito, in confezioni da 4000 pezzi.

tantissime confezioni di birra (non la menabrea o le birre dei microbirrifici piemontesi, of course )

costa molto poco il deodorante lycia (o come diavolo si scrive) neutro [img]smile.gif[/img]

per la tessera, a me hanno chiesto copia dell'iscrizione alla camera di commercio, ma l'hanno data anche ad una veterinaria di mia conoscenza.

mariano

[Adriana]

Concordo pienamente con quanto detto da Mariano, io ho la tessera fatta con l'iscrizione alla cammera di commercio di Stefano come artigiano, la tessera è fatta a nome suo ma si può aggiungere un secondo nome e ho messo il mio, quando vado compro sia food che non, logicamente quello che non è materiale per l'ufficio Stefano non presenta nelle sue spese.

[barbara]

Infatti, secondo me, sono piu' "noiosi" a concedere la tessera, solo dove hanno esclusivamente i reparti "food".
Marialetizia, vai a dare un'occhiata al loro sito :
www.metro.it
[img]graemlins/E20.gif[/img]

[Elisabetta66]

Io il pesce surgelato l'ho solo guardato, ma voi l'avete già provato?

[fiorella_radice]

Per quanto ne so io, la Metro- dove si abbia sia il food che il no food-funzia così:
1) devi avere la P.Iva per avere la tessera e presentare anche il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio o equipollente nel caso di liberi professionisti
2) la tessera dà diritto all'ingresso sia al reparto food che nofood
3) il titolare della tessera può portare un "ospite"
4) i prezzi esposti sono senza iva, che va quindi calcolata in aggiunta
5) l'assortimento è molto vasto, soprattutto nel reparto food che comprende anche i detersivi, i prodotti per l'igiene personale etc etc
6) visto che non viene effettuata la vendita al pezzo, tranne che in pochi casi, bisogna averci anche lo spazio a casa per riporre il tutto.
7) i prezzi sono, secondo me, come ormai dappertutto, convenienti in certi casi ed in altri meno.
8) io non ho i nervi abbastanza saldi per andare alla metro senza spendere un patrimonio in cioccolato, smartis e marscmellou*
Passo e chiudo
* per lasuafra: alla Metro hanno monoconfezioni di marscmellou della dimensione di un cuscino standard...

[daniela]

cita:

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Inviato da: fiorella_radice:
* per lasuafra: alla Metro hanno monoconfezioni di marscmellou della dimensione di un cuscino standard... [/QUOTE]Confermo. Hanno anche confezioni di Haribo della dimensione di un bambino (le confezioni, non gli Haribo).

[M@uro]

Quando mio padre aveva il negozio (cartolibreria-giornali) avevamo la tessera ma non potevamo entrare nel settore food.

Mio cognato dentista ha libero accesso sia al food che al no-food

[fiorella_radice]

Mauro, braderinpèper!
Fino ad un po' di anni fa era così: si otteneva l'accesso al reparto della Metro pertinente all'attività lavorativa.
Qui a Milano, non so altrove, si poteva ottenere però una tantum un permesso provvisorio per accedere ad entrambi i reparti.
Ora invece la tessera è valida per tutti i settori.
Sono stata spiegata?

[cansado]

per il dentista l' accesso al food serve per i collaudi, ovcors

[M@uro]

cita:

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Inviato da: fiorella_radice:

Sono stata spiegata? [/QUOTE]Serve ferro da stiro? [img]graemlins/E17.gif[/img]

[M@uro]

cita:

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Inviato da: cansado:
per il dentista l' accesso al food serve per i collaudi, ovcors [/QUOTE][img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]

[MarinaB]

Io con la mia tessera e con partita IVA (agenzia di traduzioni! ) sono andata a Milano, Verona e Bolzano e non ho mai avuto problemi ... sono sempre anche entrata nel reparto "food" ... se non ricordo male c'è però un minimo di spesa! ... molto convenienti secondo me tutti gli accessori per la cucina, come pentolame, coltelli, teglie, piatti, bicchieri ecc..

[stef]

Esperienza fatta di pirsona pirsonalmente: la tessera "perpetua" la fanno a chi presenta partita iva e iscrizione alla camera di commercio, o a un ordine professionale. La tesserina giornaliera la fanno a chi ha partita iva ma non iscrizione alla camera di commercio. La tessera giornaliera viene fatta anche a chi si presenta con delega (l'amico dentista ti presta la sua, tanto per fare un esempio tolto dalla vita vera).
A Sesto non c'è più la divisione food/non food e, dato che vendono praticamente di tutto, non vanno troppo per il sottile a rilascire le tessere giornaliere, tanto qualcosa che riguarda il tuo "campo di applicazione" si trova sempre.

Ha comunque ragione piggi: lasciare a casa ogni e qualsiasi mezzo di pagamento...
Have a nice shopping!
s.

[Uccio®]

Io, con la tessera del PSI, sono sempre entrato dappertutto senza problemi.

[Emaga]

A me la Metro settore Fodd piace tantissimo...
Ci sono quei corridoi luuuunghi luuunghi e dai soffitti altissimi pieni zeppi di cibo!!!!
peccato che sepsso hanno confezioni troppo grosse per noi consumatori...
però spesso ci faccio un salto con la tessera di mio cognato, con la delega.
A chi non ha certificato della CCIAA (tipo i professionisti)e non è iscritto ad alcun ordine, fanno la tessera giornaliera, (a Firenze-Sesto F.no food e non food da un po' di anni sono di libero accesso, prima ci voleva specifica tessera food per accedervi)basta presentare certificato iscrizione all'IVA non più vecchio di tre mesi. La procedura è velocissima, ma bisogna sempre avere un certificato recente... allora me la faccio prestare...

[ 21.11.2003, 11:22: Messaggio modificato da: Emaga ]