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  • #76
    cita:
    Inviato da: lallina:



    p.s.: io comunque so' ancora frastornata e non ho coraggio di scrivere o rispondere a topic...saro grave???
    [/QUOTE]Lallì anche a me succede la stessa cosa, allora sò grave anch'io????
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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    • #77
      Le scrivo o non le scrivo
      Io le scrivo, premettendo che non sono proprio venute un gran che.. tanto per cambià. quando voglio far bella figura è quando le cose riescono peggio, un po’ come quando arrivano ospiti inattesi precisi precisi quando la casa è in un disordine completo

      COLLO DI POLLO RIPIENO


      (avrei dovuto riscaldarlo, ma in cucina c'era la fila e quindi ho lasciato perdere)

      Sono andata dal macellaio e mi sono fatta dare quattro colli di pollo (di solito uso quello della suocerina..non il suo di collo, quello dei suoi polli)
      battuto di cipolla e poco prezzemolo, fegatini di pollo tritati, carne macinata , uova, tanto tanto parmigiano, sale e pepe.
      Con questo composto ho farcito i colli, dopo averli ben lavati e sbruciacchiato i cacchioni e le pennette, ho cucito (due balle ) il collo perché non esca il ripieno e ho messo ha lessare in acqua bollente salata, dove ho messo cipolla carote sedano (come per il brodo) cotti dopo 45 minuti circa.
      Tagliati a fette nel vassoio dove dovevo mettere in bella vista la povera testa del pollo, ma mi faceva impressione e ho rinunziato .


      SALSA DI MILZA (crostini neri senesi)

      Battuto di cipolla, dove ho aggiunto la milza (che deve essere di un'animale giovane e bello) spellata e tritata , assieme ai fegatini di pollo, anche quelli spellati e tritati. sale e pepe
      Ho sfumato con del vino bianco tagliato con del vinsanto. Ho portato a cottura e ho aggiunto dei capperi e dei filetti di acciuga tritati, ho alzato il bollore e stop.

      CIACCINO CON L'UVETTA


      Ho rimesso il lievito come per la pizza. Quando è lievitato ho aggiunto zucchero, abbondante uvetta e un po’ di olio di semi, rimpastato il tutto , steso sulla leccarda del forno e cotto per 15 minuti circa.

      DOLCE DELLA NONNA


      io ho fatto doppia dose per il raduno

      due etti di farina
      1 etto di burro
      100 gr di zucchero
      1 uovo
      1 limone grattugiato
      1 bustina di presina
      Crema pasticcera

      Sbattere le uova con lo zucchero , metterci la buccia del limone, il burro e la farina setacciata con la presina.
      Stendere la metà di pasta nel fondo della tortiera, mettere dentro tanta crema (come siete abituati a fare) io alla crema ho aggiunto uvetta e pinoli, ho messo sopra il resto della pasta, ancora pinoli e messa in forno per 30 minuti circa.
      Quando è cotta, spolverare con lo zucchero a velo.

      Avrei preparato un altro dolce, tipico di Castelnuovo, ma credevo di averlo zuppato troppo di liquore e non l'ho portato. .il giorno dopo mio marito ha detto che era buonissimo , ma a capirci qualcosa! lo porto la prossima volta

      [ 03.06.2003, 13:03: Messaggio modificato da: Rossanina ]
      Raffuccia

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      • #78
        cita:
        Inviato da: Adriana:
        Purtroppo è vero! Anch'io non mi fermo quando comincio a mangiargli! [/QUOTE]Sono veramente buoni caspita a casa tua mi sono controllata se nò...............
        .... amica del sole...

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        • #79
          Le ricette delle crescente nei testi, del pesto e della gallina ripiena sono già nel db, per le crescente ci sono anche i foto-grammi.
          Ricopio la ricetta del pane fritto dal topic dell'incontro ad Arezzo.

          PANE FRITTO
          ingredienti:
          pancarrè
          prosciutto crudo affettato non troppo sottile
          fontina o emmenthal affettato a macchina o come ho fatto io sottilette Tigre
          latte
          uovo sbattuto
          pangrattato

          Si taglia ogni fetta di pancarrè in 4 quadratini uguali(con 2 tagli perpendicolari tra loro). Poichè andranno accoppiati a due a due, da ogni fetta intera ricaverete 2 bocconcini. Tagliate anche la fette di prosciutto a misura e preparate il formaggio.
          In una scodella versate il latte appena tiepido ed in un'altra l'uovo sbattuto. Prendete ora una fettina di pane, appoggiatela su una forchetta e passatela leggermente prima nel latte e poi nell'uovo, badando che si bagni appena solo il lato inferiore. Appoggiate poi il lato bagnato sul pangrattato e sul lato superiore ponete un quadratino di prosciutto ed uno di formaggio. Prendete un' altra fettina di pane, bagnatela come la precedente e chiudete con essa il panino. Ripassate ora il quadratino imbottito nell'uovo e nel pangrattato, premendo con delicatezza per sigillarlo bene,anche lungo i bordi, in modo che durante la frittura non si separi. Friggere fino a doratura.
          Difficoltà: il passaggio nel latte e nell'uovo deve essere delicato onde evitare che il pane si inzuppi troppo e si sbrcioli. Se la impanatura finale non è ben eseguita l'olio penetra all'interno e diventa una schifezza. Però non impressionatevi, magari fate una prova prima.
          Come ho detto ad Arezzo, questo pane fa parte del fritto misto di casa di mamma da sempre, durante l'autunno si fa la variante (sublime) col tartufo al posto del prosciutto.

          Per la ciambella coi pezzi di cioccolato della zia Luisa ci penserà l'Ele (spero)

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          • #80
            cita:
            Inviato da: Vippi:
            cita:
            Inviato da: silente:
            Torta di mele alla Silente...
            E' molto buona, ma a me al Coquicompleanno non e' venuta molto bene
            [/QUOTE]Non ti angustiare.. era buona!
            (te lo dice una che ci ha appena fatto colazione )
            [/QUOTE] Veramente????
            Che bello, grazie Vale! [img]graemlins/E20.gif[/img]
            Cristina

            **********
            Secondo me si\' e\' coquinari , prima di entrare in coquinaria (Piggi)

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            • #81
              La ricetta del babà è già in archivio, ma la riscrivo con gli aggiornamenti così Ross quando ha tempo la cambia pure sull'archivio

              Babà


              250 g. di farina manitoba
              1 panetto di lievito
              75 g. di burro
              75 gr. di zucchero
              400 g. di uova (pesate con il guscio)
              1 pizzico di sale

              metto nell'impastatrice la farina, lo zucchero il burro a temperatura ambiente, il lievito sbriciolato e incomincio a sbattere tutto con due uova, quando l'impasto diventa bello elastico che si stacca dalle pareti, solo allora aggiungo altre due uova, l'impasto perde così l'elasticità, quindi si continua a sbattere finchè non lo diventi di nuovo e si stacchi dalle pareti, aggiungo le ultime uova che possono essere altre due o una dipende da quanto sono grandi e quindi da quanto pesano e solo allora aggiungo un pizzico di sale. A questo punto quando l'impasto è diventato elastico lavoro ancora per un venti minuti, lascio crescere l'impasto stesso nella ciotola e quando è cresciuto lo sgonfio e faccio ricrescere di nuovo, quando torna a crescere metto l'impasto nella forma e faccio crescere ancora.
              Quando arriva all'orlo della forma inforno in forno ventilato, freddo,metto a 160° per 45 minuti.

              Sciroppo

              per ogni bicchiere d'acqua 9 cucchiai di zucchero , per un babà metto 5 bicchieri d'acqua, quando bolle spengo e aggiungo il rum per ogni bicchiere d'acqua un bicchierino di rum.


              Polipetti affogati

              Pulisco i polipetti, metto a soffriggere uno spicchio d'aglio nell'olio, aggiungo i polipetti e un bel pizzico di pepe nero macinato, faccio tirare un pò, poi aggiungo pomodorini freschi tagliati, aggiusto di sale e faccio
              cuocere per un quarto d'ora una ventina di minuti dipende dalla grandezza dei polipi, se sono grandi tipo quasi piovra anche 40 minuti. Spengo
              e aggiungo una bella mangiata di prezzemolo tritato.
              Cuocio gli spaghetti al dente e li condisco con il sugo dei polipi. Se piace direttamente nel piatto si aggiunge un altro pò di pepe nero.

              [ 03.06.2003, 13:08: Messaggio modificato da: Rossanina ]
              Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

              www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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              • #82
                Mamma mia, io non c'ero, non ci potevo essere (sono ancora a dieta) e cerco di non collegarmi neppure, per non farmi venire delle voglie!!
                Ma non ce l'ho fatta!
                Vi ho letto e ora ho le mani sudate e l'acquolina in bocca!!
                Ammazza quanto siete bravi!!!
                Un grosso bacione a tutti
                Isabella

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                • #83
                  Dopo aver servito un sartù congelato a Campiglia (era finita la bombola
                  proprio quando era nel forno) e una cassoela bruciacchiata a Piombino
                  (Marchino che ha grattato la pentola, ridandomela come nuova, se l'è sognata di notte!),
                  ho deciso che cucinare in loco non è cosa per me: quando vedo quei fornelli
                  giganti e quelle padelle grandi come ruote di carro mi intimidisco.

                  Per questo ho portato due torte salate, che fanno tanto picnic, ma va bene lo stesso, spero...

                  Torta di Asparagi


                  500 g. di pasta sfoglia surgelata (non sono così brava da farla a mano)
                  350 g. di ricotta
                  2 uova
                  50 g. parmigiano grattugiato
                  1 KG asparagi di campo
                  1 spicchio d'aglio
                  olio e.v. d'oliva
                  sale e pepe q.b.
                  un po' di latte per lucidare

                  Pulire gli asparagi e metterli a stufare in una padella con olio, uno
                  spicchio d'aglio, sale e un po' d'acqua.
                  Schiacciare la ricotta con una forchetta, mescolarvi le uova, il formaggio
                  grattugiato, aggiungervi gli asparagi, regolare di sale, unire un po'
                  di pepe, e mescolare bene.
                  Stendere la pasta sfoglia in una teglia, bucherellare il fondo con una forchetta
                  versarvi il ripieno livellandolo bene. Coprire con un altro disco di
                  sfoglia, farvi un buco (per il vapore), spennellare la superficie con un
                  po' di latte, e mettere in forno già caldo a 200°.
                  Deve cuocere 45 min. circa


                  Torta di salmone


                  500 g. di pasta sfoglia surgelata
                  300 g. di ricotta
                  2 uova
                  1 dl di panna
                  200 g. di salmone affumicato
                  sale q.b.
                  un po' di latte per lucidare

                  Tagliare a striscioline il salmone affumicato
                  Schiacciare la ricotta con una forchetta, mescolarvi le uova, e la panna liquida
                  aggiungervi il salmone, regolare di sale e mescolare bene.
                  Stendere la pasta sfoglia in una teglia, bucherellare il fondo con una forchetta
                  versarvi il ripieno livellandolo bene. Coprire con un altro disco di
                  sfoglia, farvi un buco (per il vapore), spennellare la superficie con un
                  po' di latte, e mettere in forno già caldo a 200°.
                  Deve cuocere 45 min. circa

                  La Stefania mi ha detto: ma come, è così facile fare la pasta sfoglia a mano!
                  Io mi sono sentita imbranatissima, e mi è venuto in mente l'unica volta che
                  la mia mamma ci aveva provato: non sfogliava per niente, e nessuno la volle
                  mangiare, solo la gatta, se ben mi ricordo.... Stefania, aspetto la ricetta
                  e le istruzioni!! [img]graemlins/E20.gif[/img]

                  Ho portato anche l'insalata di baccalà.

                  Questo è un piatto napoletano,
                  tipico della vigilia di Natale, almeno nella mia famiglia. Occorre:

                  baccalà (quello sotto sale, per intenderci)
                  aglio
                  olio e.v. di oliva
                  capperi sotto sale
                  olive di Gaeta
                  prezzemolo
                  succo di limone.

                  Le quantità vanno a occhio.

                  Dunque, si mette in ammollo il baccalà, dopo averlo lavato, e lo si
                  lascia per 48 ore, cambiando l'acqua mattina e sera.
                  Lo si mette quindi in una pentola, lo si copre d'acqua e lo si mette
                  al fuoco; da quando riprende il bollo deve cuocere 7 minuti.
                  Una volta raffreddato lo si spella e lo si spina, rompendolo a brandelli.
                  Si unisce aglio a fettine, capperi dissalati, olive e prezzemolo tritato.
                  Condire con olio e limone, e mescolare bene.
                  Il giorno dopo è più buono.

                  Infine ho portato dei tartufi di cioccolato.


                  Questa ricetta l'ho presa da
                  un libro di cucina piemontese, e poi l'ho modificata:

                  100 g. cioccolato fondente
                  100 g. di pasta di nocciole
                  100 g. di pralina di mandorle e nocciole tritata
                  100 g. di zucchero a velo
                  15 g. di cacao amaro
                  1 bustina di vanillina
                  cacao amaro per lo spolvero

                  Fondere il cioccolato a bagnomaria e mescolarlo a tutti gli altri ingredienti.
                  Si ottiene una pasta morbida, da cui si faranno degli gnocchetti, che, una
                  volta raffreddati, vanno rigirati per bene nel cacao, fino a ricoprirli.
                  La ricetta originale prevedeva granella di nocciole al posto della pralina.
                  La pasta di nocciole,specifico per chi non lo sapesse, si ottiene frullando le nocciole
                  tritate, finchè si riducono in una pasta liquida.

                  Dopo avere letto tutte le ricette riportate nel topic mi rendo conto di avere
                  assaggiato forse la decima parte delle meraviglie che c'erano a Bologna, e mi
                  sento molto infelice.... [img]graemlins/E12.gif[/img]

                  [ 03.06.2003, 13:12: Messaggio modificato da: Rossanina ]
                  Eleonora
                  "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

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                  • #84
                    cita:
                    Inviato da: piggi:
                    cita:
                    Inviato da: nadia:
                    A proposito di questa ricetta vorrei ringraziare per l'assistenza Isabella Covelli, per il pratico aiuto Jean Michel e per il sostegno morale Serenella. [/QUOTE]E io e tu marito che semo stati in ginocchio mezz'ora per accenderti il forno ????

                    [img]graemlins/E10.gif[/img] [img]smile.gif[/img]
                    [/QUOTE][img]redface.gif[/img] Chiedo perdono! Piggi...ero così indaffarata che mi son scordata di voi! [img]graemlins/E20.gif[/img]
                    Coquinaria è un fuoco che ti frigge il cervello, e tu sei lieto perchè ha la crosticina croccante perfetta... (Susanna)

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                    • #85
                      Scusami Eleonora per me è facile perché ho visto dal mio insegnante di cucina i movimenti necessari. Quando leggevo nei libri tutta quella descrizione dei giri era un cas@@@@, in realtà non è per niente difficile.
                      Se tu vai nei FOTOgrammi troverai la lezione di Graziana, è un po diversa da come la faccio io ma credo sia anche meglio.
                      Da quando sono qui il motto è provare, provare, provare. Sono persino riuscita con le paste lievitate che per me sono state sempre un disastro

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                      • #86
                        cita:
                        Inviato da: Lalage:
                        La crescente, mi dispiace, senza i testi di ghisa non si può fare, potete, eventualmente, mangiarla a casa mia,
                        Anche questi si possono mangiare a casa mia!
                        [/QUOTE]Ma casa tua dov'è esattamente?
                        Coquinaria è un fuoco che ti frigge il cervello, e tu sei lieto perchè ha la crosticina croccante perfetta... (Susanna)

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                        • #87
                          cita:
                          Inviato da: Eleonora:


                          Infine ho portato dei tartufi di cioccolato.
                          [/QUOTE]e io li ho mangiati! [img]graemlins/E10.gif[/img] slurp!
                          Coquinaria è un fuoco che ti frigge il cervello, e tu sei lieto perchè ha la crosticina croccante perfetta... (Susanna)

                          Commenta


                          • #88
                            io ho portato la creatura, ma quella la danno già bella e fatta e il ragu di polpette bracioline spuntature, i fotogrammi dovrebbero essere da qualche parte se qualcuno li ha raccolti!
                            ellemir/emilia

                            "L'unico modo per liberarsi di una tentazione è concedersi ad essa." Oscar Wilde

                            "Siamo QUASI ciò che sogniamo" freewing-enrico pilota

                            Commenta


                            • #89
                              cita:
                              Inviato da: nadia:
                              cita:
                              Inviato da: Lalage:
                              La crescente, mi dispiace, senza i testi di ghisa non si può fare, potete, eventualmente, mangiarla a casa mia,
                              Anche questi si possono mangiare a casa mia!
                              [/QUOTE]Ma casa tua dov'è esattamente?
                              [/QUOTE]Via Oderzo, 11
                              Ma la carsenta ( la e leggila quasi come un eu alla francese) la trovi nell'altra casa, al secondo km del Passo del Brattello!
                              \"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell\'ora aumenterà  la mia felicità .\"

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                              • #90
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                                Inviato da: Stefania Casula:
                                Scusami Eleonora per me è facile perché ho visto dal mio insegnante di cucina i movimenti necessari. Quando leggevo nei libri tutta quella descrizione dei giri era un cas@@@@, in realtà non è per niente difficile.
                                Se tu vai nei FOTOgrammi troverai la lezione di Graziana, è un po diversa da come la faccio io ma credo sia anche meglio.
                                Da quando sono qui il motto è provare, provare, provare. Sono persino riuscita con le paste lievitate che per me sono state sempre un disastro
                                [/QUOTE]Non devi chiedere scusa, Stefania cara, sei così dolce, e io non mi sono mica offesa!! Ci mancherebbe!! Hai proprio ragione, qui su Coquinaria c'è tantissimo da imparare, per cui prometto che ci proverò. Ho solo colto l'occasione per citare l'episodio della pasta sfoglia di mia madre, perchè ridemmo tanto e lo ricordiamo ancora con tenerezza.
                                Stefania, ti voglio un sacco di bene.


                                [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
                                Eleonora
                                "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

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