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  • Polpettine di ricciola in saor

    La ricetta è nata dalla necessità ,o meglio,dalla preoccupazione che della ricciola comprata e congelata un mese fa,potesse iniziare ad avere un gusto più " deciso" e che una semplice cottura sulla piastra avrebbe potuto evidenziare.Dall'idea di sfumare con l'aceto ,al saor il passo è stato breve e si è rivelato un successo.
    Per le polpettine
    600 gr di pesce al netto(io ricciola) tritata con coltello
    6 fette di pancarre' bagnato con acqua e poi strizzato
    un bel ciuffo di prezzemolo ,1 spicchio di aglio ,1/4 di cipolla tutto sminuzzato
    una manciata abbondante di grana grattugiato
    1 uovo,sale e pepe qb

    Impastare bene e formare delle palline che andranno infarinate e poi fritte in olio evo.
    Nel frattempo preparare il saor
    600 gr di cipolle dorate tagliate non molto sottili e fatte stufare delicatamente con olio evo per 20 minuti,quindi aumentare il fuoco e versare 150gr di aceto di vino bianco in cui è stato sciolto 1 cucchiaio di zucchero,lasciare sfumare e aggiungere il pepe rosa e quello nero in grani,l'alloro e i pinoli.La ricetta prevede l'uvetta che io ho omesso per gusto personale.L'ho versato ancora caldo sulle polpettine e lasciato riposare il tutto per almeno 24 ore(noi molto meno)
    IMG_1080.JPG

  • #2
    Oddio che meraviglia, addenterei lo schermo del computer!! Adoro il saor e la ricciola è il mio pesce preferito, fai un po' tu...
    Ma come mai avevi paura che la ricciola avesse un sapore troppo forte? Per la permanenza in freezer?
    - La vita è troppo incerta per far perdere di profumo alle spezie. -
    Diletta

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    • #3
      Si ,perchè credo di non essere stata bravissima nel congelarla.

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      • #4
        Bellissima idea!
        Te la copio! Ho del buonissimo baccalà sottosale e credo che saranno buonissime!
        Grazy
        ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
        Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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        • #5
          che bella idea Tiziana!!

          io faccio il polpo in carpione, o i filetti di branzino, ma alle polpette non avevo mai pensato.....
          grazie!!
          http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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          • #6
            Che piatto appetitoso!! Grazie!!
            "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
            Il mio blog: Tentazioni di gusto

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            • #7
              Fantastico! Te lo copio sicuramente

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              • #8
                Golosissime!
                Giuliana, il polpo lo fai lessato?
                PAOLA
                Il cioccolato bianco è una supposta per via orale. Iginio Massari.
                http://ilpennellodicioccolato.blogspot.com/

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                • #9
                  Le ho fatte con il baccalà!
                  SPETTACOLARI!

                  Grazie!
                  Grazy
                  ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                  Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da anarona Visualizza il messaggio
                    Golosissime!
                    Giuliana, il polpo lo fai lessato?




                    ecco qua Paola








                    Polpo in carpione


                    1 polpo da circa kg. 1,300
                    300 gr zucchine (solo la parte verde)
                    2 cipolle bionde, non troppo grosse
                    200 gr peperoni fra gialli e rossi
                    200 gr vino bianco
                    100 gr aceto bianco
                    500 gr acqua
                    1 mazzetto di basilico
                    2 spicchi d'aglio
                    un cucchiaino coriandolo in grani
                    un cucchiaino pepe bianco in grani
                    olio e.v.
                    poca farina bianca


                    Pulire il polpo e privarlo di becco e occhi, lavarlo accuratamente più volte.
                    Cuocerlo in abbondante acqua bollente salata, finché é morbido. Spegnere e lasciarlo intiepidire nell'acqua di cottura, dopodiché spellarlo togliendo le ventose e tagliarlo a pezzetti.
                    Preparare la brunoise di verdure per il carpione. Pulire le cipolle ridurle a fette non troppo sottili.
                    Ridurre così, a pezzi molto piccoli, anche i peperoni e le zucchine eliminando di queste la polpa centrale.
                    Portare a bollore sostenuto l'acqua e salare leggermente, unire il vino e l'aceto, l'aglio, il pepe e il coriandolo.
                    Appena bolle unire le cipolle e le verdure e quando riprende il bollore calcolare 4/5 minuti di cottura, le verdure dovranno essere ancora croccanti, ma dipende da voi, se le preferite un po' più cotte lasciatele ancora qualche minuto, quindi spegnere.
                    Infarinare il polpo eliminando il più possibile la farina in eccesso aiutandosi con un setaccio. Friggerlo in una larga padella antiaderente in abbondante olio d'oliva caldo, toglierlo senza sgocciolarlo eccessivamente e raccoglierlo in un largo piatto profondo, o un altro recipiente che possa andare in tavola, irrorarlo con il carpione caldo, eliminare l'aglio e unire il basilico spezzettato con le mani.
                    Lasciar marinare almeno 24 ore prima di servire.


                    Al momento di portare in tavola, aggiungere dell'altro basilico spezzettato con le mani.




                    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Giuliana Visualizza il messaggio
                      ecco qua Paola
                      grazie Giuliana! Messo in lista, naturalmente!
                      PAOLA
                      Il cioccolato bianco è una supposta per via orale. Iginio Massari.
                      http://ilpennellodicioccolato.blogspot.com/

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                      • #12
                        Gaziana,puoi inserire la tua ricetta del baccalà in saor che mi intriga non poco?E poi se lo dici tu che son spettacolari..........Grazie

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                        • #13
                          Uguale alla tua solo che al posto della ricciola ci ho messo il baccalà.

                          Sono comodissime.
                          Io le ho fatte, cotte al vapore in forno e poi fritte.
                          uso sempre questo sistema perchè così sono ben cotte dentre e fuori solo la crosticina della frittura.
                          Le preparo le cuocio al vapore e poi le congelo.
                          Sempre pronte all'uso anche all'ultimo momento!

                          Grazie! Mi hai aperto un mondo!
                          Grazy
                          ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                          Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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