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  • #16
    anch'io vorrei la ricetta della pasta da rosticceria di ro!!!

    Ne sento parlare praticamente in ogni topic e penso "la farà quando riesco a capire come sostituire bene il ldb con il lm"

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    • #17
      questa è la ricetta con ldb( per Annina:lievitodibirra)
      1 kg di farina 00
      70 gr di zucchero per le preparazioni salate, o 100 per quelle dolci
      130 di strutto
      30/35 gr di sale
      45 di ldb
      400/430 di acqua, secondo quanto è umida la farina

      sciogliere il lievito con un po' dell'acqua e dello zuchero previsti, unire la farina, lo strutto morbido, lo zucchero e l'acqua rimanenti e solo all'ultimo il sale.
      Lasciar lievitare per 2 ore, fare quello che si deve(ci si fa di tutto, al forno e fritto, brioscine, brioches, rustici, ciambelle, pizzette, tutto) e cuocere a 180° per 15/20 minuti (o friggere i pezzi).
      this is just to say, I have eaten the plums...

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      • #18
        Le dosi che avevo preso su coqui sono leggermente diverse:

        1kg di farina (ne ho messa 625g tra semola di grano duro, manitoba e tipo ''o'')
        100 g di zucchero (50g di canna integrale)
        100 g di strutto (100g di olio evo)
        30/35 di sale (25g)
        25/ 30 di lievito d.b. (325g di LM al 125% di idratazione)
        400/430 di acqua (250g)

        Tra parentesi le mie modifiche. Ho rifrescato il LM la sera prima e quando l'ho visto bello arzillo ho impastato a mano, con acqua tiepida, olio e sale alla fine. Erano le 11 di un mattino alla fine di marzo. A casa c'erano almeno 20 gradi. La sera alle 20 acceso il forno, ho preparato delle palline di impasto e infornato con forno bello caldo. Vengono 2 teglie grandi di panini. La seconda infornata non ho potuta farla subito ed ho infornato a notte inoltrata. Nel frattempo i panini di erano attaccati tipo Danubio, ho infornato comunque e nonostante fossero diversi dai primi, con una consistenza più ariosa, inevitabilmente con un gusto più accentuato di LM, erano buoni comunque. Devo avere le foto appena ho un attimo le metto.

        Sappiamo quel che siamo ma non quello che potremmo essere (William Shakespeare)

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        • #19
          grazie Valentina, le dosi di Anita sono della prima versione della ricetta
          Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
          (Mio marito)

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