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  • Con tutto il rispetto per le ricette postate, ma io non le vedo come delle ricette introvabili o così originali da non essere considerate ricette di casa!!! IMHO, OVVIO!!!!
    Il tempo trascorso nella coerenza non è mai un tempo passato; non è mai un tempo perduto.

    Sei una spacca balle da competizione un amico in sms alle 16.19 del 8.3.09

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    • Bene Koster, domani se ho un attimo aggiorno la lista delle ricette provate e aggiungo anche questa bella torta.

      Anna, e di fatto io mi scelgo quelle che per me sono fattibili Queste ricette sono anche facili, sono "casalinghe", se vuoi, non e' cucina alla Heston Blumenthal. Pero', se le andassi a pescare, alcune ricette di Ottolenghi contengono anche una ventina di ingredienti. Non sono tutte cose che uno ha necessariamente in frigorifero. E per chi vive a Milano forse non sono difficili da reperire, qualcuno che vive in un paesino di provincia puo' avere qualche difficolta' in piu'.
      Forse e' una mia impressione errata. Piuttosto mi sembra che tanti sono disposti a fare dolci complicatissimi, ma poi quando si tratta di cucina arriva il blocco.
      Francesca Spalluto

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      • Copiate tutte!Credo che potrebbero essere delle belle novità per i miei catering!

        Grazie!
        Grazy
        ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
        Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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        • Ceci speziati in insalata



          Questo e' il pranzo di oggi. La ricetta in originale la trovate qui.

          100 g di ceci secchi
          1 cucchiaino di bicarbonato
          2 cetrioli piccoli (280 g)
          2 grossi pomodori (300 g)
          1 cipolla rossa piccola, sbucciata
          240 g di ravanelli
          1 peperone rosso pulito delle parti bianche e semi
          20 g di foglie di coriandolo e steli, tritati grossolanamente
          15 g di prezzemolo tritato grossolanamente120 ml di olio
          buccia grattugiata di 2 limoni, piu' 50 ml di succo
          30 ml di aceto di sherry
          1 spicchio di aglio schiacciato
          1 cucchiaino di zucchero
          sale e pepe
          1 cucchiaino di cardamomo macinato
          1 cucchiaino e mezzo di pimento macinato
          1 cucchiaino di cumino macinato
          yogurt greco facoltativo

          Mettere a mollo i ceci tutta la notte con acqua fredda e bicarbonato. Il giorno dopo, scolare, coprire con il doppio del volume di acqua. Portare ad ebollizione e sobbollre per un'ora o piu', schiumando, fino a che non sono teneri. Scolare.

          Tagliare i cetrioli, pomodori, cipolla, ravanelli e peperori, in cubettini di un cm, mescolare con coriandolo e prezzemolo. In un barattolo mettere 75 ml di olio, la buccia e il succo di limone, l'aceto, l'aglio e lo zucchero. Sbattere e salare e pepare a piacere. Versare sull'insalata e mescolare delicatamente.
          Mescolare cardamomo, pimento e cumino e un pizzico di sale e versare su un piatto. Rotolare i ceci (anche a piu' riprese) perche' si ricoprano bene col mix. Riscaldare l'olio rimanente in una padella e a temperatura media soffriggere i ceci per circa 3 minuti, scuotendo leggermente la padella per cuocerli uniformemente ed evitare che attacchino. Tenerli al caldo.
          Dividere l'insalata tra 4 piatti e fare un incavo al centro, dove si verseranno una parte dei ceci. Aggiungere un po' di yogurt greco se si gradisce.


          Nota: non ho pesato i ceci e li ho cotti a modo mio. Gli ingredienti dell'insalata li ho tagliati a piacimento e non avevo peperone. Un'insalata gradevole.
          Francesca Spalluto

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          • Pubblicato originariamente da Graziana Visualizza il messaggio
            Copiate tutte!Credo che potrebbero essere delle belle novità per i miei catering!

            Grazie!
            Graziana, poi fammi sapere quali hanno piu' successo. Io scommetto sull'insalata di farro, il caviale di melanzane e zucca e' delizioso (il caviale e' molto piu' buono il giorno dopo), ah, poi c'e' un'altra insalata che devo aggiungere che ho fatto gia' diverse volte...vado a pescarla.
            Francesca Spalluto

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            • Insalata di mela verde e sedano rapa

              Questa la vedo piu' come insalata autunnale/invernale. Ma e' tra le piu' buone. Mi piace da matti.



              La ricetta in originale la trovate qui

              Ne vengono 6 porzioni
              120 g di quinoa
              una cipolla rossa
              3 cucchiai di aceto di vino bianco (io aceto di riso)
              2 cucchiai di zucchero
              1 cucchiaino di sale

              350 g di mele verdi al netto julienne
              250 g di sedano rapa julienne
              60 ml di succo di limone filtrato
              60 ml di olio
              un peperoncino fresco affettato sottile in diagonale
              2 cucchiai di semi di papavero
              coriandolo fresco tritato in abbondanza

              Io la quinoa la cucino a modo mio. La lascio in ammollo un'ora e la sciacquo bene, la scolo e metto in una fondina. Faccio riscaldare un po' di olio in una padellina, verso la quinoa e la faccio tostare, inizia a saltare un po', aggiungo acqua (una volta e mezza in volume rispetto alla quinoa, in questo caso circa una 175 ml). Aggiungo un po' di sale, appena bolle copro e metto al minimo. Faccio cuocere 16-17 minuti. E pronto: primo perche' si sente dall'odore, secondo perche' la codina bianca della quinoa e' visibile. L'acqua dovra' essere tutta consumata. Sgrano e passo in una fondina. Raffreddando si sentira' meglio che e' croccantina al punto giusto.
              Affettare sottile la cipolla. Sciogliere zucchero e sale nell'aceto e versarlo sulla cipolla massaggiando bene.
              Preparare la julienne di sedano rapa e mela acidula e versarci sopra il limone per evitare che annerisca. Aggiungere la cipolla, l'olio, la quinoa, i semi di papavero, il peperoncino, aggiustare di sale/aceto o zucchero per bilanciare bene l'agro dolce e spolverare abbondantemente di coriandolo.
              Francesca Spalluto

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              • Non amo molto il coriandolo, ma per il resto mi sa che è deliziosa!!

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                • Pubblicato originariamente da Francesca Spalluto Visualizza il messaggio
                  La ricetta come in originale la potete leggere qui



                  1 pollo diviso a pezzi
                  2 cipolle tritate grossolanamente
                  4 cucchiai di olio di oliva
                  1 cucchiaino di zenzero in polvere
                  1 cucchiaino di cannella
                  un pizzico di stimmi di zafferano
                  succo di un limone
                  4 cucchiai di acqua
                  sale e pepe
                  100 g di nocciole
                  70 g di miele
                  2 cucchiai di acqua di rose (ahhhhhh, a casa mi sono accorta di aver comprato acqua di fiori di arancio e ho usato quella!)
                  cipolline verdi tritate per guarnire

                  Mettere a marinare il pollo per almeno un'ora o tutta la notte in frigo con: cipolle, olio, zenzero, cannella, zafferano, sale, succo di limone e acqua.
                  Accendere il forno a 190 e tostare le nocciole per 10 minuti. Quando sono fredde strofinarle per eliminare al meglio le pellicine. Pestare grossolamente.
                  Mettere il pollo in forno. Nel frattempo mescolare acqua di rose, miele e nocciole. Gli ultimi 10 minuti di cottura, mettere una cucchiaiata di questa pasta di nocciole su ogni pezzetto e spalmarla un po'. Terminare la cottura. Guarnire con la cipollina e servire con riso o couscous.

                  Nota: ho usato tre cosce di pollo. Per questa quantita' ho usato solo meta' succo di un grosso limone (ma a posteriori non mi sarebbe dispiaciuto ancora piu' limonoso), 50 grammi di miele e 1 cucchaio di acqua di fiori di arance (pazienza mi so' sbagliata).

                  Avevo la tua ricetta stampata e appesa al frigo da almeno un mese e qualche giorno fa mio figlio si è fermato a guardarla e ha borbottato
                  "dev'essere delizioso quel pollo..."
                  Quindi stamattina ho messo a marinare la carne

                  Non userà l'acqua di rose perché i miei famigliari non gradiscono cibi "profumati come saponette", questa è la loro definizione
                  Ti saprà dire com'è venuto

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                  • Cavolfiore grigliato con capperi e aneto

                    Vi fidate se vi dico che questa e' OTTIMA e anche velocissima?
                    La ricetta come in originale la potete trovare qui.
                    La foto non rende bene, ma mi e' proprio piaciuto.




                    Serve un cavolfiore medio piccolo
                    2 cucchiai di capperi dissalati
                    2 spicchi d'aglio
                    1 cucchiaio di senape in grani
                    2 cucchiai di aceto di mele
                    120 ml di olio (o su per giu', non ho misurato)
                    1 cucchiaio di aneto tritato
                    foglioline di spinaci teneri (io rucola)
                    pomodorini
                    sale e pepe

                    Si cuociono molto al dente le cimette di cavolfiore in acqua salata, si fanno scolare e si passano sotto l'acqua fredda. Si sgocciolano benessimo.
                    Ho messo nel mini mixer, l'aglio, dato qualche giro, aggiunto capperi, ancora qualche giro, poi senape, aceto, un po' dell'olio e azionato fino a formare una crema. Aggiustare di sale e pepe.
                    Il cavolo si condisce con olio, sale e pepe. E si cuoce sulla griglia caldissima. Si versa inciotola e, quando ancora caldo, si aggiungono le foglioline di spinaci, i pomodorini e si condisce con la salsa alla senape.
                    Francesca Spalluto

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                    • Pubblicato originariamente da Francesca Spalluto Visualizza il messaggio
                      Io continuo, eh?

                      Non ho fatto la foto di questa ricetta, non e' particolarmente fotogenica, ma qui trovate l'originale con una foto.

                      Avevo assaggiato prima altre varianti, tipo la mujadara, un must per me al mio ristorante libanese preferito a Londra. Nella versione libanese le lenticchie e il riso si fanno a crema.

                      Questa l'ho trovata anche buonissima, una di quelle robe che trovo pericolosamente addictive e, come dice Ottolenghi, e' difficile darsi uno stop. Vi ho avvisato

                      250 ml di olio di semi di girasole (personalmente, se non uso EVO, uso solo olio di semi di arachide o olio extravergine di cocco)
                      4 cipolle medie, affettate sottili
                      250 g di lenticchie verdi o marroni
                      2 cucchiaini di semi di cumino
                      1 cucchiaio e mezzo di semi di coriandolo
                      200 g di riso basmati
                      2 cucchiai di olio di oliva
                      mezzo cucchiano di curcuma in polvere
                      1 cucchaino e mezzo di pimento in polvere
                      1 cucchiano e mezzo di cannella in polvere
                      1 cucchiaino di zucchero
                      sale e pepe
                      350 ml di acqua

                      Riscaldare l'olio di semi in una padella dal fondo pesante (eh, qui la cara padella di ferro funziona egregiamente). Quando e' calda, aggiungere un terzo delle cipolle affettate. Friggere dai 5 ai 7 minuti, mescolando di tanto in tanto finche' le cipolle prendono una colorazione dorata-brunita e diventano croccanti (attenzione a non farle bruciare, per questo lavoro non si puo' andare in giro!) Usare un mestolo e trasferirle in uno scolapasta a scolare e spolverare di sale. Ripetere col resto delle cipolle.
                      Mettere le lenticchie in un padellino, coprire con acqua a sufficienza, portare ad ebollizione e cuocere per 12-15 minuti finche' non si sono ammorbidite ma sono ancora al dente (aggiunta mia: non so che lenticchie compra Ottolenghi e la prima volta ho seguito il suo consiglio, il piatto finale aveva le lenticchie ancora troppo al dente per i miei gusti, percio' vi avviso. Ho sempre usato le puy, perche' di solito sono quelle che tengo in casa-non proprio le piu' adatte per questo piatto-devo provare con quelle normali e ad ammollarle un po'. Sicuramente da tenere un po' al dente a questo punto, ma non troppo, almeno per me. Regolate voi.)
                      Scolare le lenticchie.
                      Pulire la padella nella quale avete fritto le cipolle e tostare semi di cumino e coriandolo. Aggiungere il riso, l'olio, curcuma, pimento, cannella, zucchero, mezzo cucchiaino di sale e abbondante pepe nero. Mescolare perche' il riso si rivesta uniformemente di olio, poi aggiungere le lenticchie scolate e l'acqua. Portare a bollore, coprire e sobbollire a fiamma bassa per 15 minuti circa.
                      Togliere dal fuoco e mettere un canovaccio tra la pentola e il coperchio. Far riposare 10 minuti. Versare in una ciotola e aggiungere meta' della cipolla fritta, incorporare con delicatezza con una forchetta. Trasferire in un piatto di portata e decorare in sommita' con la restante cipolla.
                      Si puo' accompagnare, volendo, dello yogurt greco.

                      Altre note mie:
                      I semi di coriandolo interi possono piacere o meno.
                      Sicuramente preferisco questo piatto appena tiepido o a temperatura ambiente. Non freddo di frigo, ne' tantomento caldo, dove non si sente appieno il sapore. E, infatti, secondo me il giorno dopo, anche riportandolo a temperatura ambiente, perde un po'.
                      Francesca, ho fatto oggi questa tua ricetta ed è deliziosa, grazie !
                      Non si carica la foto, ci provo stasera da casa.

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                      • Pubblicato originariamente da barbara Visualizza il messaggio
                        Francesca, ho fatto oggi questa tua ricetta ed è deliziosa, grazie !
                        Non si carica la foto, ci provo stasera da casa.
                        Grazie Barbara. Adesso che inizia a fare meno caldo voglio rifarla anch'io.
                        Francesca Spalluto

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                        • Biscottini parmigiano e semi di papavero



                          210 g di farina
                          mezzo cucchiaino di lievito chimico non vanigliato o baking powder
                          mezzo cucchiaino di paprika
                          un pizzico di peperoncino di cayenna in polvere
                          mezzo cucchiaino di pepe nero
                          165 g di burro a temperatura ambiente
                          165 g di parmigiano grattugiato
                          80 g di semi di papavero
                          1 uovo

                          Setacciare farina, lievito chimico, paprika e cayenna, aggiungere sale e pepe. Amalgamare il burro morbido col parmigliano. Aggiungere la farina fino a formare un impasto morbido.
                          Mettere l'impasto su una superficie ben infarinata, dividere a meta' e formare 2 filoncini del diametro di 3-4 cm. Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo per una mezz'ora.
                          Spennellare con l'uovo sbattuto e rotolare nei semi di papavero. Rimettere in frigo per un'ora oppure in freezer se si vuole conservarli (poi scongelare in frigo prima di cuocere).
                          Accendere il forno a 170. Tagliare i biscotti dello spessore di mezzo cm circa e cuocere circa 12 minuti finche' non sono ben dorati. Far raffreddare completamente prima di riporre in una scatola di latta.

                          Nota: dal libro mi sembrano molto piu' sottili di cosi' e leggermente meno dorati.
                          Francesca Spalluto

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                          • Belli!!!
                            "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                            Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                            • Grazie per tutte queste belle ricette!
                              dovrà cominciare a provarne qualcuna

                              ai che ci si possa riposare a star qui.....
                              non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                              • Io ho provato i suoi blueberry muffin con crumble...Buoni!

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