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  • "Guance di vitellone" in quanti modi si possono cucinare?

    Ieri ho fatto la ricetta che ha messo Bruna con tutti i fotogrammi, buone!! è stata la prima volta in vita mia che le ho mangiate, non sapevo neanche che esistessero e tantomeno che si cuscinassero.
    Provatele! A proposito ci sono altri modi per cucinarle?
    Qui la ricetta di Bruna.
    http://www.coquinaria.it/ubb/ultimat...55.html#000000
    "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

  • #2
    Chiedila alla Ross! so che lei le cucina!

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    • #3
      Marisa, penso che dato il tipo di carne, la cottura ottimale sia proprio in umido, brasate o stracotte...
      Graziana le fa col Cabernet, le aveva portate l'anno scorso al Mugello.....ottime.
      Pure io le cucino brasate e bagnate con un buon vino rosso, metto tanta verdura tritata finissima (sedano, carota, cipolla, poco aglio alloro, salvia), perché alla fine, con la polenta mi piace una "puccia" consistente....
      http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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      • #4
        Giulina ma la polenta la condisci col sugo della carne? oppure la polenta è fredda a fette e la mangi insieme alla carne?
        "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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        • #5
          Mari, la polenta la servo appena fatta, accompagnata dalle fette di guanciale con il suo sugo...
          http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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          • #6
            ma è possibile che a roma non ci siano o si possono trovare anche sotto un altro nome?
            annagiacinta
            AINAFETS
            non inutili parole voglio-ma muti sorrisi,non gesti affrettati ma placide carezze

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            • #7
              Io le ho ordinate proprio questa settimana al mio macellaio, mi son raccomandata non vi dico come, ha detto che quando macella me le tiene.
              Giuli vorrei proprio farle come dici, con la polenta a bollore.
              Elena

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              • #8
                Elena, qui nel profondo nord, la polenta è normale servirla appena fatta.
                Provala così, calda rovente, in una scodella con un po' di latte rigorosamente freddo.....oppure coprici una fetta di gorgonzola....
                Se avanza, il giorno dopo la affetto e me la faccio rosolata in padella con un poco di burro.....a me piace anche da sola, ma io non faccio testo, sono polentona.
                http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                • #9
                  Col latte mai provata ma lo farà , a me piace anche senza niente. Col gorgonzola l'ho mangiata, capperi se è buona!
                  Elena

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                  • #10
                    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Giuliana:
                    Mari, la polenta la servo appena fatta, accompagnata dalle fette di guanciale con il suo sugo... </font>[/QUOTE]Averlo saputo ieri...
                    "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                    • #11
                      Ma accidenti!!! vedi cosa vuol dire essere state torbole domenica scorsa?! La polenta c'era e anche fumante, per accompagnare sia le quaglie che i piccioni e le guance, tutta roba con la pucia... solo che non l'ho fotografata!

                      Io penso che le guance così mostosette, le farei lessate assieme ad un bollito misto accompagnate da una buona salsa verde....

                      Polenta calda e latte freddo appena munto!!!! Uno dei profumi e dei sapori più vividi della mia infanzia! Adesso è difficile ritrovarlo...
                      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                      • #12
                        Io sono a caccia di guance, ho una ricetta che mi aspetta dall'inverno scorso! Ho provato a cercare al mercato ma non le ho trovate, ai supermercati nemmeno, cercherà ancora!

                        LE GUANCIOLE BRASATE

                        1 kg circa di guance di vitello
                        sale e pepe macinato al momento
                        olio e.v.o.
                        100 gr. farina
                        2 cipolle
                        3 carote
                        2 coste di sedano
                        2 spicchi d'aglio
                        1 rametto di rosmarino
                        2 foglie d'alloro ' (mirto)
                        bacche di ginepro
                        1/2 cucchiaino pepe 5 spezie
                        2 bottiglie di vino rosso
                        500 gr pomodori pelati
                        1 litro di brodo di carne
                        1 patata
                        per guarnire: chicchi di melagrana o buccia di limone grattugiata

                        Pulire bene le guanciole, aromatizzarle con sale e pepe, spolverarle di farina e rosolarle in olio molto caldo; aggiungere le cipolle, il sedano, le carote tutti tritati e l'aglio intero e le erbe aromatiche, rosolare lentamente, bagnare con il vino e far ridurre della metà , aggiungere i pelati, la patata e il brodo e cuocere a fuoco moderato per circa 2 ore. Quando le guanciale sono morbide estrarle, colare il sugo, farlo ridurre e insaporire e scaldarvi la carne. Servire le guanciale a fette, guarnire con i chicchi di melograno e con le bucce di limone.
                        Bisogna porsi delle mete, bisogna combattere per raggiungerle.
                        Bisogna avere dei sogni, bisogna battersi per realizzarli.
                        Francesco Alberoni

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                        • #13
                          marinora,se le trovi da qualche parte comunica poi l'indirizzo che le vorrei fare anche io.Stavo pensando che forse al centro carni sulla palmiro togliatti ce le dovrebbero avere.ciaociao
                          annagiacinta
                          AINAFETS
                          non inutili parole voglio-ma muti sorrisi,non gesti affrettati ma placide carezze

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                          • #14
                            Polenta calda e latte freddo appena munto!!!! Uno dei profumi e dei sapori più vividi della mia infanzia! Adesso è difficile ritrovarlo...


                            Scusa ma il latte appena munto non è caldo?!?!?
                            Gabriella ex Stressolina

                            "Ora non siamo più solo coquinari, siamo amici." Enzo

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                            • #15
                              Cercando ho trovato queste due ricette:
                              GUANCIA DI MAIALE AL CABERNET di Graziana

                              1 kg di guanciale
                              80 gr di sedano
                              100 gr di carote
                              1 cipolla media
                              2 pomodori freschi
                              1/2 litro di cabernet
                              1 spicchio d'aglio
                              burro e olio
                              1 litro di brodo di carne
                              chiodi di garofano, noce moscata
                              Rosolare bene nel burro e olio il guanciale intero o a pezzettoni finché prenda un bel colore. Unire le verdure, i pomodori, salare e pepare. Aggiungere il vino e ridurlo a metà girando la carne di continuo, aggiungere le spezie, coprire e cuocere coperto per circa due ore , volendo anche in forno. Passare il fondo nel mixer servire il brasato con purè, polenta.
                              Naturalmente si può fare anche con guancia di vitellone, di manzo.


                              GUANCIALE DI MANZO o VITELLO al LAMBRUSCO di cribianchi

                              mi permetto di suggerirvi una ricetta collaudatissima del guanciale di vitello o manzo (più facile da trovare, anche al supermercato) che mi è stata gentilmente rivelata da una ristoratrice di Mantova, titolare di un noto locale, nonchè carissima amica.
                              Devo dire che l'ho fatta diverse volte e, oltre a riscuotere un grosso successo, risulta piacevolmente leggera al contrario della buona parte degli stracotti o brasati che dir sivoglia.

                              la ricetta è questa (dosi per 4/6 persone con buon appetito):

                              . guanciale di vitello o manzo (io lo acquisto alla SMA e lo trovo in vaschette da circa un Kg l'una; si presenta come un grosso filetto alto circa 4/5cm, in ogni vaschetta possono esserci 1, 2 o 3 pezzi)
                              - 1/2 litro di lambrusco nero
                              - 3/4 di bottiglia di passata di pomodoro
                              - 1+1/2 dado
                              - 2 cipolle bianche
                              - olio ev
                              - 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
                              - 1 pugno di sale grosso
                              - 1 pezzo di cannella
                              - una macinata di pepe
                              - 30 gr. di burro
                              Taglio la carne a fette alte circa 2 centimetri, affetto grossolanamente le cipolle e le faccio appassire in un bicchiere circa di olio.
                              Una volta appassite le cipolle le tolgo dalla pentola e le butto, mi restererà solo una velatura di olio sul fondo. Tolgo dal fuoco e adagio le fette di carne nella pentola (senza far rosolare) aggiungendo tutti gli altri ingredienti, tranne il burro.
                              Chiudo con il coperchio e faccio andare a fuoco medio per 2,5 ore rigirando la carne di tanto in tanto dall'alto verso il basso della pentola.
                              Prima di spegnere aggiungo il burro mescolando e lascio riposare.

                              Normalmente lo preparo il giorno prima e lo riscaldo a fuoco lentissimo per 30/45 minuti prima di servirlo. La carne sembrerà un burro e si scioglierà in bocca...provare per credere
                              "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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