Ieri dopo aver postato la ricetta delle Margherite di Stresa ho dovuto correre a casa e rifarle subito; era un po' che non le facevo e mi era venuta una gran voglia di questo stupendo biscotto.
Una volta cotte le uova, si fanno veramente in un momento e dopo il riposo in frigo (io l'ho lasciato per oltre un'ora) l'impasto è facilmente lavorabile e si stendo con gran facilità con carta forno sotto e pellicola sopra (io non ho infarinato il piano). Non so quale sia la forma canonica, magari qualcuno della zona può essere più preciso, tuttavia le avevo sempre fatte col buchino al centro, questa volta, invece, ho seguito il consiglio dell'avvallamento fatto con il manico di un cucchiaio di legno.
MARGHERITE DI STRESA (Elena Chesta)
250 gr di burro morbido e facile da lavorare
120 gr di zucchero a velo, più altro per spolverare (meglio avere un colino o un setaccino)
la buccia di 1/2 limone grattugiata fine
un pizzico di sale
una bustina di vanillina (io ho usato estratto di vaniglia)
4 tuorli di uovo SODO tritati finemente e passati al setaccio
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina 0 di grano tenero (io ho usato 00)
In un'ampia ciotola mescolare il burro con zucchero, buccia di limone, il sale e la vanillina fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unire l'uovo e procedere fino ad ottenere una pasta morbidissima e gialla.
Unire di seguito farina e fecola.
Quando l'impasto sarà completamente uniforme riponetelo in frigorifero per qulache decina di minuti per farlo raffreddare.
(Su un piano infarinato) stendete la pasta con un mattarello. La pasta sarà spessa 1 cm e da questa ritaglierete con un coppapasta a bordi smerlati o con uno stampino per biscotti, delle margerite di diametro di 3 cm.
Disponete i biscotti su una placca da forno precedentemente coperta con carta forno. Con il dito formate un avvallamento nel centro di ogni margherita.
A forno già caldo (statico) cuocete i biscotti per 10 minuto a 220°C.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
NB di ElenaC: qualora riuscite a salvare qualche biscotto dalle incursioni dei vostri golosi è bene sapere che possono conservarsi per molto tempo, al buio e al fresco-- ma non in frigorifero!--, ben chiuse in recipienti di latta o di vetro. Leggo che questi biscotti danno il meglio se tenuti almeno un mese nelle scatole.
CONSIGLI COQUINARI:
un consiglio per i tuorli sodi da Pinella: Schiacciateli con una forchetta , poi prendete un po' di burro morbido e amalgate i tuorli.quindi, trasferite tutto nell'impasto principale.In questo modo non si perde tempo a setacciare e si uniscono bene all'impasto.
Vi chiedo veramente, a chi li fa, di lasciarne almeno una piccola parte chiusi in una scatola per almeno una settimana; vorrei che notaste la differenza tra mangiati appena fatti e dopo un tempo di risposo!
Appena cotti non toccarli finché non sono freddi!!!!!
Martina Pisa: Io visto che faccio spesso la superfrolla delle Simili tengo uno schiaccia aglio a fori piccoli apposta per passare i tuorli.
Uno di quegli schiaccia aglio che per l'aglio son troppo sottili, con i tuorli ci si mette un niente.
[ 26.02.2007, 10:03: Messaggio modificato da: MarinaB ]
Una volta cotte le uova, si fanno veramente in un momento e dopo il riposo in frigo (io l'ho lasciato per oltre un'ora) l'impasto è facilmente lavorabile e si stendo con gran facilità con carta forno sotto e pellicola sopra (io non ho infarinato il piano). Non so quale sia la forma canonica, magari qualcuno della zona può essere più preciso, tuttavia le avevo sempre fatte col buchino al centro, questa volta, invece, ho seguito il consiglio dell'avvallamento fatto con il manico di un cucchiaio di legno.
MARGHERITE DI STRESA (Elena Chesta)
250 gr di burro morbido e facile da lavorare
120 gr di zucchero a velo, più altro per spolverare (meglio avere un colino o un setaccino)
la buccia di 1/2 limone grattugiata fine
un pizzico di sale
una bustina di vanillina (io ho usato estratto di vaniglia)
4 tuorli di uovo SODO tritati finemente e passati al setaccio
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina 0 di grano tenero (io ho usato 00)
In un'ampia ciotola mescolare il burro con zucchero, buccia di limone, il sale e la vanillina fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unire l'uovo e procedere fino ad ottenere una pasta morbidissima e gialla.
Unire di seguito farina e fecola.
Quando l'impasto sarà completamente uniforme riponetelo in frigorifero per qulache decina di minuti per farlo raffreddare.
(Su un piano infarinato) stendete la pasta con un mattarello. La pasta sarà spessa 1 cm e da questa ritaglierete con un coppapasta a bordi smerlati o con uno stampino per biscotti, delle margerite di diametro di 3 cm.
Disponete i biscotti su una placca da forno precedentemente coperta con carta forno. Con il dito formate un avvallamento nel centro di ogni margherita.
A forno già caldo (statico) cuocete i biscotti per 10 minuto a 220°C.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
NB di ElenaC: qualora riuscite a salvare qualche biscotto dalle incursioni dei vostri golosi è bene sapere che possono conservarsi per molto tempo, al buio e al fresco-- ma non in frigorifero!--, ben chiuse in recipienti di latta o di vetro. Leggo che questi biscotti danno il meglio se tenuti almeno un mese nelle scatole.
CONSIGLI COQUINARI:
un consiglio per i tuorli sodi da Pinella: Schiacciateli con una forchetta , poi prendete un po' di burro morbido e amalgate i tuorli.quindi, trasferite tutto nell'impasto principale.In questo modo non si perde tempo a setacciare e si uniscono bene all'impasto.
Vi chiedo veramente, a chi li fa, di lasciarne almeno una piccola parte chiusi in una scatola per almeno una settimana; vorrei che notaste la differenza tra mangiati appena fatti e dopo un tempo di risposo!
Appena cotti non toccarli finché non sono freddi!!!!!
Martina Pisa: Io visto che faccio spesso la superfrolla delle Simili tengo uno schiaccia aglio a fori piccoli apposta per passare i tuorli.
Uno di quegli schiaccia aglio che per l'aglio son troppo sottili, con i tuorli ci si mette un niente.
[ 26.02.2007, 10:03: Messaggio modificato da: MarinaB ]
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