mmmmh mbono!!è venuto per metà come piace a me per metà a mio marito!Nel senso che i chicchi si sentono,sono corposi,però si è comunque creata quella cremina che piace a me!Ottimo!il riso della pace in famiglia!!
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Pubblicato originariamente da Adi Visualizza il messaggioE tu Chimico (Ciao!!) come lo faresti?"anche se il chimico dirà che non è vero. Firmato e sottoscritto" (cit).
http://bressanini-lescienze.blogauto...repubblica.it/
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Mi spiegava (ma purtroppo il mio cervello ieri era in fumo...) che i grassi erano aggiunti dopo in modo da poterli controllare meglio.
Ragazzi, se fossi stata nei miei panni avrei capito di più e fatto domande dirette ma sinceramente ero troppo stanca.
Comunque devo dire che sono uscirta dal dialogo con ancora un bel po' di perplessità .
Perà mi piacerebbe provarlo, anche se a quanto ho capito la comodità di questa tipologia di cottura è che il risotto può anche essere servito con tempi un po' lunghi e quindi per un ristorante si posson fare diverse porzioni prima che si rovini. Io di solito finisco e mangio subito
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Ultimamente ho usato un riso biologico invecchiato....non so se posso mettere il nome
che è davvero ottimo: per la fretta in genere non seguo il metodo suggerito dallo chef di Ross che avevo già sentito da varie parti, ma con questo riso i chicchi nonostante restino separati rilasciano comunque l'amido x la famosa creminamimmyincucina.blogspot.com
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Non ho capito perché i grassi dopo si controllano meglio.
Scappano per caso?
Invece se si sbaglia la tostatura a secco il riso diventa tipo pallini da caccia.
Mah... questa trovata e quella di buttare l'acqua o il brodo tutto in un colpo mi sembrano esercizi di retorica culinaria."Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.
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Pubblicato originariamente da Vippi Visualizza il messaggiose si vuole fare il risotto senza grassi c'è sempre il metodo che usano alle dimostrazioni AMC: riso, acqua, sottiletta, dado
Vippi!! Lo sai che non si deve far entrare in casa certa gente!!...fatti non foste a viver come bruti...
http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html
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Pubblicato originariamente da graziella66 Visualizza il messaggioVippi!! Lo sai che non si deve far entrare in casa certa gente!!People who say
money can't buy you happyness
Don't know where to shop..
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggioA medoliva un cuoco in gara ha presentato una ricetta con un riso tostato nel tegame, senza fondo di grasso e cipolla (o scalogno).
p.s. si è dichiarato assolutamente contrario all'inserimento di ogni vino nel risotto poichè rimane solo un'acidità non gestibile a differenza di quella ottenibile con altri ingredienti.
E vi posso assicurare che i ristoranti di cui parlo sono molto buoni, l'ultimo, uno per tutti, è stato quello di Enrico Bartolini, lo chef di Alajmo alle Calandre, che tenta qui la sua vventura con Le Robinie.
Ho letto il topic sul risotto del 2005: Mario Musoni, patron di 'Al Pino... è uno chef 'stellato... riconosciuto tale a livello internazionale: anche in Giappone è un mito! Fa parte della storia della cucina regionale, è un grande maestro ed è anche un mio caro amico e non mi è sembrato corretto - anche se a posteriori - lo "svillaneggiamento".
La sua mostarda di mandarini servita con il collo d'oca ripieno aveva fatto scrivere a Gianni Brera un encomio solenne" Suo figlio Ivan Musoni (cercate su Google) ne segue le orme.
Provate a non mettere il soffritto nel risotto: assicuro che i risultati saranno eccellenti"Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
Oscar Wilde
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggiop.s. si è dichiarato assolutamente contrario all'inserimento di ogni vino nel risotto poichè rimane solo un'acidità non gestibile a differenza di quella ottenibile con altri ingredienti.
Proverà a non fare il soffritto, ma se poi mi dicono anche di non mettere il burro per la mantecatura, non è più risotto...Giulitris
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Pubblicato originariamente da Neera Visualizza il messaggioNon ho capito perché i grassi dopo si controllano meglio.
Scappano per caso?
Pubblicato originariamente da Neera Visualizza il messaggioInvece se si sbaglia la tostatura a secco il riso diventa tipo pallini da caccia.
Pubblicato originariamente da Neera Visualizza il messaggioMah... questa trovata e quella di buttare l'acqua o il brodo tutto in un colpo mi sembrano esercizi di retorica culinaria.
sul vino non mi pronuncio, lo metterei anche nel caffelatte
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Pubblicato originariamente da elzen Visualizza il messaggioIn tutti i ristoranti in cui ho lavorato in Oltrepo" pavese – zona di riso, oltre che di vino! - gli chef hanno abbandonato il soffritto da anni.
E si può ancora chiamare risotto?
Lo chef con cui ho parlato mi spiegava che era il recupero dell'antica metodologia del "risi e bisi". Allora si tratta di un recupero filologico?
la cosa che un po' mi perplime è se il nome che si può dare è lo stesso di "risotto".
ogni ricetta per essere tale deve avere quanto meno alcuni "minimi comuni denominatori". Per me quelli del risotto erano la tostatura nel burro con cipolla, il brodo (aggiunto poco per volta, per me) e la mantecatura di burro e formaggio alla fine.
Se vengono a mancare questi parametri (o uno di loro), sebbene magari il risultato finale possa venire migliore, si può sempre parlare di risotto?
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