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  • Il plumcake di zia Silvia

    Zia Silvia era la sorella più grande di mio padre, erano 3 maschi e 2 femmine. Lei era la più grande ed anche la più brava a scuola ma nel nord della Romania appena uscita dalla guerra, con un padre capotreno che per lavoro spostava la famiglia da una città all'altra della Moldavia (regione della Romania che all'epoca non era ancora stata divisa) così che ogni figlio è nato in una città diversa e che poi li ha lasciati orfani pochi anni dopo la fine della guerra in seguito alle ferite riportate, finita la scuola, nonostante il suo grande potenziale ed i risultati eccellenti a scuola, ha scelto la strada che allora la stragrande maggioranza delle donne sceglievano quasi obbligatoriamente, il matrimonio.
    Il bello ed alto Franz però, l'ha portata via, lontana dalla sua famiglia, dall'altra parte della Romania, nel sud-ovest, dove hanno vissuto e dato alla luce 2 figli e dove lei contribuiva al menage famigliare con piccoli lavori di sartoria.
    Rimasta vedova, con figli sposati e nipoti, ha cominciato i pellegrinaggi nei vari monasteri della Romania, ogni tanto passava da noi con le sue compagne di preghiera per riposarsi, lavarsi, rifornirsi anche di cibo (mia madre di nascosto puliva la sua borsa, toglieva il formaggio e il pane ammuffito e metteva delle provviste fresche) e ripartire.
    Quell'estate del '90, la dittatura era finita da pochissimo, finalmente si era liberi di parlare di tutto e lei mi raccontà brevemente la Bibbia, per me completamente sconosciuta.
    Fu l'ultima volta che la vidi ancora 'sana..., da lì a poco un tumore alle ossa la colpì e sono più di 15 anni che quasi immobile in un letto.
    Quell'estate scrisse nel quaderno di ricette di mia madre la ricetta di questo plumcake, è un po' insolito ma è buonissimo, l'ho fatto qualche tempo fa ed oggi mi è venuta voglia di condividerlo con voi.

    Ingredienti:
    4 uova
    4 cucchiai di acqua
    4 cucchiai di olio
    200 gr di zucchero
    240 gr di farina
    facoltativo: buccia d'arancia e loqum a pezzettini (o frutta candita)
    Con lo zucchero e l'acqua ho fatto uno sciroppo.
    Ho montato a neve gli albumi.

    Quando erano montate bene ho aggiunto lo sciroppo a filo continuando a mescolare a velocità massima.

    Ho abbassato la velocità e aggiunto un tuorlo alla volta, poi l'olio e infine la farina.

    Ho aggiunto i pezzettini di loqum e la buccia dell'arancia

    Il composto è così

    Nella teglia

    Cotto 50 minuti a 180°C

    La fetta buonissima.
    La mia cucina

  • #2
    bello Adriana, ma al centro si è abbassato o è un effetto della foto? io spesso ho dei problemi con i dolci senza lievito, ma con solo l'albume montato, per questo te lo chiedo
    I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

    La Tavola di Rita

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    • #3
      Bello e commovente il tuo racconto Adri
      E il plum cake non è da meno
      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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      • #4
        Pubblicato originariamente da ritabuzz Visualizza il messaggio
        bello Adriana, ma al centro si è abbassato o è un effetto della foto? io spesso ho dei problemi con i dolci senza lievito, ma con solo l'albume montato, per questo te lo chiedo
        si è abbassato credo per lo stesso motivo
        pensi che aggiungendo un pizzico di lievito non accada più?
        La mia cucina

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        • #5
          Pubblicato originariamente da Bruna Cipriani Visualizza il messaggio
          Bello e commovente il tuo racconto Adri
          E il plum cake non è da meno
          Stavo trafficando nei vari fotogrammi e mi è venuta voglia di raccontarvi di lei.
          La mia cucina

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          • #6
            Pubblicato originariamente da Adriana Visualizza il messaggio
            si è abbassato credo per lo stesso motivo
            pensi che aggiungendo un pizzico di lievito non accada più?
            bè Adriana, qui lo dico e qui lo nego, ma io metto un po' di lievito anche nel pandispagna, e monto le uova intere. ti assicuro che mi viene un pds ottimo!
            I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa. Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi. E, benchè vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.

            La Tavola di Rita

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            • #7
              allora nel prossimo ne metterà un po'
              perché anche a me quel abbassamento non mi è piaciuto per niente anche se ho fatta moltissima attenzione per non smontare il composto
              La mia cucina

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              • #8
                Bel racconto, Adriana

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                • #9
                  Cara Adriana, la tua storia è molto emozionante. Sono dei rcordi ce ci rimangono impressi per tutta la vita.
                  Per il dolce posso dirti che mia nonnna lo facceva allo stesso modo (magari la vicinanza con la Romania porta le ricette simili se non uguali). Appena trovo la ricetta ti farà sapere. Ricordo solo vagamente che lei metteva le noci trittate grossolanamente e la frutta candita.
                  Alla prossima

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da ivanka Visualizza il messaggio
                    Per il dolce posso dirti che mia nonnna lo facceva allo stesso modo (magari la vicinanza con la Romania porta le ricette simili se non uguali)
                    Lo penso anch'io
                    La mia cucina

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                    • #11
                      mi ha commosso il tuo racconto, Adriana.
                      Noi queste cose le abbiamo solo sentite raccontate, viverle e' un'altra cosa. Grazie.
                      ...fatti non foste a viver come bruti...

                      http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                      • #12
                        Bella ricetta Adriana,e bella anche la storia della zia.
                        Molto toccante
                        Maria Grazia

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                        • #13
                          A me si abbassa in centro anche il pain d' èpices, e uso il lievito chimico
                          bello questo plum
                          http://www.uaar.it
                          http://www.cicap.org/new/index.php
                          http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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                          • #14
                            Un racconto toccante....
                            Un bel plum cake.
                            Grazie di avere condiviso|

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                            • #15
                              Non dev'essere stato facile....
                              "Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni.." Oscar Wilde

                              "Le cose vere nella Vita non si studiano nè si imparano, ma si incontrano". Oscar Wilde

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